Entro nell'ascensore, lottando per spingere il pulsante.
Stringo due sacchetti della spesa traboccanti tra le braccia dopo un viaggio svolto con grande successo al supermercato. Finisco per colpire il pulsante con il gomito, e sbuffo. È domenica, e domani incomincio il mio nuovo lavoro.
Ho i nervi alle stelle da tutto il giorno, preoccupata dell'impressione che farò domani. Questo lavoro è l'inizio della mia carriera, e non posso rovinare tutto.
Non fraintendetemi, sono anche incredibilmente emozionata per il nuovo lavoro. Non smetto di sorridere o di pensarci da quando ho ricevuto la telefonata. Mi chiedo come saranno i miei colleghi. Spero di farmi degli amici.
L'ascensore suona ed io esco fuori, le mie braccia sono doloranti a causa delle buste pesanti. Armeggio con le mie chiavi e accidentalmente le faccio scivolare sul pavimento.
"Grandioso," sbuffo.
Sono sul punto di piegarmi lentamente per recuperarle quando una mano si allunga e le afferra prima che possa farlo io. Alzo lo sguardo per vedere un ragazzo con profondi occhi nocciola e un viso gentile.
"Ti sono cadute queste," dice sorridendomi.
"Grazie," dico. "Lo apprezzo."
"Non preoccuparti," dice. "Io sono Liam."
"Rose."
"Ti sei trasferita qui?" Indica il mio appartamento.
"Si, ieri." Mi soffermo. "Vivi in questa struttura?"
Liam ride ed agita la testa. "No, ma ho un amico che ci vive," risponde.
"Oh," annuisco.
"Beh, buonanotte," dice, sorridendomi di nuovo.
"Anche a te."
Si gira e raggiunge la porta dell'atrio di fronte la mia.
"Aspetta," dico, corrugando la fronte.
Liam si gira verso di me e mi guarda in attesa.
"Sei amico di Harry?" Domando.
Liam annuisce. "Si," dice. "L'hai conosciuto?"
"Sfortunatamente," dico e Liam ride.
"Oh, ti ha dato del filo da torcere?"
"No, è stato solo veramente, veramente scortese." Sposto la busta della spesa sul mio braccio.
"È da Harry," dice Liam, ridacchiando.
Lo dice con così tanta leggerezza e facilità. Mi chiedo se Harry sia stato così maleducato con lui quando si sono conosciuti come lo è stato (lo è) con me.
Ad un tratto, la porta dell'appartamento di Harry si apre, e lui esce fuori. Indossa una maglia bianca e gli stessi jeans neri dell'altro giorno, con degli stivaletti.
"Cosa diavolo sta succedendo qui?" Sbotta verso Liam e poi guarda me. Non dice nulla a me.
"Niente, stavo soltanto aiutando Rose con le chiavi," risponde Liam, impassibile alla maleducazione di Harry.
"Beh, sbrigati," brontola Harry. "Abbiamo del lavoro da fare."
"Bene," dice Liam. "È stato un piacere conoscerti, Rose," mi dice sorridendomi ancora.
"Anche per me," dico, guardando Harry che alza gli occhi al cielo per il nostro scambio amichevole e che sbatte la porta non appena Liam entra nel suo appartamento.
Continua a confondermi la maleducazione di Harry. Come fa ad avere un amico come Liam, che sembra così gentile ed amichevole?
Tiro via dalla busta gli alimenti, ancora irritata per il comportamento di Harry. Cosa ho fatto per renderlo così maleducato?
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hidden [h.s.] (italian translation) *EDITED VERSION*
Fanfiction"Era come la luna--una parte di lui era sempre nascosta." A Rose non piace Harry, e ad Harry non piace Rose. Ma forse, la minaccia incombente di una mente spietata e una corporazione aziendale segreta, o una scorta di Snickers, riuscirà a cambiare c...