Capitolo 26

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Capitolo 26.

Daniel si mosse tra le coperte ed osservò Seth dormire tranquillamente accoccolato vicino al suo corpo.

Ripensò alla sera precedente quando quella figura incappucciata aveva fatto la sua comparsa e la cosa lo lascia un po' perplesso e sperava che non si fosse accorto della presenza del loro piccolo miracolo.

Posò una mano su la pancia del compagno e sorrise mentalmente.

«Daniel...» lo chiamò il lupacchiotto con voce assonnata.

«Sono qui...» rispose lui accarezzandogli con dolcezza il volto.

Seth aprì gli occhi e sorrise mestamente: «Mi dispiace per ieri sera. Non immaginavo che Jacob provasse ad avvicinarsi a noi»

«Non preoccuparti c'erano Leah e Paul a proteggerci, ma come sta lui? Non è stato ferito, vero?» gli chiuse lui un po' preoccupato.

Seth sorrise tranquillamente e gli rispose: «No. Paul fronteggia molto bene Jacob e non si fa ferire facilmente» le lacrime, però, iniziarono a scivolare sul suo volto senza che riuscisse davvero a trattenerle mentre pensava: Perchè Jacob ancora mi odia...

«Seth, cosa ti succede?» gli chiese l'uomo preoccupato.

«Sto male...» ammise lui per poi aggiungere: «È come se mi stessero tagliando l'anima a pezzettini. Non capisco perchè Jacob mi odia così tanto da volermi distruggere»

Daniel capì che non era per niente giusto che soffrisse ancora così gli disse: «Non pensare a Jacob. Io ti amo, Dean, Buffy, Sam e Xander ti vogliono bene. Leah ti adora e siamo tutti vicino a te per questo motivo dimenticati della sua esistenza e pensa solo a noi» quelle parole tranquillizzarono il lupo che lo baciò con dolcezza.

Quando si allontanarono il lupo borbottò: «Daniel, ho fame. Mi accompagni a mangiare qualcosa?»

«Certo, piccolo» rispose lui sorridendo per poi alzarsi dal letto e mettersi le scarpe prima di fare il giro di esso, ma appena fece per prenderlo in braccio Seth borbottò: «Mi gira la testa...»

«Allora tu resti qui a riposare. Oggi fai una bella colazione a letto» disse Daniel posandogli un bacio sulle labbra per poi lasciare la stanza ed andare in cucina a preparargli una colazione sostanziosa che gli desse un po' di energie.

Seth si distese nuovamente tra le coperte mettendosi una braccio sugli occhi per coprirli dalla luce che entrava dalla finestra.

Daniel tornò di sopra con un vassioi di cibo pensando: Devo iniziargli a comprare dei dolci così ne ha sempre qualcuno da poter mangiare.

Entrato in camera si mise seduto il letto e Seth spostò il braccio da sopra gli occhi guardandolo con occhi da cucciolo.

«Mi dispiace non ho trovato dolci, ma ti ho portato del succo di frutta e dei cornetti» disse Daniel sorridendo.

«Grazie, Daniel. Va bene lo stesso» rispose il lupacchiotto iniziando a mangiare con calma.

Non sapeva bene ancora come poteva reagire il suo corpo se avesse mangiato troppo in fretta.

Daniel vedendolo mangiare, anche se molto lentamente sorrise, vedeva che stava bene e gli faceva piacere.

«Buono...» disse il lupetto felice.

«Sono contento che ti piaccia» rispose l'uomo sorridendogli con dolcezza.

Seth gli prese la mano e la posò sulla sua pancia: «Anche lui gradisce questa colazione» Daniel sorrise sentendo il solito calore sotto la mano gli faceva sempre capire che il loro piccolo miracolo cresceva forte e sano.

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