CAPITOLO 11

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CAPITOLO 11

 CLARISSA P.O.V.

Quando mi svegliai mi trovai legata ad una sedia e guardandomi attorno vidi una figura che riconobbi essere un uomo: aveva il volto coperto, vedevo soltanto che aveva un gran sorriso stampato in faccia; appena notò che ero sveglia mi si avvicinò.

-Oh, vedo che ti sei svegliata bella addormentata! Sappi che resterai qui per un po' cara, perché se non potrò averti io, allora non ti avrà neanche quel viscido di Bieber.

-Oh, prima tu mi rapisci e poi lui sarebbe il viscido?! Fatti vedere, non ti nascondere, fammi vedere chi sei!

-Mai. Non ti svelerò chi sono; ho appena ricevuto un messaggio, sei fortunata, tanto è questione di pochi minuti prima che Bieber arrivi qui con un gruppo di poliziotti, quindi voglio lasciargli un avvertimento-

A questo punto l'uomo si allontanò, prese un coltellino svizzero, si avvicinò a me e tracciò un lungo e profondo taglio sulla mia pelle da sotto l'occhio destro fino alla spalla. A questo punto iniziai a piangere ed a urlare dal dolore mentre il pavimento si macchiava di sangue.

A quel punto l'uomo gettò il coltellino a terra e corse via scappando dalla finestra. Dopo qualche minuto sentì la porta sbattere e poi vidi Justin entrare seguito da un gruppo di poliziotti. Appena mi vide, Justin mi slegò e fui subito portata al pronto soccorso per essere medicata; quando tutte le procedure furono portate a termine Justin mi riportò a casa, dove ad attendermi trovai mio fratello Chris a dir poco infuriato.

-Oh no, no, no, no, non ci siamo proprio! Bieber, questa me la paghi, giuro che ti denuncio! E adesso con te facciamo i conti appena ti sei ripresa, capito Clarissa?!-

Justin, fregandosene, mi portò in camera e mi mise sotto le coperte: aspettò che mi addormentassi per poi andarsene.


JUSTIN P.O.V.

Dopo aver rimboccato le coperte a Clarissa scesi giù per parlare con suo fratello .

Appena scesi, tre ragazzi mi fermarono e mi sbatterono contro il muro: mi riempirono di domande, poi uno dei tre iniziò a prendermi a pugni sul naso insultandomi. Quando mi videro quasi senza forze mi lasciarono così io gli spiegai la situazione con quel poco di voce che mi era rimasta

 -Non sono stato io a ridurre così Clarissa; un ragazzo l' aveva sequestrata entrando dalla finestra di camera sua mentre Io, lei, Alessia e Zayn stavamo parlando, poi, con una squadra di poliziotti, io l'ho trovata in una casa di periferia nello stato in cui l'avete vista-

I tre dopo avermi ascoltato si allontanarono con degli sguardi dispiaciuti.

-In questo caso, ci dispiace , vieni che ti rimettiamo in sesto.-

Mi fecero sedere sul divano; uo dei tre andò a prendere delle medicazioni, un altro si allontanò verso la cucina ed io nel frattempo parlai con l'ultimo dei tre rimasto.

-Chi siete?-

-Non ti preoccupare, io sono Josh, quello che ti ha picchiato è Chris e l'altro è Michael, e noi siamo i fratelli di Clarissa, e tu dovresti essere il famoso "Justin Drew Bieber" tanto amato da mia sorella?

-Si, però penso che grazie a voi ora non mi ami poi così tanto!-

-Non ti preoccupare. Non cambiamo argomento però. Ti piace davvero mia sorella? Provi qualcosa oppure la stai solo usando per farti pubblicità?-

-No, assolutamente, Io sento qualcosa per lei, ma sembra che lei non ricambi, e non perché non provi nulla, ma perché c'è qualcosa, o meglio qualcuno che entrambi conosciamo, che glie lo impedisce- risposi con tono freddo

-Ma stai parlando di Chris?! Perché se parli di lui, beh, Clarissa non se lo calcola proprio, quindi ci dev'essere sotto qualcos'altro-

-Okay- in realtà ero quasi certo che si sbagliasse.

Continuammo a parlare del più e del meno finché arrivò Chris che esordì a modo suo.

-Oh Josh, ora ti ci metti anche tu a fare amicizia con Bieber?!-


Capitolo corretto

-Cla



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