Il resto della settimana è passato troppo velocemente per i miei gusti ed oggi è già Sabato.
Conosciuto anche come il giorno della grande festa.
Sono riuscita a malapena a dormire la scorsa notte, e dal modo in cui Harry si agitava e si girava accanto a me, posso dire che neanche lui ci sia riuscito.
Sono le sette passate del mattino in questo momento, e sono completamente sveglia a fissare il soffitto.
Tante cose potrebbero andare male questa sera. Abbiamo ripassato il piano numerose volte in quest'ultimi giorni, e sembra che le cose dovrebbero andare bene, ma i miei incubi continuano a riaffiorare nella mia mente.
Harry è steso sul suo lato accanto a me, la schiena rivolta nella mia direzione. Guardo le sue spalle alzarsi ed abbassarsi mentre respira costantemente, i suoi sospiri pesanti sono l'unico suono presente nella stanza.
"Respira," la mia mente. "Andrà tutto liscio, e da domani, sarai fuori da questo casino.
Harry si sposta sulla sua schiena, girando la testa per guardarmi.
"Anche tu sei sveglia, hmm?"
Annuisco, sospirando.
"Quanto hai dormito?"
"Non tanto."
"Stessa cosa io."
Mi metto di fianco per guardarlo. "Cosa ne pensi dei miei incubi?" Chiedo.
Harry rimane in silenzio per un minuto mentre pensa. "Penso che mi preoccupano da morire," dice alla fine. "Ma, sono solo dei sogni, parte del tuo subconscio. Non pensarci troppo."
Annuisco, poggiando la testa sulla sua spalla. Le sue braccia circondano la mia vita e bacia la mia fronte.
C'è un leggero colpo alla porta della camera da letto ed entrambi ci tiriamo su mentre entra Gemma.
"Giorno, Gemma," la saluto, sorridendo.
"Giorno," ricambia gentilmente. Si sposta sul suo peso. "Da quel che ho capito, voi andrete ad una festa stasera."
"Sì, allora?" Domanda Harry.
"Siete in pericolo?"
"No," risponde immediatamente Harry.
"D'accordo, ora dimmi la verità."
Gemma ed Harry sono così simili, nel senso che non si bevono nessuna stronzata, e questo è evidente mentre si fissano.
"Cosa importa?" Chiede Harry alla fine.
"Sono cintura nera di taekwondo. Potrei essere d'aiuto." Sogghigna Gemma.
"Ma che cavolo? Quando hai preso la cintura nera?"
"Quando ero in Korea, a dir la verità. Ho pensato che avrei dovuto imparare a difendermi."
Guardo Harry, le sopracciglia aggrottate. "Potremmo aver bisogno di qualcuno che sappia tirare dei calci in culo."
"Gemma non è capace di tirare dei calci in culo. Pesa sì o no quarantacinque kg." Alza gli occhi al cielo.
"Vuoi che te lo dimostri, Harry, perché non mi dispiacerebbe tirarti un calcio in culo," dice Gemma.
"Ti prego, fallo," dico.
Harry mi lancia un'occhiataccia e sogghigno.
"Va bene," borbotta. "Puoi venire con noi."
Sorride ampiamente. "Fantastico. Oh, e se mai vorrai essere picchiato a sangue, fammi sapere." Si gira ed esce dalla stanza, la porta di chiude con un clic dietro di lei.
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hidden [h.s.] (italian translation) *EDITED VERSION*
Fanfiction"Era come la luna--una parte di lui era sempre nascosta." A Rose non piace Harry, e ad Harry non piace Rose. Ma forse, la minaccia incombente di una mente spietata e una corporazione aziendale segreta, o una scorta di Snickers, riuscirà a cambiare c...