19
Avevo impiegato un intero pomeriggio per decidere cosa avrei indossato alla mostra del cugino di Harry. Insomma, non volevo sembrare troppo volgare, quindi optai per un semplice tubino bianco con uno scollo a cuore, scarpe alte dello stesso colore e pochette argentata.
Ero abbastanza sicura della mia scelta, anche se in certi casi ero davvero timida. Insomma, strano detto da una ragazza che lavora in uno stripclub, ma farsi vedere da altre persone con un probabile fidanzato era davvero strano per me. Credo che in Texas nessuno avrebbe creduto che mi stessi frequentando con un tipo come Harry.
«Beverly apri la porta!»
Attraversai velocemente la stanza e mi trovai dietro la porta. Mi sistemai i capelli prima di aprirla.
«Zayn..?»
Sul suo viso comparve un ghigno. «Dov'è che vai? Potrei farti passare una notte da urlo. In tutti i sensi.»
Sentii le guance andarmi a fuoco. «Zayn! Dimmi solo cosa vuoi.»
«Siamo da Niall. Mi ha detto che hai delle birre.»
Annuii e camminai verso la cucina con lui dietro. Mi piegai davanti al frigorifero dopo averlo aperto e aprii il cassetto in basso, tirandone fuori una ad una le ultime birre che mi erano rimaste. Le posai una ad una sul tavolo e l'ultima la presi in mano, rialzandomi e richiudendo il frigorifero. Le mani calde e grandi di Zayn si posarono possessivamente sui miei fianchi, attirandomi a sé, facendo sbattere la mia schiena contro il suo petto. Il suo respiro caldo soffiò sul mio collo, e ne colsi odore di fumo ed alcohol.
«Sei così bella..» Sussuffò sfiorandomi la guancia.
Deglutii. «Zayn, sei ubriaco.»
«Il vino è verità, piccola.»
Le sue mani si mossero agilmente sui miei fianchi e mi girarono, spingendomi poi verso il frigorifero. Grugnii per la botta. Girai il viso di lato per evitare le sue labbra, e il suo naso premette contro la mia guancia. Il
cuore mi batteva fortissimo mentre tenevo gli occhi chiusi.
«Zayn, ti prego...»
Mi lasciò un bacio sulla mascella. «Sta zitta, piccola. Sai, ti scoperei proprio qui, contro il frigorifero, ma non farei mai una bastardata con la ragazza di mio fratello.»
Ringraziai il cielo per le sue parole. Poco dopo le sue dita fermarono il mio mento e le sue labbra si posarono per qualche secondo sulla mia guancia. Il respiro mi mancò finché non uscì dalla stanza con le bottiglie in mano e tornò nell'appartamento di Niall.
Scivolai contro il frigorifero.
In quei secondi avevo perso minimo dieci chili.
Fortunatamente pochi minuti dopo il mio telefono trillò, avvertendomi che Harry era sotto il condominio. Mi sbrigai a raccattare una giacca calda e corsi sotto, chiudendo a chiave la porta del mio appartamento. Quando mi trovai fuori dal portone, Harry era appoggiato con la schiena allo sportello della sua Range Rover, le braccia conserte contro il petto. Indossava dei jeans neri attillati, una camicia bianca sbottonata sul petto, un paio di Chelsea Boots marroni e una giacca lunga nera. Era perfetto in ogni suo minimo dettaglio.
«Hey.» Sussurrai.
Mi tese una mano e afferrò la mia. Mi tirò contro il suo petto e per poco non inciampai. Le sue labbra trovarono facilmente le mie, ma non approfondì il bacio, si limitò a lasciarmene tanti, piccoli e dolci. Non potei fare a meno di sorridere e nascosi la testa nell'incavo del suo collo.
«Sei uno schianto.»
«Anche tu stai bene.» Sorrisi.
Harry mi accompagnò dall'altro lato della macchina e mi aprì lo sportello. Una volta richiuso aggirò il veicolo ed entrò dalla parte del guidatore. La sua agile mano si posò sulla radio e la accese, infilando poco dopo un CD preso da una grande quantità che teneva raggruppata nel cruscotto. Infilò quello dei Bastille e lo fece partire.
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The showgirl [h.s]
Fanfiction[COMPLETA] - Ho scritto questa storia all'età di 14/15 anni, per questo motivo chi la legge oggi potrebbe trovarla un po' "affrettata" negli accadimenti ed infantile, ma spero vi piaccia lo stesso (: [...] «Io non ci avrei mai pensato che d'amore si...