Cuore di lupo

Capitolo 20

Capitolo 20.

La mattina arrivò svelta e Daniel uscì di casa senza svegliarlo, in fin dei conti aveva qualcosa da fare, Seth al suo risveglio si trovò da solo in camera ed era ormai pomeriggio inoltrato.

Notò subito, però, il biglietto sul cuscino da parte del marito e lo aprì:

"Scusami se non sono al tuo fianco, ma Leah ha chiamato per dirci che ha portato le cose nella nostra casa. Torno presto, ma se hai bisogno mandami un messaggio e arrivo"

Un dolce sorriso comparve sul suo volto e si mise seduto stando attento ai suoi movimenti, non voleva far male al suo piccolo.

La sua attenzione fu attirata da qualcuno che bussava alla porta: «Avanti!»

Dean entrò nella stanza: «Ciao, Seth. Come stai?»

«Sto bene, ma a dire il vero ho un po' di fame» rispose lui.

«Vuoi che ti porti qualcosa?» chiese premuroso il cacciatore, ma Seth sapeva benissimo che quella calma era un bruttissimo presagio. Nonostante la sua sensazione rispose: «Sì, grazie»

Dean lasciò la stanza e scese in cucina per prendergli da mangiare e alcuni minuti dopo tornò al piano di sopra ed entrò nella stanza. Sorrise nel vedere il lupo accarezzarsi la pancia con un dolce sorriso sul volto: «Eccomi lupo» gli si avvicinò posandogli il vassoio sulle gambe.

In quel momento Seth prese da mangiare e con calma iniziò il suo pasto, ma poi si rivolse al cacciatore: «Devi dirmi qualcosa?» il cacciatore si accomodò tranquillamente sul letto: «Seth, so che non hai più l'imprinting con me e sono felice per te, ma dovresti ricordarti che Buffy è mia moglie» non voleva iniziare con il piede sbagliato e fare del male al lupacchiotto.

«Lo so che è tua moglie. È per questo che mi sono fatto da parte o almeno ci ho provato» rispose il lupacchiotto.

Dean scosse la testa per un attimo: «Non parlo di questo. Parlo del fatto che dici che Buffy è un egoista e non riesci ad accettarla»

«Io l'accetto, ma non condivido sempre il suo modo di comportarsi e le scelte che fa» rispose il lupacchiotto posando quello che stava mangiando, gli si era chiuso lo stomaco.

«Non significa che tu debba umiliarla» aggiunse il cacciatore, per poi dire ancora: «La colpa delle tue ferite è mia non sua»

Seth sospirò ormai la sua fame si era volatilizzata: «Non è colpa tua, Dean. Non puoi prenderti la colpa di quello che mi è successo, avrei voluto solo che Buffy mi capisse, ma non l'ha mai fatto»

«Lei ti capisce, ma ha paura che io possa tradirla. Tu hai la stessa paura con Daniel» disse il cacciatore.

Seth guardò per la prima volta il cacciatore con occhi gelidi: «Io mi fido di mio marito e so che non mi tradirà mai. Ho una paura fottuta che muoia sotto i miei occhi ed io non possa salvarlo, lo stesso vale per te perchè siete l'unico luogo sicuro dove posso rifuggiarmi se sono spaventato»

«Devi capire che siete a casa sua e che lei è il mio posto sicuro» rispose il cacciatore alle sue parole, ma aggiunse ancora una volta: «Hai detto che la odi e che è egoista. Questo non è vero!»

«Io non la odio. Sì, a volte si comporta da egoista anche ieri l'ha fatto. Non ha pensato a quello che ti avrebbe riportato alla mente quel suo gesto e ti ha fatto del male. Se quello non è comportarsi da egoisti io sono un santo» rispose il lupo alterandosi leggermente.

«Dovresti calmarti» disse il cacciatore.

«Io sono calmissimo» aggiunse il lupo alzandosi dal letto con qualche fatica affacciandosi alla finestra: «Solo che sto male e non voglio che succeda qualcosa al mio cucciolo, per questo resto a letto. In più ho uno sbalzi d'umore e non voglio far niente che possa inclinare ancora di più i rapporti tra di noi»