"Si è dimenticato di te?" Lana e Jesy mi guardano con occhi increduli mentre racconto loro l'episodio della scorsa sera.
Esclusa la parte in cui Harry mi ha quasi baciata, ecco. Non voglio che qualcuno lo venga a sapere. Neanche io voglio saperlo.
Annuisco, facendo passare le mie dita intorno alla sommità della mia lattina.
"Dunque lo hai scaricato, giusto?" Chiede Jesy.
Con la coda dell'occhio noto qualcuno entrare nella sala pranzo dove noi sediamo. Harry va verso il frigo con noncuranza e lo apre senza salutare. Mi guarda brevemente prima di concentrarsi sul frigo.
"N-no," dico imbarazzata.
Lana rimane a bocca aperta. "Beh, perché no?" Domanda.
"Parlerò con lui più tardi," le dico. "Ce ne occuperemo dopo."
Jesy e Lana si scambiano uno sguardo. "Non lo so, Rose," dice Lana. "Senza offesa, ma questo ragazzo sembra un po'...strano."
"Lo so, ma non voglio arrendermi così facilmente," dico.
Non riesco a guardare il viso di Harry da dove sono, ma solo la sua mano che resta ferma sullo sportello del frigo. Sono sicuro che mi stia ascoltando.
"Se non ha tempo per te, non ti merita," concorda Jesy.
Faccio spallucce. "Penso che potrei amarlo."
Harry si irrigidisce e scatta, una lattina stretta in pugno. I suoi occhi ardono mentre gira i tacchi e va via dalla sala pranzo. Jesy e Lana dicono altre cose che io ignoro.
Perché Harry ha reagito in quel modo? Mi congedo dalla conversazione e ritorno alla mia scrivania.
"È maleducato ascoltare le conversazioni altrui," dico silenziosamente così che solo Harry possa sentirmi.
"Non mi importa," risponde, mescolando documenti sulla sua scrivania. "Non ho mai detto di non essere maleducato."
Alzo gli occhi al cielo e clicco la penna per aprirla. Sono quasi sul punto di incominciare il mio prossimo manoscritto quando il Signor Greenman esce fuori dal suo ufficio.
"Rose e Styles, venite qui per favore."
Mi irrigidisco e guardo Harry. Sembra seccato e si alza dalla sua scrivania, facendosi strada verso il Signor Greenman. Lo seguo, mordendomi il labbro.
"Styles, hai trattato il file con la Signorina Knight quando è venuta a lavorare qui," dice il Signor Greenman. "Porta la copia finale nell'ufficio di Crystal per archiviarlo. Rose, c'è bisogno che tu lo accompagni per verificare se le informazioni siano corrette."
Gemo internamente. Non voglio spendere del tempo con Harry, al momento.
Sospiro. Harry annuisce e prende il file tra le mani. Non mi da una seconda occhiata mentre esce dall'ufficio con falcate. Mi affretto per raggiungerlo e richiamiamo l'ascensore.
"Potresti aspettare," sbuffo.
Si limita ad alzare le spalle. "Potrei. Ma non è detto che dovrei."
"Lo sai, neanche io sono felice di questo," dico non appena entriamo in ascensore. "Non c'è bisogno che tu faccia l'idiota."
"A malapena ho detto qualcosa, Rosalie."
Faccio una smorfia.
Harry mi porge il mio file. "Prendilo," dice con un sorrisetto.
Prendo provvisoriamente il file tra le braccia mentre Harry si allunga per premere tutti i bottoni dell'ascensore, accendendoli tutti.
"Non farlo!" Dico. "Bloccherai l'impianto."
"Lo faccio sempre quando entro in ascensore, penso che siamo al sicuro." Sorride di nuovo e riprende il file.
"Ora dobbiamo fermarci ad ogni piano," dico. "Tutti e quindici. E perdere tempo."
"Non dirmi che ti importa veramente di tornare a lavoro."
"Si, invece."
"Ma certo. Avrei dovuto saperlo."
"Cosa mi significa?"
"Significa, che sei perfettina, Rosalie."
"Non lo sono!"
"Si, che lo sei. Non puoi negarlo."
Stringo la mascella. "E pure se lo fossi? Non c'è nulla di male."
"Sì che c'è."
"Come?" Scatto.
"Se rispetti le regole tutto il tempo, non proverai mai l'ebbrezza del gioco." La sua bocca cambia in un mezzo sorriso, i suoi occhi mi scherniscono.
Le sue parole mi prendono contro piede. "Beh--" Penso a come controbatterlo, ma non ci riesco.
Chiudo la bocca e incrocio le braccia al petto.
"Come pensavo." Il suo tono è soddisfatto e mi fa venir voglia di schiaffeggiare in pieno quel sorrisetto sulla sua faccia.
Dei minuti passano in silenzio mentre saliamo con l'ascensore. Improvvisamente, c'è un forte boato e l'ascensore stride fino a fermarsi, le luci tremolano prima di spegnersi.
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hidden [h.s.] (italian translation) *EDITED VERSION*
Fanfiction"Era come la luna--una parte di lui era sempre nascosta." A Rose non piace Harry, e ad Harry non piace Rose. Ma forse, la minaccia incombente di una mente spietata e una corporazione aziendale segreta, o una scorta di Snickers, riuscirà a cambiare c...