Capitolo 32

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Capitolo 32 .

La mattina arrivò svelta e Seth si svegliò prima del marito.

Rimase ad osservarlo per alcuni minuti, ma poi spostò lo sguardo sulla flebo e vedendola vuota si tolse l'ago dal braccio e subito la piccola ferita si richiuse.

Sospirò rassegnato e rimase disteso, non aveva voglia di alzarsi dal caldo e Angel dormiva sereno appoggiato a lui come se volesse nascondersi.

Con dolcezza sorrise e gli accarezzò i capelli sussurrando: «Il mio dolcissimo lupetto...»

Daniel si svegliò alcuni minuti dopo e sorrise domandandogli: «Come ti senti oggi?»

«Meglio, ma vorrei preparare i bagagli così dopo possiamo partire» gli rispose lui sorridendogli mestamente.

«Allora è meglio muoversi» rispose il ragazzo.

Il lupo sorrise mentalmente ed aggiunse: «Io farò il possibili, ma non garantisco niente. La maggior parte delle cose dovrai farle tu»

«Tranquillo...»

Vedendo Angel muoversi e aprire gli occhi Seth sorrise prendendolo in braccio: «Ciao, cucciolo. Hai dormito come un angioletto, ma scommetto che hai fame» il bambino mosse le manine felice portandosele alla bocca: «Oggi andiamo a trovare gli zii e la nonna, che vogliono tanto coccolarti»

Daniel preparò i bagagli ed appena ebbe terminato scese al piano di sotto andando a preparare la pappa per Angel, mentre Seth lo cambiava e lo lavava per poi mettergli qualcosa di pulito sopra, si mise a letto e posò il bambino tra le coperte e facendo comparire le orecchie e la coda da lupo iniziò a giocare con lui.

Angel rise divertito solleticato dalla coda e la prese tra le manine tirandola leggermente, Seth con dolcezza si rivolse al bambino e gli disse: «Amore, se mi lasci la coda posso farti vedere una cosa» curioso il bambino lo lasciò andare ed una volta sceso dal letto chiuse gli occhi e prese l'aspetto di lupo.

Per un attimo rimase ad occhi chiusi, ma poi li riaprì guardando Angel che batteva le manine felice cercando poi di raggiungerlo.

Daniel sorrise e lo mise a terra osservandolo gattonare fino a Seth che si accucciò a terra lasciandosi accarezzare per un po' e l'uomo ne approfittò per fare diverse foto. Il lupo poi portò lo sguardo sul compagno facendogli cenno con la testa di mettergli Angel sulla schiena, capendo cosa volesse lo accontentò e prese in braccio il bambino che iniziò a piangere, ma una volta sulla schiena del lupo smise e si aggrappò forte al suo pelo nonostante fosse sorretto dal padre.

Per alcuni minuti Seth camminò nella stanza, ma poi si fermò e Daniel riprese Angel permettendogli di tornare umano lasciando che si sedesse a terra un po' più pallido di prima, rimise il bambino a terra che gattonò fino a raggiungerlo facendosi prendere in braccio.

Daniel nel vedere quella scena rise divertito, Seth prese il biberon e Daniel gli mise un panno sopra il bambino per evitare che si sporcasse mangiando.

Il lupo si lasciò andare ad un sospiro e preoccupato Daniel gli domandò: «Sicuro di stare bene?»

«Sì. Solo che non so cosa aspettarmi quando arriverò alla riserva» rispose lui per poi ammettere: «Ho il terrore di quel posto, ma è l'unico luogo dove posso ritrovare le mie forze...»

«Non sei solo...» disse Daniel accarezzandogli il volto.

«Lo so, vicino a me ci sei tu e il mio bambino. Vorrei, però, che anche Dean e Buffy venissero, ma ancora non mi hanno dato una risposta» ammise il lupo facendo fare il ruttino al bambino, ma poi ricordandosi di qualcosa d'importante chiese al compagno: «In questo stato non posso prendere il mio aspetto di lupo, come facciamo a raggiungere la riserva?»

Cuore di lupoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora