Cuore di lupo

Capitolo 23

Capitolo 23.

Daniel aprì gli occhi e osservò l'orario, era presto, era presto, ma rimase ad osservare il suo cucciolo dormire sereno e senza svegliarlo gli accarezzò con delicatezza la pancia.

Seth si accoccolò meglio vicino al compagno cercando di restare al caldo.

Daniel intenerito gli accarezzò il volto sorridendo tranquillamente.

Sentendosi accarezzare il volto il lupo aprì gli occhi e borbottò assonnato: «Ciao, mio principe»

«Ciao, amore» rispose lui al suo saluto: «Come ti senti oggi?»

«Bene. Ho un po' di fame...» ammise il lupetto spostandosi dalla sua posizione e si passò una mano tra i capelli per poi accarezzarsi la pancia lasciandosi andare ad un lieve sospiro.

«Allora scendiamo a mangiare» disse semplicemente Daniel sorridendogli per poi alzarsi dal letto e vestirsi.

Seth fece la stessa cosa tenendo, però, i pantaloni bassi in modo che non stringessero sulla sua pancia. Non voleva che il piccolo dentro di lui avesse dei problemi.

Daniel notando quel piccolo gesto sorrise, però, pensava: Ho la sensazione che in una valigia che aveva trovato ieri, chiusa con una serie di cifre numeriche, ci sia qualcosa legato al passato del mio cucciolo, ma lui non riusciva a parlarmene. Ho una bruttissima sensazione, ma Seth mi ha accennato al fatto che in passato abbia già ucciso delle persone. Non ho idea di che tipo di persone, quello che ha ucciso me era uno del suo branco forse anche quegli altri sono esseri speciali come lui, ma che sono caduti nell'oscurità e non possono essere salvati. Forse non vuole parlarmene per non mettermi nuovamente in pericolo e non penso che ne abbia parlato con i due cacciatori.

Accantonando quei suoi dubbi disse: «Scendi con me?»

«Andiamo...» rispose lui sorridendo felice.

Intanto Xander era in cucina che sorseggiava il suo caffè leggendo il giornale.

Dean e Buffy scesero al piano di sotto alcuni minuti prima di Daniel e Seth dicendo semplicemente: «Mangeremmo tutti insieme»

«Con tutta la nostra famiglia» aggiunse Buffy.

Intanto Seth si avvicinò al compagno e lo baciò prendendolo per mano per poi lasciare insieme la loro stanza.

Seth facendo le scale al fianco di Daniel si posò una mano sulla pancia, anche se non l'avrebbe detto a voce alta quel gesto lo faceva restare tranquillo.

Entrati in cucina Daniel sorrise: «Buongiorno»

Seth era rimasto un po' indietro nascosto dietro Daniel che con dolcezza lo attirò a sé il lupo lo guardò spaventato e lui capì cosa stesse succedendo, la sera prima era stato male ed era certo che avesse paura così gli domandò: «Ehi piccolo cosa ti succede?»

«E se succede come ieri sera» sussurrò lui.

«Non succederà» rispose Daniel tranquillizzandolo.

Il lupo annuì e si rilassò un po', ma la cacciatrice vedendolo un po' agitato gli domandò: «Seth, stai bene?»

«Sì...» rispose lui sorridendo mestamente.

Preso coraggio andò a sedersi a tavola, Daniel lo affiancò ed iniziarono a mangiare tutti insieme.

Seth, però, era molto silenzioso, per questo il cacciatore anche per rassicurare il lupacchiotto disse: «Domani vado a cercare un posto dove poter aprire un officina»