Panoram School //Fenji//

Capitolo 30

<<È bellissima>>sussurra Federico guardando bene la loro stanza.
Era proprio il stile che a lui piaceva,moderno,pareti bianche decorate da qualche quadro di vari panorami,letto matrimoniale in mezzo e un armadio abbastanza grande per entrambi i ragazzi.

<<Anche il bagno è carino si può fare>>dice il moro uscendo dalla porta in cui era entrato.

<<Idiota>>lo prende in giro il biondo sedendosi sul letto.

<<Piccolino>>sorride malizioso il moro avvicinandosi a lui e sedendosi sulle sue gambe. <<Che ne dici di inaugurare la stanza?>>dice tenendo sempre quel suo sorriso malizioso.

<<Che ne dici di pensare anche ad altro?>>lo prende in giro Federico sorridendo. <<Ah giusto tu non riesci a pensare ad altro>>

<<Senti con te al mio fianco come faccio a resistere? Ma guardati! Stamattina hai messo quei jeans così stretti che ti fasciano perfettamente le gambe e il sedere dio>>dice mordendosi le labbra e guardando il di dietro di Federico. <<Ti lancerei su questo letto in questo momento e fanculo chi c'è lì fuori>>

<<Mmmh>>sussurra Federico provocandolo. <<Cosa mi faresti?>>dice muovendosi leggermente.

<<Prima di tutto afferrerei questi pantaloni e te li strapperei immediatamente lanciandoli da qualche parte in questo buco. A proposito di buco>>dice avvicinandosi al suo orecchio. <<Ti volterei ferocemente e leccherei tutto il tuo interno assaggiando ogni centimetro di te che non mi stanca mai>>sussurra leccando il lobo dell'orecchio.

<<B-Ben>>ansima il biondo sentendo già l'erezione pulsare nei suoi pantaloni.

<<Poi entrerei prima lentamente e poi velocemente in te facendoti contorcere dal piacere e facendoti urlare il mio nome così che tutto questo dannato hotel possa sentirti>>dice e Federico sente le gambe cedergli e in mezzo restringersi sempre di più.

<<Ben ti prego fa qualcosa>>socchiude gli occhi gettando la testa all'indietro e mantenendosi con i gomiti per non cadere completamente sul letto.

<<Cosa vuoi che faccia Fefe?>>lo provoca il moro mettendo una mano sulla sua erezione pulsante.

<<Qualsiasi cosa>>respira affannato. <<Fa qualsiasi cosa su di me>>aggiunge aprendo gli occhi e prima che Benjamin potesse compiere qualsiasi movimento un bussare alla porta interrompe quel momento facendolo sbuffare.

<<Chi cazzo è?>>sbuffa alzandosi di scatto e avvicinandosi alla porta. <<A chi devo dare un bel pugno in faccia?>>dice spalancando la porta. <<Ah sei tu>>dice guardando la ragazza storta.

<<Ciao Benjamin>>dice la ragazza cercando di non far trasparire nulla dalla sua espressione. <<C'è Federico?>>domanda.

<<Se non è qui non è da nessuna parte>>dice antipatico il ragazzo facendola entrare.
Di Federico però in quel momento nemmeno l'ombra.

<<Dove è?>>domanda ancora Selena.

<<Un secondo fa era qui>>alza un sopracciglio.

<<Sono in bagno ho avuto un problema arrivo fra un pó!>>urla il ragazzo da dietro la porta.
Una risatina fuoriesce dalle labbra di Benjamin che ben presto viene sostiuito da una smorfia quando incontra gli occhi della ragazza.

<<Che problemi ha avuto?>>

<<Problemini con l'amico>>sorride accattivante il ragazzo sedendosi sul letto e sfilando via le scarpe diventate troppo strette. <<Puoi pure passare dopo>>dice quando la ragazza non accennava ad andarsene,ciò che voleva in realtà.

<<Benjamin è modo di comportarsi nei confronti della mia migliore amica?>>fa la sua apparizione Federico che indossava un paio di pantaloni a tuta e una felpa del moro.
<<Perdonalo,il suo essere antipatico non lo lascerà mai in pace>>dice lanciandogli un'occhiataccia ma guadagnandosi solo un sorrisino tirato. <<Allora avevi bisogno di qualcosa?>>dice avvicinandosi alla sua valigia e svuotandola sul letto.

<<In realtá volevo solo scappare via da quella psicopatica di Kyle,cosa avevo bevuto quando ho deciso di stare in stanza con lei?>>si lamenta la ragazza.

<<È così male?>>domanda il biondo mettendo a proprio posto i suoi vestiti nell'armadio ancora vuoto.

<<È una psicopatica Federico e ha una specie di mania dell'ordine,siamo arrivati solo da dieci minuti e mi ha praticamente costretto a svuotare le valigie per levarle da terra e mettere in ordine nell'armadio>>dice guardando Benjamin. << Tu invece sei fortunato ad avere Benjamin>>dice calcando bene sull'ultima parola e facendo voltare di scatto il ragazzo.

<<Sì è fortunato ad avere me>>dice guardandola fissa negli occhi e dal suo tono di voce lascia trasparire un pó di irritazione.

<<Eppure non avrei mai immaginato che un tipo come te si affezionasse a un tipo come Federico sai?>>continua la ragazza provocandolo palesemente ma cosa che non sembra notare Federico che continuava a sistemare i propri vestiti ma ascoltando la conversazione.

<<A volte le persone possono cambiare e possono realmente trovare quella persona per cui sono disposte a cambiare,quella persona che non cercherebbe mai di metterti nei casini ma di fartene uscire>>

<<Si ma il passato però torna sempre>>continua la ragazza. <<Il passato torna sempre a galla e quella persona può essere anche cambiata ma il passato non cambia e prima o poi verrà fuori,che tu lo voglia o no>>

<<Ma di cosa state parlando?>>si intromette finalmente il biondo che fino a quel momento era stato in silenzio.

<<Selena penso che tu dovresti andare ora>>dice Benjamin continuando a guardarla.

<<Benjamin>>lo richiama Federico.

<<Già credo proprio che dovrei andare altrimenti finirò col parlare troppo>>concorda la ragazza afferrando il suo zaino che si era trascinato dietro. <<Buon inizio viaggio ragazzi e spero che possa finire in egual modo>>dice uscendo dalla stanza.

<<Ma di cosa parlavate?>>domanda Federico una volta che la ragazza era andata fuori.

<<Federico parlavamo in generale stavamo ragionando da persone adulte>>

<<In realtà sembrava proprio che stesse parlando di una cosa precisa>>
Benjamin si limita a guardarlo negli occhi prima di abbassare il capo e concentrarsi sulle sue scarpe.

<<Non parlavamo di nulla di preciso,non ci conosciamo nemmeno,ci siamo solo ritrovati su una semplice conversazione>>mente spudoratamente.

<<Ok amore>>dice il biondo avvicinandosi a lui e alzandogli il mento. <<Ti credo>>sorride lasciando un bacio sulle sue labbra e tornando a sistemare i propri vestiti.
Benjamin cerca di non guardarlo e di mandare via quel senso di colpa che si stava iniziando ad impossessare di lui.