Capitolo 36

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Capitolo 36.

I mesi erano passati lenti ed era arrivato il giorno del compleanno di Angel.

Il loro cucciolo avrebbe avuto una festa in mezzo agli zii, ma in quel periodo Seth aveva pensato molto al passato.

Voleva parlare con i due cacciatori per evitare che ci fossero altri malintesi in futuro, ma non era certo che fosse una buona idea nonostante si fosse schiarito le idee.

Camminò a lungo tra gli alberi e si ritrovò sulla spiaggia Dean e Buffy ridevano e scherzavano, li osservò da lontano per un po', ma alla fine si fece coraggio ed attirò la loro attenzione: «Ciao»

«Ciao, Seth. Tutto bene?» chiese Dean perplesso.

«Sì, ma ho bisogno di parlare e che voi mi ascoltiate. Sto per fare un passo complicato e mi serve solo che capiate» disse lui guardandoli seriamente pensando: Forse sto interrompendo la loro giornata e non mi sembra così corretto farlo...

«Sediamoci. Ti ascoltiamo e non stai interrompendo niente se è questo che hai pensato» disse Buffy tranquillamente immaginando che nonostante quella richiesta non volesse disturbare la loro giornata.

Il lupo annuì e s'accomodò sulla sabbia tendendole la mano per aiutarla a fare lo stesso senza che si facesse male, sapendo bene che a breve anche la sua bambina sarebbe nata.

Appena s'accomodarono tutti e tre gli domandò: «Ti ricordi quando è scattato l'imprinting con Dean?» stava toccando tasti dolorosi, ma era corretto che anche lei sapesse quello che gli era passato per la mente dal primo incontro. Adesso a mente fredda era disposto a parlare.

«Sì, me lo ricordo...» rispose la cacciatrice guardando l'oceano.

«L'imprinting è scattato perchè Dean mi ha ricordato Daniel e mi sono legato a lui. Mi sentivo protetto, ma adesso che il mio principe è tornato il mio legame con lui è come se fossimo fratelli, sempre se vorrà avere un caso senza speranze come fratello» s'interruppe per un attimo ed aggiunse: «Sono protetto da Daniel e lo amo, ma ho ancora paura di restare da solo e perdere i legami con questa realtà. Certo forse è una paura infondata, ma vorrei solo che quello creato tra di noi non si spezzi» disse il lupo portando lo sguardo sull'oceano.

Il silenzio scese per un attimo tra di loro, ma Seth continuò il suo discorso: «Delle volte ho avuto la sensazione che oltre l'amicizia non ci sia altro a legarmi a Dean, ma è solo una mia stupida idea perchè anche se me ne dimentico noi siamo fratelli...»

«Seth, lo sai che mi feriscono le tue parole? Io ti voglio come fratello, ma sembri non accorgertene e dimenticartene il più delle volte. Ti ho scelto per volontà e non per sangue...» disse il cacciatore, ma il lupo l'avvicinò e l'abbracciò posando il petto contro la sua schiena: «Non voglio ferirti, infatti, so che siamo fratelli certo non di sangue, ma siamo legati, come dici tu, per volontà e poi c'è anche il patto che abbiamo creato quel giorno per permettermi di restarti vicino ed aiutarti a proteggere la famiglia e te stesso» quelle parole fecero sorridere il cacciatore, il lupetto aveva capito e stava crescendo senza problemi.

«Seth, a me ha ferito il tuo insistere con Dean nonostante il ritorno di Daniel, sembrava quasi che tu amassi ancora mio marito» disse la cacciatrice riportando lo sguardo sul lupo che sospirò per poi risponderle: «Sì, lo so e mi dispiace. In quel periodo avevo la convinzione che cercando di non far vedere ad altri che lo amavo non me l'avrebbero portato via, ma poi dopo il matrimonio ho capito che era inutile continuare così. Sapevo che se dovevo proteggerlo dovevo mettere la mia vita in gioco e questo ho fatto, ho dato alla luce il nostro bambino ed in quell'istante ho deciso di affrontare Jacob, ucciderlo se non fossi riuscito a farlo ragionare, ma poi sono stato me stesso ed ho cambiato il nostro destino»

Cuore di lupoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora