CAPITOLO 43
CLARISSA P.O.V.
Erano Chris e Pamela, insieme!
Che ci facevano fuori dalla porta di casa mia, e soprattutto insieme?
Non sapevo se aprire o far finta che in casa non ci fosse nessuno, ma la curiosità mi stava assalendo così aprii la porta...
Appena aprii i due si comportarono normalmente: io non sapevo che dire, mi limitai a fissarli, aspettando che mi dessero qualche plausibile spiegazione.
-Ti vuoi spostare? Sai, fa freddo a novembre! Non vorrei prendermi una polmonite, e dovremo anche parlare noi, tu che ne dici?- Pamela: lei e Chris erano come le due facce di una stessa medaglia.
-Ma certamente, entrate e fate come fosse casa vostra..
-Questa è casa mia- Chris, non mi era mancato.
-Allora Pamela, fai come fossi a casa tua
-Oh, lei è la mi ragazza, quindi questa è anche casa sua-
-La tua che?- non sapevo se piangere o ridere.
-LA MIA RAGAZZA. Ci senti?-
-Ci sento e come! Il problema è che tu l'hai odiata per tutto questo tempo: ora non accetto che voi vi rimettiate insieme come se niente fosse!- direi che avevo tutti i buoni motivi per lanciare quelle accuse.
-E' una lunga storia da spiegare: ora facci entrare per favore.
Li feci entrare, ero davvero curiosa di sentire come si sarebbero "giustificati".
Una volta accomodatici sul divano fui io a prendere parola per prima.
-Mi spiegate questa storia?
-Io so tutto- subito ribatté Chris
-Cosa intendi?
-Intende tutto, proprio tutto- Pamela rispose al suo posto.
-Bene...vedo che alla fine non ti sono servita a niente- constatai.
-A quanto pare potevo cavarmela benissimo da sola- un problema in meno per me, pensai.
-E tu l'hai perdonata così su due piedi?-
-Secondo te?! Per te ha ucciso suo fratello! Capisci che significa?!
-Si va bene, se tu l'hai perdonata io non voglio immischiarmi, ma avrei una domanda: come lo direte a Josh e Michael? Come lo spiegherai a mamma che verrà qui tra un mesetto per sistemarsi a casa nostra in attesa delle vacanze di natalizie?
-A questo ci stiamo pensando...- rispose Chris
-Pensare...bene...peccato che non si addica a nessuno dei due!
-Ma stai zitta-
-Si, ad ogni modo, vi consiglio di iniziare da Josh: secondo quanto mi ha detto ora dovrebbe essere al centro commerciale con Ale
-Allora noi andiamo al centro commerciale- rispose Chris.
-Si, ma...Michael? Stamattina è successo un miracolo, sai?!
-Non lo so, sono stato impegnato
-Impegnato fratello, si, come no....comunque sta di fatto che stamattina tutto pimpante è uscito canticchiando come una persona normale, e non ho fumato niente, giuro, su di lui...ho dei dubbi.
-Wow!
-Ecco appunto, non è da Michael uscire di casa tutto pimpante, non gli si addice nemmeno un po'
-In effetti mi fa strano, non riesco nemmeno ad immaginarlo.- Chris disse scoppiando in una sonora risata
-Tesoro che dici se andiamo al centro commerciale adesso? Non perdiamo tempo, non ce la faccio più a stare qui.- Pamela disse, dal nulla
-Tutto bene? Ti serve qualcosa? Che ti senti?- Chris così preoccupato potevo giurare di non averlo mai sentito in vita mia
-No..No, niente, solo andiamo, okay?- Pamela, Chris: che cazzo avevano fumato?
-Va bene ragazzi, state attenti alle parole che userete con Josh, Michael, o chiunque incontrerete.
-Si Cla, ci vediamo più tardi- disse Chris leggermente agitato, mentre portava Pamela verso l'uscita.
JOSH P.O.V.
Mentre stavamo bevendoo intravidi due figure a me molto familiari avvicinarsi a noi; quando li riconobbi quasi non riuscii a crederci...Chris e Pamela. Pensai di avere le allucinazioni, era impossibile, ci stavano venendo in contro mano nella mano, non potevano essere loro.
Quando arrivarono vicino al nostro tavolo chiesero ad un signore al tavolo affianco se potevano prendere due sedie e lui acconsentì. Si "accomodarono", tutto ciò senza spiccicare parole, e poi Chris iniziò a parlare.
-Ciao Josh- Io mi limitai a guardarlo, sotto shock- Josh ci sei?
-Ci sono ma non mi spiego perché ci sia anche lei- dissi indicando Pamela che subito mi rispose a tono
-Senti tu, se sono qui c'è un motivo, e poi: non si salutano le vecchie amiche?!
-Bella, qui non sei la ben venuta, e se c'è una buona ragione per la quale tu sei qui voglio che me la diciate subito
-Calmo fratellino, calmo...Lei è la mia ragaz-
-Che cosa?! Chi è cosa?! Frena un attimo: chi ti ha cancellato la memoria?! L'hai drogato? Sei una bastarda.
-Nessuno mi ha fatto nulla e smettila di importunarla: lei è la mia ragazza e tu lo dovrai accettare, che tu lo voglia oppure no.
-Io potrò anche accettarla, ma Michael e Clarissa?! Che diranno?! E la mamma?!
-Clarissa l'ha già accettata e con Michael e mamma poi ci parlerò; a proposito di Michael, lui-
-Oh beh, in questo caso dovrò parlare con Clarissa; tutta questa storia non mi è completamente chiara
-Oh dio aspettate! Oh Dio!!- Alessia si mise ad urlare dal nulla, tutti ci guardavano, io ero sull'orlo di una crisi isterica.
-Cristo Santo, avete visto?! Ora con tutti questi problemi ci mancava solo questo: la mia vita è impossibile!
-No no, non sono pazza! Ascoltando tutti i discorsi penso di essermi ricordata tutto! Finalmente ricrodo! Justin, ovvero Justin Bieber, Justin Drew Bieber! Il mio idolo! Ecco il perché dei poster, ecco perché tutti quando lo vedono hanno strane reazioni...Ah poi lui e Clarissa erano fidanzati, poi è successo il fatto del tour e-
-Okay Ale, abbiamo capito, hai ricordato tutto, ma non voglio che mi racconti la trilogia della vita di Bieber e delle passate sventure che ha avuto con mia sorella.- Chris avrebbe sputato acido se avesse potuto, come suo solito. Lo guardai malissimo.
-Mamma mia che acido! mi ricordo anche questo, sei sempre stato così.- Alessia mi strappò le parole di bocca.
-Va bene, noi ci facciamo un giro e poi ci trovate a casa...ma anche no, non so se ci trovate a casa, mi sono appena ricordato che abbiamo un impegno.- Chris disse cercando di non risultare infastidito.
-Okay ciao.- lo liquidai io, soddisfatto quando lo vidi andarsene via.
Capitolo corretto
-Cla.
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AMORI A PRIMA SVISTA
Fanfiction•AMORI A PRIMA SVISTA• ~tutti i crediti per la copertina ad @HORVANs93~