CAPITOLO 16

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CAPITOLO 16

ALESSIA P.O.V.

Per me Clarissa pensava troppo a Justin. Ero sicura che Justin l'avrebbe rimossa a distanza di una settimana o poco più: insomma, stavamo parlando di Justin Bieber, era completamente fuori discussione che un futuro esistesse per loro due insieme. Nonostante tutto Clarissa era mia amica: decisi per questo di appoggiarla.

...NEL FRATTEMPO...

JUSTIN P.O.V.

Non avrei mai lasciato Clarissa da sola: soprattutto non alla facile portata di Andrew Ride, quel brutto bastardo che l'aveva fatta soffrire. 

Dopo averci riflettuto su a lungo contattai sua madre e le chiesi il consenso per portarla in tour con me e lo ebbi, ma solo dopo due ore di discussione al telefono.

Felice come non mai chiamai i fratelli di Clarissa e gli dissi di farle le valigie di portarmele in aeroporto ma senza farlo sapere alla diretta interessata: non vedevo l'ora di averla tutta per me.


CHRIS P.O.V.

Erano le 15:20 quando arrivò il taxi, ma proprio quando stavo per uscire, sentii Clarissa scendere le scale.

Feci segno a Josh di fare qualcosa mentre io mi nascondevo.

Non vidi nulla, sentii soltanto un gran senso di sollievo quando per la prima volta mio fratello seppe ben mentire.

-Cla mi sa che ti sei dimenticata qualcosa, vieni in cucina, mi pare di aver visto qualcosa di tuo.- questo fu tutto quello che riuscii a capire prima che i due si allontanassero dall'ingresso.

Mentre caricavo le valigie di Clarissa sul taxi mi pentivo di quello che stavo facendo: non avevo idea di come avevo fatto a farmi convincere a dargli il consenso di portarsi con lui mia sorella, e quello che mi faceva più male era che ormai non potevo più cambiare le cose.

Senza destare sospetti, Io, Michael e Josh seguimmo il taxi con la macchina fino all' aeroporto. Una volta arrivati, Clarissa non perse tempo e corse subito da Justin mentre Io e gli altri due caricavamo le valigie sull' aereo: tutto stava andando perfettamente secondo i piani.


CLARISSA P.O.V.

Appena arrivammo all'aeroporto corsi da Justin e lo abbracciai forte. Non volevo perderlo, ci stavo davvero male: l'idea che non lo avrei rivisto per chissà quanto mi distruggeva. Passammo più di 5 minuti abbracciati fin quando uno dei body-guards ci annunciò che l'aereo di Justin era in partenza. Justin si allontanò leggermente da me per poi prendermi la mano mentre i suoi body-guards ci portavano verso una delle uscite più nascoste. Camminammo un po' fino ad arrivare al suo jet.

Arrivatici davanti vidi che stavano caricando i bagagli e c'erano delle valigie di colore rosa così mi venne spontaneo fare qualche domanda a Justin,

-Hey, ma parte anche una ragazza con te?-

-Si, perché sei gelosa?!-

-No, assolutamente no- gli risposi io, fintamente disinteressata, anche se in realtà lo ero, anche molto.

-Beh, non mi chiedi chi è?-

-Chi è?-

-Oh, penso che la conosca sicuramente più tu che io- mi disse.

-Non saprei proprio...-

-Oh, beh, ti do un indizio: io ci sto parlando in questo preciso istante, è proprio qui davanti a me.

Rimasi sbalordita -Oh mio Dio, mi stai dicendo che io verrò con te?!Ma...i miei genitori?! I miei fratelli? La scuola? Come hai fatto?-

-Ho già pensato a tutto io, ti spiegherò tutto durante il viaggio

- IO TI ADORO!- urlai abbracciandolo forte.


Capitolo corretto

-Cla

AMORI A PRIMA SVISTADove le storie prendono vita. Scoprilo ora