Capitolo 29

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Capitolo 29.

Il sole di quella mattina era caldo e scaldava il corpo di Daniel e Seth passando oltre la tenda che ne mitigava la luce.

Seth si svegliò presto e si mise seduto tra le coperte senza svegliare Daniel che ancora dormiva.

Sentendolo muoversi, però, l'uomo aprì gli occhi e si mise seduto: «Buongiorno, amore. Tutto bene?» Seth sorrise incerto alle sue parole: «Buongiorno, mio principe. Sì, certo. Va tutto bene»

«Seth, lo capisco dal tuo sorriso che non ne sai tanto convinto» disse lui tranquillamente stringendolo in un caldissimo abbraccio.

«Scusami. Stavo solo pensando ad una cosa, ma non lo so...» si passò una mano tra i capelli.

Daniel attese in silenzio che parlasse, ma alla fine il lupo fu risvegliato da un calcio da parte del cucciolo: «Ahi! Ma che diavolo ti prende!»

«Seth...» lo chiamò Daniel un po' preoccupato.

«Nostro figlio è un teppista» sbuffò lui incrocciando le braccia al petto.

«Ah, sì? E cosa fa?» chiese l'uomo curioso.

Il lupo mettendo il muso rispose: «Mi ha dato un calcio, ma io non sono un sacco da box» a quelle parole Daniel iniziò a ridere divertito per poi dire: «Secondo me vuole uscire»

«No. È troppo presto e ribadisco che non sono un sacco da box» Daniel con dolcezza gli posò un bacio sulle labbra accarezzandogli la pancia.

Seth si lasciò andare ad un sospiro: «Ho fame»

«Allora scendiamo» disse semplicemente Daniel.

Il lupo si mosse lentamente, ma il piccolo gli diede un altro calcio e si ritrovò a mordersi il labbro.

«Sì agita moltissimo oggi» disse Daniel tranquillamente per poi aggiungere: «Deve aver preso da te»

«No. Io ero un bravo lupetto. Non prendevo a calci mia madre» rispose Seth sospirando rassegnato ad essere preso a calci, ma poi aggiunse: «Pensavo al battesimo, se si farà o meno vorrei chiedere a Dean e Buffy di fargli da padrino e madrina. Tu cosa ne pensi?»

Daniel gli sorrise tranquillamente: «Mi piace come idea. Dovremmo solo dirglielo, ma per adesso è meglio se andiamo a mangiare» il lupo annuì e poco dopo raggiunsero la cucina dove mangiarono qualcosa.

Seth notò un biglietto sul frigo: «Amore, sul frigo c'è un biglietto. Cosa dice?» l'uomo lo prese e leggendolo sorrise: «Dice che Dean ha accompagnato Buffy a lavoro e che rientreranno tardi visto che devono andare anche alla visita ginecologica»

Il lupo annuì tranquillamente: «Capito. Era ora che si prendessero una giornata per loro. Non ne hanno mai preso una sapendo che io ci stavo male se restavo da solo e che avevo paura di ricadere nell'obblio»

«Adesso ci sono io, Seth» disse Daniel accarezzandogli con dolcezza il volto.

«Lo so, per questo sto meglio» gli rispose lui baciandolo con dolcezza.

Un ululato attirò l'attenzione di Seth e sorrise nel vedere il giovane lupo che la sera prima aveva coccolato così uscì dalla porta: «Ciao, vedo che oggi stai molto meglio»

«Sì. Volevo ringraziarti per l'aiuto, Seth» rispose lui tranquillamente.

«Non devi ringraziarmi. L'ho fatto volentieri, mi dispiace un po' che ti rimanga la cicatrice» ammise lui.

Il giovane lupo sorrise tranquillamente: «Ognuno porta su di sé i segni delle battaglie alcuni visibili altri no, ma sempre ci sono e mi sta bene. Voglio che restino i segni delle battaglie importanti»

Cuore di lupoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora