Capitolo 11.
Quella mattina Buffy trovò Seth che si era appena svegliato.
«Ciao, Seth»
«Ciao, Buffy» rispose lui sorridendo tranquillamente.
La cacciatrice ricambiò il suo sorriso: «Come stai adesso?»
«Sto meglio...»
«Ne sono felice» disse lei entrando poi in cucina per poter preparare una torta da mangiare quella sera.
Seth la raggiunse poco dopo: «Posso aiutarti?» lei si voltò a guardarlo: «Certamente...» il lupacchiotto attese le sue istruzioni che non tardarono ad arrivare: «Potresti prendere il latte? Lo trovi nello sportello del frigo»
Recuperato l'ingrediente richiesto lo aprì stando attento a non versarlo, la cacciatrice gli passò una ciotola che iniziò a riempire: «Così può bastare?»
«Sì» rispose lei sorridendogli.
Seth timidamente, allora, le domandò: «Per caso hai qualcosa per misurare la febbre?» lei alzò lo sguardo da quello che stava facendo: «Sì. In bagno al piano di sopra» si asciugò le mani e gli chiese gentilmente: «Ti senti la febbre?»
Il lupacchiotto annuì, ma poi aggiunse: «Di solito la mia temperatura normale è di quarantadue gradi e non sale più di così, ma oggi...»
Preoccupata la cacciatrice salì di sopra e recuperò il termometro, quando tornò di sotto trovò il lupacchiotto seduto a tavola con il respiro leggermente affannato che teneva la testa posata su le braccia.
«Seth, eccolo qui...» disse lei passandogli l'oggetto che le aveva richiesto.
Il lupacchiotto ringrazio Dio che fosse un termometro elettronico in modo che gli desse la temperatura corretta: «Grazie...» in silenzio si misura la temperatura ed appena sente il bip lo guarda e sospira rassegnato: «Quarantanove e mezzo»
La cacciatrice che aveva aspettato sue notizie sgranò gli occhi sorpresa: «Seth, perchè è così alta?» gli accarezzò i capelli con dolcezza preoccupata per la sua salute, allora, il lupacchiotto le rispose: «Sai come ti ho accennato la temperatura normale per noi lupi è di quarantadue gradi, ma come le persone normali se la loro temperatura è di trentasei e sale a trentanove e mezzo hanno la febbre...» d'interruppe un attimo mentre lei stava ad ascoltarlo aggiunse: «È una cosa strana. Non mi è mai capitato che succedesse a meno che...» si bloccò guardando verso il piano superiore e rimase in ascolto per alcuni minuti: «Dean, sta bene, vero?» la nota di preoccupazione nella voce del lupacchiotto la fece sorridere: «Sì. Dean sta bene»
«Allora forse sono io a stare male, anche se non si direbbe» ammise lui.
In quel momento, però, Buffy voleva sapere una cosa: «Tu e Dean siete collegati? Cioè se tu stai male è perchè anche lui non sta bene?»
«Siamo collegati in questo senso se per esempio a lui dovesse salire la febbre non se ne accorgerebbe perchè sarei io ad averla. È una delle prerogative del patto di protezione» ammise lui, non aveva approfondito quella parte del legame nemmeno con Dean, ma voleva che Buffy sapesse: «Non ti dispiace che tenga in forze Dean, vero?»
«Sei tu che tieni in forze Dean?» non capiva bene cosa intendesse con le sue parole il lupo: «Scusami, potrei sembrarti stupida, ma non capisco cosa intendi» ammise lei.
«A volte capita che io vada di ronda e che Dean se ne accorga e venga a cercarmi, ma in queste notti era freddo e lui usciva senza giacca. Ho pensato che potesse ammalarsi...» lei non aveva idea che il marito uscisse, ma nonostante tutto gli domandò: «L'ultima volta quando è stato?»

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Cuore di lupo
FanfictionStoria Cross Over tra Buffy - Twilight - Shadowhunters - Supernatural