Capitolo 9

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Capitolo 9.

Seth si svegliò alle sei e trovò Buffy seduta in salotto. Vedendola si mise seduto rimettendo l'oggetto che stava stringendo tra le braccia nello zaino.

«Buongiorno, Buffy» sorrise tranquillamente.

«Ciao, Seth. Dormito bene?» disse lei notando che era ancora leggermente assonnato, mentre annuiva alla sua domanda.

Sedendosi al suo fianco gli domandò ancora: «Ti va di parlare un po'?»

«Certo. Di cosa vorresti parlare?» domandò lui incuriosito e alquanto preoccupato.

La cacciatrice sorrise per un attimo: «Se hai delle domande puoi farmele senza problemi» quelle parole fecero rilassare un po' Seth.

«Come chiamerai il piccolo o la piccola?» la curiosità era davvero tanta.

«Se è femmina abbiamo pensato di chiamarla Joyce Marie, per ricordare le nostre madri se è maschio ancora non lo so. Tu cosa proponi?» gli domandò la cacciatrice volendolo rendere partecipe anche in quella scelta.

«Che ne dici di Alexander, oppure, James» disse i primi nomi che gli vennero in mente avrebbe proposto anche Daniel se non fosse che ogni volta che diceva quel nome gli veniva da piangere, oppure, cadeva nella depressione.

Buffy sorrise e prese una penna trascrivendoli su un foglio: «Sono bellissimi» aggiunse a quei due nomi anche "Sam".

Il movimento di Seth verso lo zaino la fece incuriosire e quando lo vide prendere un panno tutto appallottolato la sua curiosità crebbe per questo motivo aspettò che il lupacchiotto mostrasse quello che nascondeva.

Con movimenti lenti Seth scoprì un piccolo oggetto di legno e un coltellino prima di mettersi a lavoro, però, osservò quello che stava creando da varie angolazioni solo dopo si mise a dare gli ultimi ritocchi.

«Che fai?» gli domandò Buffy.

«Un lupo intagliato» rispose lui passandolo alla cacciatrice in modo che potesse vederlo meglio: «È veramente bellissimo» ammise lei sorridendo ridandoglielo.

Con lenti e attenti movimenti Seth portò a termine gli ultimi particolari e lo diede nuovamente alla cacciatrice: «Te lo regalo»

«Grazie. Ho già un posto dove metterlo» disse lei senza smettere un attimo di sorridere: «Sono curioso di sapere dove lo metterai» ammise il lupo.

«Dai vieni!» esclamò lei prendendolo per mano portandolo fino alla sua stanza dove mise il lupo intagliato sul suo comodino e si volta ad osservare il lupo: «Ti piace il posto che ho scelto?»

«Sì, moltissimo» ammise lui, quel piccolo gesto gli aveva fatto veramente piacere e lo faceva sentire veramente parte della famiglia, ma era così imbarazzato che abbassò il volto.

«Non devi essere in imbarazzo con me» disse lei accarezzandogli il volto per poi farglielo alzare con delicatezza per far si che i loro sguardi s'incontrassero.

«Non sono molto abituato a queste cose. Di solito mi limito a seguire l'istinto» ammise lui.

«Cosa ti suggerisce l'istinto?» domandò lei incuriosita.

«Di abbracciarti...»

«Allora fallo. A me fa piacere» disse lei sorridendogli. Finalmente erano riusciti a trovare un punto d'incontro e le cose non potevano che migliorare.

Seth non se lo fece ripetere due volte e l'abbracciò facendo le fusa, lei ricambiò l'abbraccio solleticandogli i capelli cosa che fece ridere il lupo, sentendolo un po' più sereno e felice Buffy si sentì molto meglio.

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