CAPITOLO 24

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CAPITOLO 24

CLARISSA P.O.V.

Entrai nella cabina-armadio di Alessia, e dopo molti tentativi riuscii a trovare qualcosa che mi stesse proprio come volevo.

Dopo diversi tentativi sia io che Ale eravamo pronte: 21:30 spaccate.

Quando uscimmo Zayn era già lì: più bello che mai, non smetteva mai di riservare sorprese quel ragazzo. Appena ci vide uscire ci raggiunse e ci aprì la portiera, non prima di riservarci un complimento, credo.

-Wow ragazze, avete l' aria di due...

-Due cosa?- ribatté Ale, confusa.

-Nulla: non voglio offendervi, non ci farò caso. Ora salite in macchina, saremo in discoteca in 5 minuti ed entreremo subito: uno dei butta-fuori è mio amico-

-Benissimo- dissi.

Appena arrivammo a destinazione entrammo subito come promesso e la discoteca era già piena, nonostante fossero soltanto le dieci.

Io ed Alessia iniziammo subito a ballare e ci scatenammo come non mai. Quando smettemmo di ballare erano circa le 22:00 così ci sedemmo sui divanetti della discoteca ed ordinammo da bere. Io una tequila ed Alessia un alcolico leggero e nell'attesa che arrivassero i nostri drink ci accendemmo due sigarette.

Appena arrivarono i drink li finimmo velocemente e ne ordinammo altri.

Nel giro di 15 minuti tra fumo ed alcool sia Io che Ale eravamo poco coscienti, e di questo ne approfittarono Andrew ed un suo amico che casualmente si trovavano lì.

Quando si avvicinarono a noi e ci chiesero di ballare noi non riconoscendoli accettammo senza problemi, entusiaste. Iniziammo a ballare strusciandoci contro di loro che ovviamente non rifiutavano.

Solo dopo un po' l' alcool lasciò spazio ad un pizzico di lucidità: quando vidi che quello con cui stavo "ballando" era Andrew, mi allontanai subito e lui sembrò accorgersi che avevo capito chi fosse: ricordo che mi colpì forte ed io svenni.

Al mio risveglio mi trovai in una stanza legata ad una sedia: che spiacevole deja-vu, solo la presenza di Alessia al mio fianco rendeva il tutto meno terrificante.

Non avevo idea di dove fossi, non riconoscevo l'ambiente: la stanza era completamente spoglia, poco illuminata, nessuno era nei paraggi, c'era solo una porta molto distante da noi, appariva molto pesante dalla mia prospettiva, ma quando mi ricordai di Andrew capii quanto bastava: era successo ancora una volta, mi aveva rapita di nuovo e stavolta aveva messo in mezzo anche Alessia.


Capitolo corretto.

Come avrete visto ho dedicato questo capitolo a @Saver_life: a suo tempo, anni fa, avevo pubblicizzato la sua storia nello spazio autrice di questo capitolo. Ci siamo conosciute qui e siamo ancora amiche, non mi sembra vero.

-Cla.

AMORI A PRIMA SVISTADove le storie prendono vita. Scoprilo ora