Guardo fuori dal finestrino mentre ritorniamo a casa.
Harry è silenzioso, per ragioni ovvie. Si mordicchia il labbro e serra la mascella, la mano stringe il volante come una morsa.
Perché mi ha baciata? Vuol dire che gli piaccio? Perché dovrei piacergli? Si comporta come se mi odiasse il novanta percento delle volte, e l'altro dieci percento mi irrita.
La parte che mi spaventa di più è che io abbia ricambiato il bacio. L'ho tirato più vicino a me, ho lasciato che mi baciasse, e mi è piaciuto.
Come ho potuto farlo? Ho Aaron. A me non piace Harry. Giusto?
Questo vuol dire che ho tradito Aaron? Harry mi ha baciata, ma io ho ricambiato il bacio. Un ondata di sensi di colpa si insedia dentro di me come uno tsunami e appoggio la mia fronte contro il freddo finestrino.
"Non addormentarti nella mia macchina," dice Harry monotonamente, i suoi occhi si soffermano brevemente su di me.
Sospiro.
Desidero chiedergli il motivo per cui mi abbia baciata in quel modo; e il motivo per cui ora sia così freddo. Penso, per l'ennesima volta, che ho sempre così tante domande che desidero fare ad Harry, ma so che lui non mi risponderà mai.
Arriviamo nel nostro condominio e mi affretto ad uscire fuori dall'auto, senza aspettare che Harry mi raggiunga. Decido contro una scena imbarazzante in ascensore e inizio a salire le scale; i miei tacchi schioccano contro le gradinate in calcestruzzo.
Non appena arrivo al primo pianerottolo, sento qualcun altro salire le scale. Mi fermo e mi giro per vedere Harry, i suoi occhi rivolti a terra mentre mi raggiunge.
Si ferma dove sono io e mi guarda negli occhi, la sua espressione è vuota.
Ci fissiamo entrambi per qualche istante. Il suo sguardo è intenso, brucia con qualcosa che non riesco a decifrare.
Deglutisco.
Sembra che Harry mi voglia dire qualcosa, e guarda in basso.
"Non doveva succedere," dice silenziosamente.
Annuisco. "Lo so." Mi mordo il labbro.
"Glielo dirai?"
Lo farò? Sarebbe la cosa giusta da fare. Ma una piccola parte di me vuole mantenere nascosto il bacio tra me ed Harry--il nostro piccolo segreto da tenere nascosto.
"No," dico alla fine.
"Perché no?" Il tono di Harry è di sfida.
Faccio spallucce. "Ho la sensazione che anche lui mi nasconda qualcosa."
"Credevo mi avessi detto che lui non ti ferirebbe mai.
"Non lo so più."
Alla fine spezza il mio sguardo e continua a salire le scale. Mi giro velocemente e lo seguo.
Arriviamo al nostro piano ed Harry fruga nelle tasche per prendere le sue chiavi. Io pesco le mie e apro la porta. Mi giro e guardo Harry.
Ci sarebbero così tante cose che vorrei dirgli, vorrei dirgli che non avrei mai voluto interrompere il bacio, che mi aveva fatto sentire in un modo in cui non mi ero mai sentita prima. Ma ora è freddo e sulle sue; mi insulterebbe soltanto.
"Grazie per. . .avermi tirata su di morale," dico silenziosamente. "E. . .tuoi amici sono simpatici."
Mi guarda, masticandosi il labbro. Annuisce prima di aprire la porta ed entrare velocemente nel suo appartamento, la porta sbatte dietro di lui.
E non posso fare a meno che sperare di aver detto qualcosa di più-- di aver fatto qualcosa in più.
Harry mi confonde e sconcerta a non finire, ma è proprio questo lo scopo dei misteri: devono essere risolti.
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hidden [h.s.] (italian translation) *EDITED VERSION*
Fanfiction"Era come la luna--una parte di lui era sempre nascosta." A Rose non piace Harry, e ad Harry non piace Rose. Ma forse, la minaccia incombente di una mente spietata e una corporazione aziendale segreta, o una scorta di Snickers, riuscirà a cambiare c...