CAPITOLO 37

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CAPITOLO 37

PAMELA P.O.V.

Ormai era passato molto, anzi, troppo tempo da quando ero stata lasciata in quella villa da sola...Volevo solo riallacciare i rapporti con Chris e finalmente far si che diventassimo la coppia che saremmo sempre dovuti essere però l' attesa stava diventando angosciante, così essendomi scocciata provai a chiamare Clarissa ma lei non mi rispose: provai e riprovai più e più volte, ma tutti i miei tentavi furono vani dato che comunque non ricevetti alcuna risposta.


ALESSIA P.O.V.

Ero finalmente tornata a casa dopo 2 giorni in ospedale e mi preoccupai quando mia madre e mio padre vennero vicino al divano sul quale ero stesa per parlarmi con delle facce che non facevano pensare a nulla di buono.

-Alessia, dobbiamo dirti una cosa...

-Ditemi tutto

-Innanzi tutto, Josh ci ha spiegato la situazione e abbiamo capito tutto ciò che ti è successo, secondo...noi pensavamo che tu fossi morta, così, avevamo deciso di adottare un' altra figlia: non possiamo annullare l'adozione, quindi tu avrai una sorella minore, precisamente avrà 15 anni.

-NO, non è possibile! Una sorellina avete detto? Cioè non sarò più la vostra unica figlia? Dovrò condividere la MIA camera con un'altra? No, non potete farmi questo, ditemi che state scherzando, vi prego!

-Non stiamo scherzando e tu dovrai accettare la tua nuova sorella e farla sentire a suo agio. Per la camera ci abbiamo già pensato se entri, noti che la camera è divisa in due da un muro, così tutte le tue cose sono da una parte e le cose che apparterranno a tua sorella sono dall'altra:  non preoccuparti, i poster di Justin sono tutti dove tu li avevi posizionati, nello stesso e identico ordine, la stessa disposizione!

-Ancora con questo Justin? Ma volete farmi uscire di testa? Vi siete messi d'accordo per caso? Ci mancava solo Justin! IO NON MI RICORDO CHI SIA QUESTO! NON NOMINATELO PIU', AVETE CAPITO?!- corsi in camera mia e trovai tutti poster di Justin attaccati al muro: sembrava tutto un orribile incubo.


CLARISSA P.O.V.

Ero a casa, dopo aver appena accompagnato Ale a casa sua. Con me c'erano Justin, Josh e Chris mentre Michael era in camera sua a leggere chissà quale strano libro/ mattone infinitamente lungo e noioso: sembrava che la lettura fosse l'unica cosa che quel ragazzo potesse amare.

Nonostante ciò non ci preoccupammo eccessivamente di lui: io e Justin e cominciammo a parlare mentre Josh e Chris giocavano alla playstation.

Senza che ce ne accorgessimo si fece tardi, Justin se ne andò ed io rimasi sola con i miei due fratelli. Ci sedemmo sul divano e mentre i due si facevano a guerra per avere il possesso del telecomando, io accesi il telefono e salii le scale per andare a vedere cosa faceva Michael. Bussai alla porta della sua stanza e poi entrai trovandolo seduto sul letto mentre leggeva...proprio come sospettavo. Lui non parlò, si limitò a lanciarmi un occhiata appena entrai, poi come se la mia presenza non gli importasse, continuò a leggere senza degnarmi di uno sguardo. Mi sedetti sul letto affianco a lui e nel frattempo presi il cellulare e ci trovai 15 chiamate perse da Pamela... 

Così, avendo constato che comunque Michael non mi avrebbe prestato nemmeno un minimo di attenzione scesi le scale ed andai fuori in giardino per chiamarla

CHIAMATA CON PAMELA

-Finalmente! Ce l'hai fatta! Cazzo Cla, ti avrò chiamato tipo un milione di volte!

-Scusami ma avevo il telefono spento anche perché Ale era in os-

-Non me ne frega, mi sono scocciata! Non ce la faccio più a stare rinchiusa in questa villa!

-MA COSA VUOI CHE FACCIA IO? VORRESTI CHE IO DICESSI COSI' DI COLPO  A MIO FRATELLO " SENTI C'E' QUELLA CHE TU CHIAMI PUTTANA CHE E' DIVENTATA MIA AMICA, MI HA SALVATO DA ANDREW, MI HA PORTATA QUI E VUOLE RIMETTERSI CON TE A TUTTI I COSTI E PER RICONQUISTARSI LA TUA FIDUCIA E CONQUISTARSI LA MIA, PER SALVARE ME ED ALESSIA HA UCCISO IL SUO STESSO FRATELLO?!-

-Voglio che tu faccia questo, ma non in modo così diretto!

-Dammi tempo..vedrò di fare il più in fretta possibile MA ABBI PAZIENZA

-Muovi il culo e diglielo: ti dò tre giorni altrimenti dovrò dirglielo IO a modo MIO.

-Tu stai calma. Comunque tre giorni sono più che sufficienti, ce la farò e tu ti rimetterai con mio fratello, successo assicurato.

-Sarà meglio per te, ciao!

FINE CHIAMATA

Dopo la chiamata con Pamela tornai dentro casa e mi ritrovai gli occhi di Josh e Chris puntati addosso: sentivo che avremmo avuto una bella chiacchierata...


Capitolo corretto.

-Cla.

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