Capitolo 28

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Capitolo 28.

Dal giorno che Seth aveva regalato l'officina a Dean erano passati tre mesi, ma già la pancia del lupo di vedeva bella formata.

Non sapeva per certo quanto sarebbe durata, ma già in quel lasso di tempo il piccolo dentro di lui si era formato moltissimo, ma aggiungendo al suo calcolo il fatto che dal matrimonio fossero passati due mesi e l'avevano concepito il giorno dopo la cosa non lo sorprendeva per niente.

Un'altra giornata era iniziata e Daniel si era svegliato presto sentendo il piccolo scalciare sotto la sua mano.

Seth aprì gli occhi sorridendogli felice: «Nostro figlio si è svegliato»

«Sì. Ho sentito, vedo anche che sei felice» disse lui accarezzandogli il volto con dolcezza.

«Sono felice per tantissime cose» rispose il lupo senza smettere un attimo di sorridere.

Daniel gli posò un bacio sulle labbra aggiungendo: «Finalmente c'è un velo di felicità che illumina il tuo volto» Seth a quelle parole arrossì imbarazzato.

«Come mai tutto rosso?» chiese lui sorpreso.

«Dici cose strane e mi fai sentire strano» rispose lui avvicinandosi un po' di più abbracciandolo con dolcezza.

Daniel sorrise, aveva messo in imbarazzo il compagno dicendo la pura verità.

«Ahi!» esclamò Seth mettendo una mano sulla pancia.

«Tutto bene?» chiese l'uomo preoccupato.

Il lupo lo guardò con occhi da cucciolo abbandonato: «Mi ha dato un calcio, ma io non vado da nessuna parte senza il bacio del buongiorno»

Daniel rise divertito e poco dopo lo baciò con dolcezza: «Buongiorno, amore mio»

«'Giorno, mio principe» rispose lui sorridendogli felice.

Quello era il modo migliore che conosceva per iniziare la giornata, avevano smesso anche di fare l'amore per evitare di far del male al piccolo con movimenti troppo avventati.

«Iniziare la giornata con un bacio ti piace?» chiese Daniel sorridendo accarezzandogli con dolcezza il volto.

«Sì. Mi piace moltissimo» ammise lui mettendosi seduto molto lentamente per poi aggiungere: «Andiamo a mangiare?»

«Certo i miei piccoli devono mangiare» disse Daniel alzandosi a sua volta dal letto vestendosi velocemente per poi affiancarlo ed aiutarlo, una volta pronto, a scendere al piano di sotto dove i due cacciatori e l'Angelo erano già intenti a fare colazione.

Hanno il tempo di arrivare solo alla porta della cucina che Seth si ritrovò piegato in due dal ridere mentre le lacrime gli scendevano sul volto.

Daniel gli posò una mano sulla schiena: «Tutto bene, Seth?»

«Sì. Solo che mi fa il solletico» disse il lupo con voce rotta dalle risate.

«Non dirmi che è il piccolo?» chiese ancora una volta l'uomo perplesso.

Seth annuì alla domanda del marito che gli sorrise felice di saperlo.

La cacciatrice sorpresa gli chiese: «A che mese sei?»

Dean per rispondere alla domanda della moglie disse: «Il suo fisico è simile a quello delle amazzoni quindi direi che tra due settimane potrebbe partorire senza problemi. Il piccolo ormai dovrebbe essere formato del tutto»

«Ma è già formato?» chiese Daniel perplesso.

«Sì. La pancia c'è quindi penso proprio che sia già pronto» rispose il cacciatore.

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