24. Un'ombra alle sue spalle.

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«Cosa caspita c'è da queste parti? Dove sta andando?!»
«Accelera, Greg! Avanti c'è un deposito, sono quasi certo che sia diretto là»
«Accidenti!»
La Dacia ha svoltato improvvisamente a sinistra, e altrettanto ha fatto l'ispettore lanciato al suo inseguimento.
«E di qui dove andiamo?»
«Non ne ho idea!»
Stavano inseguendo il criminale da ormai quasi un quarto d'ora, ed era bastato quel poco tempo per entrare in una zona della città in cui né Greg né Chris erano mai stati.
«Sta entrando nel parcheggio»
«E così faremo anche noi!»
Dopo aver sfasciato la barra all'ingresso di un parcheggio a pagamento, l'auto nera ha continuato la sua corsa verso il piano superiore di quel posto incredibilmente deserto, inseguita a distanza sempre più ravvicinata dalla BMW grigia dell'ispettore Lestrade. All'interno di quest'ultima, Chris si è adoperato a sfoderare la pistola d'ordinanza e a chiamare qualche truppa in aiuto con la radiolina.
Bang!
Il colpo li ha spaventati, anche se non arrivava inaspettato né ha colpito l'automobile; Greg ha continuato a guidare in silenzio vedendo di avvicinarsi il più possibile al delinquente, mentre il suo collega ha tolto la sicura all'arma e abbassato il finestrino con l'intenzione precisa di fare qualche danno ma non troppo grave. Un altro colpo da davanti gli ha sfiorato il braccio, ma per nulla spaventato l'agente ha mantenuto la mano ferma, concentrato nel prendere la mira.
Boom!
Il rimbombo dello sparo della sua pistola, dal calibro decisamente più importante di quella di Jones, si è udito distintamente fino a molto lontano. Poi il silenzio, eccezion fatta per lo stridore delle gomme sul pavimento lucido del parcheggio vuoto.
Boom!
Un altro colpo è riuscito a colpire lo specchietto della Dacia del malfattore, ma come se nulla fosse quello ha continuato ad andare avanti.
«Chris, tu vedi se è ancora in auto?»
«Sissignore!»
Intuendo che Jones aveva qualcosa in mente, Greg ha rallentato.
«Che fai? Accelera! Lo perderemo così!»
Ha strizzato gli occhi, e rallentato ancor di più nonostante le urla di protesta del collega. Poi ha di nuovo pigiato sull'acceleratore.
Rinunciando a dirgli alcunché, l'agente ha alzato lo sguardo al cielo; e in quel momento, la portiera del guidatore si è aperta, permettendo a Jones di uscirne con un balzo. Pentendosi di aver abbassato la guardia anche solo un attimo, Chris si è affrettato a cercare di colpirlo, ma prima che riuscisse a sparare anche solo un proiettile, quello era già scomparso dietro una colonna. Si è voltato leggermente per cercarlo con lo sguardo, e proprio allora l'ispettore ha virato con decisione.
Le gomme hanno preceduto di pochi attimi, con il loro fischio, un boato tremendo - quello della Dacia senza autista contro la parete, a tutta velocità.
«È là» ha mormorato l'agente al suo superiore con un cenno del capo, come se un'auto accartocciata contro il muro a pochi metri da loro fosse la cosa più normale del mondo, e con una sufficienza simile l'altro ha annuito ed ha aperto la portiera - nonostante Jones fosse proprio dalla sua parte.
Anche Chris è sceso con decisione, con ogni intenzione di tirare Gregory verso di sé con la forza; ma il suo proposito non è risultato utile, in quanto con un balzo l'altro si era già affrettato a raggiungerlo. Appostandosi tra l'auto e la portiera aperta, l'ispettore ha tenuto la pistola spianata; mentre Chris ha appoggiato la schiena contro la sua, per potergli coprire le spalle.
Il silenzio era diventato assordante. Entrambe le macchine erano ormai spente, e non si sentiva davvero alcun rumore eccezion fatta per la radiolina della BMW, che sembrava impazzita. L'agente non era stato molto chiaro nello spiegare la loro posizione, e per questo le truppe non riuscivano a capire dove fossero - tra l'altro la linea era disturbata, perché in quel parcheggio buio non c'era nemmeno campo, e per questo si indovinavano a malapena le parole e i codici urlati dai colleghi ai loro dispositivi. Lestrade ha stretto i denti - tutto era immobile tranne il suo cuore e le sue mani, tremanti per l'angoscia - ed ha fatto guizzare lo sguardo da destra a sinistra, esattamente come stava facendo Chris dietro di lui.
Se aveva capito con chi stavano avendo a che fare, ed era certo di averlo fatto, quel rumore continuo e basso sarebbe potuto certamente bastare a coprire i passi del criminale; e questo lo preoccupava sul serio. Non si udiva una sirena, né il minimo rumore d'aria spostata dagli elicotteri delle squadre di soccorso; era tutto immobile attorno a loro, sebbene molto probabilmente mezza città là fuori si fosse mobilitata alla loro ricerca. Sherlock compreso.
Quest'ultimo, in effetti, non era mai stato così disinteressato alla faccenda come aveva voluto dare ad intendere a tutti sin dal principio; aveva rifiutato di collaborare, in realtà, soprattutto perché sapeva che anche a suo fratello la questione non era indifferente. Sperando di poter battere proprio le sue squadre sul tempo, comunque, finalmente aveva deciso di abbandonare il 221B alla volta di uno dei due posti presso i quali a suo avviso poteva essersi recato Jones, e in quel momento stava recandosi là correndo.
Solo che il luogo sul quale la sua scelta era ricaduta all'ultimo era quello sbagliato.
Mycroft, invece, il punto giusto l'aveva capito; ma non aveva mobilitato nessuno. Non lo trovava indispensabile; e anzi aveva trovato più utile la tazza di tea che gli era appena stata offerta che un qualsiasi intervento a favore dei due poliziotti che poteva vedere attraverso la stessa videocamera alla quale era agganciato anche il malvivente.

E le truppe di rinforzo non arrivavano.
Sulla fronte di Lestrade è scivolata una goccia di sudore freddo. Cosa stava architettando Jones? Perché era tutto immobile, che segnale stava attendendo?

Senza alcun preavviso, il motore della Dacia disfatta si è riacceso, facendo sì che anche i fari posteriori tornassero a splendere allungando l'ombra della BMW e dei due agenti sul pavimento. Le pupille di entrambi i colleghi si sono rimpicciolite.
Nel giro di pochi attimi, quella macchina sarebbe potuta esplodere non soltanto carbonizzando l'auto grigia che le era praticamente accanto e i due poliziotti dietro quest'ultima rintanati, ma persino facendo crollare l'edificio stesso.
Di scatto, l'ispettore si è voltato ed ha spinto Chris al sicuro, dentro l'auto - cogliendolo di sorpresa, così che non potesse opporre resistenza. Se fosse morto, Anne avrebbe sofferto; mentre se la pallottola diretta a lui si fosse conficcata nella sua carne anche bloccandogli il cuore, non sarebbe cambiata la vita di nessun altro.
Greg si è girato di nuovo, con l'intenzione di chiudere la portiera del passeggero prima di dirigersi a quella dalla quale architettava di provare a salire in auto; ma la luce rossa dei fari della Dacia ha rivelato un'ombra che, sgusciata fuori da dietro la BMW, gli ha afferrato una spalla e puntato la pistola in mezzo alle scapole prima che potesse riuscire anche solo a spingere il portellone.
Cercando di mantenere la calma, Lestrade ha chiuso gli occhi e alzato il mento; solo che, non riuscendo a respirare normalmente per colpa dell'agitazione, li ha quasi subito dovuti riaprire.
Doveva salvare Chris, e poteva farlo solo bloccando Jones dall'uccidere entrambi.
Solo che non aveva idea di come farlo.
Il rumore metallico della pistola del delinquente sempre più pigiata contro la sua pelle si è mischiato a quello di alcuni passi, cadenzati, che hanno iniziato a rimbombare in tutto lo spazio attorno a loro.

Orfano e ateo || Mystrade ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora