5 mesi dopo.
Io ed Elizabeth siamo sedute sulla panchina arrugginita e vecchia del parco, dove passavamo sempre del tempo, a Central Park. Il sole sta splendendo, e alcuni bambini stanno giocando ad acchiapperello sull'erba davanti a noi. Un uomo tira una pallina da tennis al suo cane, e alcune ragazze stanno semplicemente distese su delle coperte a prendere il sole. Maggio è sempre stato il mio mese preferito a New York, ma non quest'anno.
Nessun mese è stato facile per me durante questo anno.
Dopo la notte della festa, ho fatto le valigie e sono ritornata a casa a New York. Una parte di me voleva infrangere la mia promessa fatta ad Harry, ma l'altra parte voleva andarsene da lì. Non ho idea di cosa gli sia successo dopo aver visto il proiettile volare dalla pistola di Alec, o cosa sia successo alla alleanza. Ho perso i sensi nella macchina di Zayn dopo aver visto Harry crollare a terra, perdere sangue dal suo corpo e dai suoi vestiti e mi sono svegliata nel mio letto, ancora nel mio vestito. Non avevo mai pianto così tanto in tutta la mia vita, e spero di non doverlo fare mai più.
Ho chiuso tutti i miei legami con Portland tranne quelli con Crystal, che ha accettato di farmi modificare i manoscritti a casa, a New York. Sa cosa è successo quella notte, e penso che sia stato abbastanza tollerante con me, e sono grata della sua compassione. Gli invio per email i miei manoscritti modificati, e lui me ne invia di nuovi ogni settimana. È una buona sistemazione per il mio attuale stato d'animo.
Non so se Harry sia vivo o morto.
Per ciò che ho visto con i miei occhi, presumo sia morto, e ci ripenso ogni giorno.
Da Dicembre, ci ho rimuginato su e analizzato l'incidente, ricordando ogni parola pronunciata da ogni persona presente. Se solo fossi stata io quella ad andare con Alec, lasciando andare Harry; se solo fossi stata io ad essere sparata. L'avrei fatto volentieri, in un secondo, e non avrei avuto dubbi, se solo la presa di Zayn fosse stata un po' meno stretta, se io fossi stata un po' più persuasiva da far andare via Harry invece che me.
È come se la mia vita sia stata spazzata via da quello sparo. Sento come se i miei occhi siano sempre rossi dal pensarci in continuazione e dal lacerarmi, e sento come se ci fosse un divario gigante nel mio petto dove Harry si trovava solitamente nella mia anima. La mia vecchia paura di rimanere sola è ritornata a perseguitarmi, ma questa volta è mille volte peggio.
A volte l'immagine di Harry sdraiato a terra in quel vicolo, coperto dal sangue, si insinua nella mia testa e mi provoca letteralmente del male allo stomaco. Ho problemi a dormire la notte a causa degli incubi che rendono il sogno che ho fatto prima della festa quasi una cavolata.
Senza Harry, io non vivo--esisto semplicemente.
"Che bella giornata."
Giro la mia testa lentamente per vedere Elizabeth.
Annuisco soltanto, riportando il mio sguardo sull'erba.
"Ti va di andare a vedere un film più tardi?"
Sbatto le ciglia. "Che film?"
"Quello che vuoi."
Scrollo le spalle.
"Vuoi andare fuori a pranzo?"
Scrollo di nuovo le spalle.
"Cosa vuoi fare?"
Elizabeth ci sta provando, davvero. L'adoro per questo, ma non posso semplicemente sforzare me stessa a fingermi interessata e ottimista mentre tutto ciò che provo è tristezza.
Tristezza. Ecco la parola più appropriata.
"Voglio stare soltanto qui seduta per un po'," rispondo alla fine ed Elizabeth annuisce velocemente, riportando la sua attenzione sul parco.
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hidden [h.s.] (italian translation) *EDITED VERSION*
Fanfic"Era come la luna--una parte di lui era sempre nascosta." A Rose non piace Harry, e ad Harry non piace Rose. Ma forse, la minaccia incombente di una mente spietata e una corporazione aziendale segreta, o una scorta di Snickers, riuscirà a cambiare c...