Capitolo 12.
La mattina dopo Buffy, quando scese in cucina sorrise nel vedere Seth, che nonostante fosse mezzo assonnato sembrava stare meglio in qualche modo: «Ciao, Seth»
«Ciao, Buffy» rispose lui sorridendole.
Lei ricambiò il sorriso: «Dormito bene?» cercava Xander con lo sguardo, ma i suoi dubbi furono dissippati da Seth: «Xander è uscito...» si mosse leggermente stirandosi muscoli e ossa.
«A quanto pare siamo tutti mattinieri. Anche Dean ha aggiustanto l'impala ed è fuori» disse lei preparando il caffè e alcuni biscotti.
«Capito...» rispose lui.
La cacciatrice, però, era curiosa così dopo aver masticato uno dei biscotti domandò: «Tutto a posto con Xander ieri?»
«Sì alla fine dopo aver parlato con lui mi sono addormentato appoggiato alla sua spalla» arrossì leggermente imbarazzo era la prima volta dopo tanto tempo che qualcuno non gli concedeva di dormire sentendosi al sicuro dal mondo esterno.
«Hai capito a quanto pare Xander ha conquistato anche te. La sua spalla è sempre comoda per appoggiarsi» disse lei sorridendo.
«Mi ha fatto bene parlare con lui. Sono riuscito a sfogarmi un po' e poi la sua vicinanza mi ha calmato»
«Xander è così, calma tutti. Non so come spiegarlo, ma è così» disse lei sorridendo: «Hai ragione...»
«Sai è strano aiuta noi e ci riesce bene, ma non riesce ad aiutare sé stesso» aggiunse lei, ma poi Seth disse: «Sì è vero. Anche a me riesce ad aiutare gli altri, ma se provo a farlo con me stesso diventa impossibile»
Buffy a quelle parole pensò: È proprio come Xander. Fa di tutto per aiutare chi gli sta vicino, ma trova difficile aiutarsi.
Fu riportata alla realtà dal lupacchiotto che aggiunse: «Dentro di me sono presenti delle catene che non mi permettono di raggiungere tutto quello che potrebbe salvarmi. Vedo una luce lontana, vorrei raggiungerla, ma più ci provo più quelle catene si moltiplicano e mi trascinano verso il basso facendomi precipitare ancora di più nel buio» per Seth era strano parlare di quello che sentiva dentro con Buffy e per lei del resto era strano sentirgli dire quelle cose anche se qualcosa le aveva già accennato come si sentisse veramente due giorni prima.
«Questo da quando?» domandò lei conoscendo quella sensazione, lei c'era già passata.
«Da quando ho lasciato il branco. La situazione si è risolta poi quando ho incontrato Daniel, ma poi è successo tutto quello che è successo. Ho fatto scelte completamente sbagliate che mi hanno portato a fare cose terribili che nessuno potrebbe immaginare a meno che non sia nato senz'anima e quando ho visto voi...» s'interruppe per un attimo solo, ma poi aggiunse: «Quando ho visto Dean ed è scattato l'imprinting quelle corde che sono ricomparse sono diventate catene»
Buffy decise di cambiare discorso e gli domandò: «Chi è Dallas?» sentendo quel nome Seth strinse il pugno, ma si rilassò subito e le rispose: «Dallas era un ragazzo con cui stavo prima di venire qui. Siamo anche andati in viaggio a Bora Bora per festeggiare il nostro terzo mese insieme, ma lì lui ha voluto salvare un bambino da dei traficanti d'organi e tutto è precipitato. La mattina dopo il nostro rientro a New York mi sono svegliato e lui se n'era andato scrivendomi semplicemente che mi amava, ma che voleva crescere quel bambino come suo figlio e che un giorno ci saremmo rivisti. Sono stato uno stupido a fidarmi di lui» rispose lui sospirando tristemente.
«Seth, non sei uno stupido» disse lei accarezzardogli il volto.
«Invece sì, perchè io ci credevo. Aveva promesso di proteggermi davanti alla tomba di Daniel...» si lasciò andare ad un sospiro rassegnato.
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Cuore di lupo
FanfictionStoria Cross Over tra Buffy - Twilight - Shadowhunters - Supernatural