Capitolo 35

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Le luci a led continuavano prepotentemente ad illuminare quella notte diventata così magica per i ragazzi di Modena.
Erano sparsi un pò ovunque,ognuno a divertirsi e a ballare come se fosse l'ultima notte della loro vita.
Erano ore che quei quattro ragazzi se ne restavano sui divanetti a ridere e scherzare fra di loro mentre l'alcool scorreva nelle loro vene non rendendosi realmente conto di ciò che succedeva intorno a loro.

<<Un ballo!>>urla Federico che era diventato rosso in viso a causa di tutto l'alcool che aveva ingerito quella sera.

<<Che un ballo fu!>>grida senza senso Michael anche esso ubriaco trascinando James nella pista seguito subito dopo da Benjamin e Federico.
Ballavano tutti e quattro senza un reale senso,tutti scoordinati e con risate che fuoriuscivano dalle loro labbra ogni due secondi mentre si guardavano.
Tutti sembrava procedesse bene,tutto fino a quando il giovane ragazzo biondo viene afferrato da una mano possente che circonda la sua vita.

<<Alla fine sei venuto>>sussurra una voce alle sue spalle che si muoveva a tempo di musica.

<<Non potevo mica perdermela>>sorride il biondo voltandosi e circondando il collo di Mattias.

<<Sei ubriaco?>>sorride il ragazzo dagli occhi verdi smeraldo anche esso con le gote leggermente arrossate.

<<Forse un pò>>ride il biondo muovendo il bacino. <<Non imparerò mai a non bere,non so reggere per niente l'alcool>>scoppia nuovamente a ridere.

<<Scusate se interrompo questo vostro bel momento romantico ma mi permetto di prendere il mio fidanzato>>
Federico scatta immediatamente verso Benjamin che lo guardava in modo glaciale mentre attendeva che si staccasse dal ragazzo che in quel momento sembrava un alieno ai suoi occhi.

<<Benjamin non fare nessuna scenata proprio ora>>dice il biondo non curante mentre continuava a ballare circondando il collo di Mattias.

<<Federico non te lo ripeterò una seconda volta o ti stacchi da quello o sarò io a staccarti>>

<<E io non te lo ripeterò più la seconda volta,lasciami in pace e non rompermi almeno stasera>>dice brusco mentre un conato di vomito gli sale alla gola. <<Cazzo!>>impreca portandosi una mano sulla bocca e correndo in direzione della porta.
Si accascia immediatamente contro un cespuglio vomitando anche l'anima.

<<Federico stai bene?!>>corre in su soccorso Mattias mantenendogli il ciuffo ribelle e sudato che gli cadeva sugli occhi mentre era piegato in due.

<<Cazzo cazzo cazzo!>>impreca portandosi nuovamente una mano alla bocca mentre un altro conato di vomito gli saliva alla gola.
Non aspetta nemmeno due secondi che riverse nuovamente tutto l'alcool che aveva ingerito.

<<Non dovevi bere così tanto>>dice apprensivo il ragazzo che era molto più brillo in confronto al biondo. <<Vuoi che ti porti a casa?>>

<<Ti avrò già detto che sono venuto in gita>>risponde brusco continuando a guardare a terra.

<<Infatti intendevo a casa mia>>

~
Federico non sapeva bene come ci fosse finito in quella strana situazione.
Continuava a vomitare e vomitare in un bagno che non era nemmeno suo mentre il ragazzo preoccupato chiedeva se volesse chiamare qualcuno,magari il professore.

<<Sto bene davvero>>lo rassicura il biondo sedendosi sul comodo letto color cappuccino della stanza di Mattias. <<Non c'è bisogno che chiamo nessuno>>

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