Panoram School //Fenji//

Capitolo 29

<<Sicuro di aver preso tutto?>>domanda per la miliordesima volta Federico scendendo le enormi valigie che si era portato dietro.

<<Dio santo Fè sarà la centesima volta che me lo chiedi>>sbuffa Benjamin guadagnandosi un'occhiataccia da parte del biondo.<<Sì ho preso tutto>>lo accontenta trascinando le sue valigie e camminando ai piedi del pullman dove vi erano tutti.

<<Benjamin,Federico qui!>>urla una voce in lontananza e i ragazzi seguono quel suono avvicinandosi a Michael e James.

<<Come fai ad essere così di buon umore di prima mattina?>>chiede il moro sbadigliando.

<<Guarda che stiamo partendo per Firenze!>>gli ricorda James. <<A quanto vedo non ti interessa molto>>

<<Vorrei solo stare nel mio comodo letto ora>>sbuffa il moro passandosi una mano fra i capelli. <<Maledetti capelli>>si lamenta facendo ridacchiare i tre ragazzi.

<<Allora come va?>>chiede Federico avvicinandosi a James mentre Benjamin e Michael avevano preso a parlottare fra di loro.

<<Molto bene anzi sono super felice,finalmente una settimana senza genitori e solo con Michael!>>esulta e i suoi occhi prendono a brillare.

<<Non aspettavi altro>>ridacchia Federico prima di essere interrotti.

<<Ragazzi!>>

<<Sel>>saluta Federico squadrando bene la ragazza.<<Ma cosa hai combinato>>scoppia a ridere guardando le enormi valigie della ragazza.

<<Senti è un trauma per una donna quando si viaggia>>sospira esasperata aggiustandosi gli occhiali nei capelli.

<<Ma poi perchè hai gli occhiali se sono le cinque e mezzo del mattino e il sole ancora deve sorgere?>>la prende in giro James.

<<Sentite smettetela che è meglio>>sbuffa. <<A proposito dove sono i vostri principi?>>

<<Michael starà rubando le sigarette a qualcuno>>dice James guardandosi in giro alla ricerca del suo amato.

<<Benjamin invece mi ha detto che sarebbe andato in bagno>>

<<Ah in bagno?>>chiede interessata la ragazza.

<<Sì>>annuisce il biondo.

<<Ora che ci penso anche io ho bisogno di andare in bagno,date un'occhiata alle mie valigie>>li avverte sfrecciando via.

<<Bene ragazzi radunatevi tutti qui grazie>>dice il professore riportando l'attenzione di ogni ragazzo su di lui. <<Come ogni volta ho bisogno di dettarvi delle regole prima di partire>>dice guardando uno ad uno. <<Non staremo sicuramente chiusi sempre in hotel ma quando lo saremo non azzardatevi a toccare sigarette o altro,ogni tanto passerò in stanza e se sentirò solo una piccola puzza giuro che vi constringerò a dormire con me. Ad un orario stabilito andrete a dormire e soprattutto non voglio persone nelle stanze di altre persone,ultima cosa ma non meno importante vieto assolutamente atti sessuali nelle stanze altrimenti ne pagherete le conseguenze>>dice minaccioso.

<<L'ultima parte credo che nessuno la rispetterà>>ridacchia un ragazzo infondo facendo ridere tutti.

<<Signorino se non viene rispettato allora non ci metterò due volte a chiamare l'autista del pullman e tornarcene qui a Modena>>
Ognuno dei ragazzi rimane in silenzio e annuisce sotto le minacce del professore.
<<Ora chiamerò uno ad uno e ognuno di voi si accomoda all'interno del pullman>>dice e inizia il suo elenco dei nomi.
Ogni ragazzo viene chiamato con il proprio nome e velocemente entra all'interno del pullman sedendosi al posto per lui migliore.