Capitolo 49

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Benjamin e Federico se ne restavano seduti in silenzio uno affianco all'altro a guardare fisso davanti a loro.
Nessuno dei due da quando si erano allontanati nel bel mezzo della festa per i diplomati si era degnato di proferire parole,e Benjamin stufo di quel silenzio diventato troppo straziante per lui e fastidioso decide di interromperlo arrivando dritto al sodo e del motivo per cui aveva deciso di allontanarsi per non fare una scenata lì davanti a tutti.

<<Sto aspettando una risposta>>dice alzandosi dalla panchina dove erano seduti. <<La sto aspettando da quando siamo andati via da scuola e siamo venuti a questa stupida festa>>

<<Attento con le parole,James ci ha messo anima e cuore per organizzarla e probabilmente gliela stiamo anche rovinando>> lo difende Federico.

<<Non se ne saranno nemmeno accorti che ci siamo allontanati>>

<<Siamo i loro migliori amici davvero credi che non se ne saranno accorti?>>ribatte il biondo alzandosi di scatto.

<<Federico stai girando la frittata lo so>>dice Benjamin prendendolo in pieno. <<Con me non funziona però>>puntualizza. <<Prendiamoci un respiro calmo e parliamo>>

<<Non lo so>>dice d'un botto Federico fissandolo. <<Non so cosa ho intenzione di fare>>

<<Sai che sei arrivato alla fine?>>

<<Ne parli come se anche tra noi dovesse finire>>

<<E succederà se non prendi una decisione ne sei consapevole>>

<<Non succederà nulla di tutto questo>>nega il biondo.

<<Federico se non sei ancora indeciso e perché non sei convinto di voler rimanere qui e questo porta solo ad una cosa: tu che parti per la tua città>>

<<Ti ho detto che sono indeciso e tu ne parli come se  invece avessi deciso di andarmene>>

<<È così Federico>>ripete il moro. <<Lì hai la tua casa,probabilmente aver rivisto i tuoi genitori ha peggiorato le cose,ora senti ancora di più la voglia di tornare lì lo so>>dice guardandolo. <<Ho visto come se stato contento di riabbracciare i tuoi genitori,come ti sei sentito a casa perché solo con loro ti senti realmente a casa>>

<<Con te mi sento a casa!>>butta fuori Federico. <<Con te mi sento a casa,con la tua costante presenza,perché ora fai così?>>

<<Federico io non sto facendo nulla te ne rendi conto? Sei tu che sei confuso e non sai che fare>>

<<Tu non stai migliorando le cose>>

<<Io non sto facendo nulla>>scandisce bene il moro.

<<Sono confuso>>ripete le parole del moro sedendosi sulla panchina. <<Sono confuso perché sì rivedere i miei genitori mi ha fatto sentire a casa ma allo stesso tempo sto bene qua>>

<<Sì ma non abbastanza da rimanere>>sospira il moro inginocchiandosi e poggiando entrambe le mani sulle sue cosce. <<Non voglio che tu vada via>>sussurra spostandogli un ciuffo dalla fronte. <<Ma non voglio nemmeno costringerti a rimanere>>dice facendo sobbalzare il biondo.

<<C-come?>>balbetta il biondo.

<<Non voglio che tu rimanga qui se poi senti la mancanza della tua casa,dei tuoi genitori e tutto ciò che hai lì. Non mi va di vederti ogni mattina e vedere sul tuo volto non la felicità totale,non mi va. Quindi se deciderai di andare via io ti appoggerò>>dice avvicinandosi.
Nei suoi occhi si poteva percepire tristezza e frustrazione ma mai come in quel momento Federico aveva visto un Benjamin così maturo,era davvero cambiato in quei mesi

<<Grazie>>si limita a dire il biondo lasciando un bacio sulle sue labbra. <<Grazie per esserci sempre>>

~

Qualche giorno dopo....

<<Hai preso tutto?>>domanda Benjamin mentre sedeva sull'aereo in compagnia del giovane ragazzo al suo fianco.

<<Credo di sì>>dice pensandosi su. <<Oh dannazione basta mettermi strani pensieri in testa ho preso tutto!>>dice esasperato mentre un gruppo di ragazzi lo guardava da lontano ridacchiando.

<<Penso che questa vacanza ti farà proprio bene>>ridacchia il moro afferrando dalle spalle e facendolo poggiare sul suo petto. <<Stà calmo è solo un aereo>>

<<Certo stiamo solo per volare in cielo a chilometri e chilometri di distanza dalla terra>>dice mettendosi le mani sul volto mentre sentiva l'aereo muoversi pian piano.

<<È tutto ok amore>>dice il moro accarezzandogli i capelli. <<Pensa a quando atterreremo a Parigi,alla città dell'amore. Pensa a quando cammineremo mano nella mano per una settimana in quella città immensa,a quando arriveremo nel nostro piccolo appartamento dove saremo liberi di spogliarci e fare l'amore ovunque. Pensa a tutte queste cose,pensa a noi due come se fosse l'ultima volta che staremo insieme>>gli sussurra all'orecchio mentre una lacrima fuoriesce dalle sue labbra.

<<Benjamin>>dice il biondo alzandosi preoccupato. <<Cosa succede?>>domanda mettendo entrambe le mani sul suo viso.

<<Ne parleremo dopo questo viaggio Federico>>dice il moro sforzandosi di sorriso.
Federico capisce a volo e in silenzio si accascia a lui come se fosse davvero l'ultima volta.







SPAZIO AUTRICE.
Benjamin e Federico sono partiti per un viaggio come potete ben vedere.
Sono andati a Parigi e lì ci resteranno ben una settimana dove vivranno come se fossero abitanti veri e propri di quella città lontani dai problemi e tutto.
Al loro ritorno però qualcosa si spezzerà,Benjamin aveva già accennato qualcosa dal suo stato d'animo che Federico però non è riuscito a decifrare ma che qualcosa sospettava.
Benjamin prima di partire ha sentito una telefonata di Federico dove ben presto scoprirete cosa è successo in queste telefonata.
Il capitolo è molto più corto perchè non potevo mettere troppi dettagli.
Ben presto saprete!

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