Capitolo 46

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<<Vi giuro ragazzi che se vi comportate come l'ultima gita vi strappo tutte le tesine!>>ridacchia il professore seduto davanti al fuoco insieme a tutti i ragazzi che erano circondati dalla sabbia.

<<Professore ci pensa mai che questi due mesi saranno gli ultimi per noi? Che non ci vedrà più?>>dice James seduto accanto a Federico che annuisce.

<<Si caro ci penso>>sospira il professore. <<E stasera,sotto questa luna splendente,seduto insieme a voi qui in Sicilia vi dico che mi mancherete>>ammette mentre una lacrima esce dai suoi occhi. <<Mi mancheranno gli schiamazzi di Benjamin,Michael e Bradley,mi mancheranno le continue interruzioni di Luke, le continue chiamate che facevo a Selena perché ogni due per tre deve truccarsi e tutti voi>>dice facendo scoppiare a ridere i ragazzi che già avevano le lacrime agli occhi. <<Mi mancherete tutti,dal primo all'ultimo nessuno escluso>>dice guardando uno ad uno. <<Il solo consiglio che io possa darvi e di godervi la vita come se fosse sempre la prima volta. Non lasciate andare le persone che vi fanno star bene,le cose che vi fanno star bene,le situazioni,tutto,tutto ciò che vi fa star bene. Tutto ciò che vi accade,accade una sola volta nella vita e che sia brutta o meno,voi dovete accoglierla. Dovete essere in grado di affrontare i problemi e non scappare,in grado di prendere le decisioni senza farvi condizionare da nessuno>>dice soffermandosi su Federico maggiormente. <<In grado di amare,amare qualsiasi cosa senza avere rimpianti,amare incondizionatamente,amare alla follia,amare amare e amare>>dice distogliendo lo sguardo. <<Amare come se fosse la prima volta,amare come se la vita stesse finendo da un momento all'altro>>dice mentre altre lacrime fuoriescono dai suoi occhi lo stesso per i ragazzi che si stavano abbracciando tutti. <<Siete giovani ragazzi,vorrei tanto poter tornare ai tempi che state vivendo ora ma purtroppo non si può tornare indietro del tempo quindi fate tutto ciò che vi sentite di fare al momento>>conclude. <<Scusate per la parentesi>>ridacchia mentre tutti avevano iniziato a piangere e abbracciarsi fra di loro.
Federico si guarda intorno e vedeva tutti piangere nessuno escluso, fra cui James che piangeva fra le braccia di Michael che cercava di consolarlo.

<<Andrà tutto bene>>diceva mentre gli asciugavano gli occhi. <<Noi non ci divideremo mai>>dice mentre cercava di essere forte e non scoppiare a piangere in quel momento. <<Mai>>ripete baciandolo appassionatamente.
Federico distoglie lo sguardo alzandosi di scatto e senza farsi vedere da nessuno si allontana da tutte le persone presenti iniziando a camminare lungo la riva della spiaggia mentre teneva in mano le scarpe.
Camminava sulla sabbia fredda e l'acqua che invece era calda.
Il sole aveva preso a tramontare da un pò lasciando una scia di sfumature al cielo tutto colorato.
Guarda in alto,guarda il cielo e senza accorgersene della lacrime fuoriescono dai suoi occhi.
Ripensa alle parole del professore che gli erano entrate così dentro che se sentiva proprio dentro di sè.
Le sentiva come quella canzone di cui ti sei innamorato e continui continuamente a cantarla.
Le sentiva come se stava parlando di lui, come se a lui si riferisse.
Le sentiva,le sentiva forte e chiaro e gli erano state d'aiuto per pensare,pensare a tutto quell'anno trascorso a Modena.
Dal primo giorno di scuola a quel momento.
Quante ne aveva passate? Forse troppe o poche? Non si ricordava nemmeno quante volte avesse pianto in quell'anno perché le lacrime erano state davvero troppe,tante.
Ma ciò che era stato più forte era l'amore.
L'amore aveva dominato quell'anno.
L''amore di James nei confronti di Michael.
L'amore di Michael nei confronti di James.
L'amore di Bradley nei confronti di una ragazza di cui era davvero tanto cotto.
L'amore di Selena nei confronti di quel ragazzo che aveva conosciuto in gita e che la loro relazione continuava a gonfie vele.
Anche l'amore del professore nei confronti dei ragazzi.
L'amore dei ragazzi nei confronti dei professori anche se non volevano ammetterlo.
L'amore dei ragazzi verso Firenze,quando hanno visitato quella città così grande che gli era rimasta nel cuore.
E infine ma non meno importante l'amore che lui aveva provato.
Nei confronti di Modena.
Di James.
Di Selena.
Anche di Michael e Bradley.
Di Benjamin.
Benjamin.
L'amore incondizionato che aveva provato per lui e che non era stato in grado di dimostrarglielo.
L'amore che aveva provato per i suoi occhi.
Le sue mani.
Il suo viso.
I suoi capelli.
Il suo corpo.
Il suo essere permaloso e orgoglioso.
Quando si arrabbiava.
Quando era felice.
Quanto era triste.
Quando facevano l'amore.
Quando faceva il geloso.
Quando lo guarda da lontano regalandogli quei sorrisini dolci.
L'amore per Benjamin,tutto l'amore che poteva dare lo aveva dato ad un ragazzo che per il suo essere mai sicuro lo aveva lasciato andare.
Aveva perso Benjamin.
Lo aveva perso un pò a causa del moro e un pò a causa sua.
Si erano persi improvvisamente.
Si erano persi come una goccia in mezzo al mare.
Tutto ciò che avevano passato insieme l'avevano perso.
Avevano perso tutto insieme,si erano persi ma mai quanto volessero ritrovarsi.
Perchè quei mesi erano stati difficili stare uno senza l'altro,sembravano un inferno.
Quante volte Federico voleva correre fra le sue braccia e baciarlo e gettarlo lì a terra a fare l'amore con lui senza importarsene nulla degli altri?
Quante volte voleva chiamarlo in piena notte solo per sentire la sua voce o correre a casa da lui?
Quante volte voleva prendere a pugni quel ragazzo che continuava a stargli fra i piedi?
Quante?
Forse troppe.
Ma mai,mai era riuscito a fare un passo.
Le parole di quella famosa notte erano ancora impresse nella sua testa ed erano riuscite ad incatenarlo senza via d'uscita,erano riuscito sempre a fermarlo.
Ma mai in tutti quei mesi come in quel momento aveva un forte desiderio di correre da lui.
Da lui che lo aveva fissato per tutta la serata e colui che aveva notato preoccuparsi quando è corso via.
Colui che spesso passava accanto a lui per sfiorarlo e colui che si leccava le labbra anche se non voleva darlo a vedere.
Lo aveva notato quando era corso via.
Aveva notato il suo sguardo preoccupato e colpevole e lo aveva visto anche alzarsi.
Non sapeva ora se fosse dietro di lui,probabilmente no come probabilmente si,l'aveva seguito.
Era per questo che perdeva tempo a fissare l'acqua,non voleva girarsi.
L'idea di incontrare i suoi occhi lo distruggeva e l'idea che non lo avesse seguito lo distruggeva ancora di più.
Era solo quando aveva preso un sospiro profondo fissando un'ultima volta il mare illuminato dalla luce della luna che si era voltato e mai e poi mai si fosse immaginato quello che gli aspettava dietro alle sue spalle.

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