Capitolo 58 ||Jacopo||

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"Aspetta Filippo!" grido inseguendolo.

"Lasciami in pace!"

"È tutta colpa mia , mi dispiace!"

"No , è colpa mia...non avrei dovuto cambiare look. La verità è che non dovevo proprio provare a conquistare Crystal , sono uno stupido nerd!"

"Non dire così..."

Mi avvicino a lui e gli poso la mano sulla spalla. Inizia a fare freddo ed è da li che mi accorgo di non aver preso il giacchetto di pelle.

"Stai morendo di freddo?"

Annuisco e scoppio a ridere. Vorrei rimediare al mio errore. Per la prima volta mi sento in colpa per una persona, anzi, per un amico speciale. Abbasso lo sguardo e mi passo una mano tra i capelli.

"Come posso rimediare?"

"Jacopo ti ho detto che non è colpa tua!"

"Invece si e insisto per rimediare."

"Fammi ritornare me stesso."

"Ai suoi ordini."

Sorride e mi da una pacca sulla spalla.

"Pensavo che fossi un presuntuoso del cavolo invece sei un bravo ragazzo infondo , e anche un amico..."

"Ed io pensavo che fossi solo un nerd in cerca di pettegolezzi per il giornalino della scuola però sei un ragazzo figo dentro e fuori e sei un fenomeno nel Carate!"

Non pensavo che io potessi diventare amico di un ragazzo così diverso da me.
Guardo l'orologio e mi accorgo che è mezzanotte!?!?

"Ehi guarda!"

"È mezzanotte?!?!"

Tra un po' Matilde troverà la prima copia del suo nuovo libro  che in teoria sarebbe una storia che lei a scritto in passato ma era molto bella ed ho avuto l'idea di farla pubblicare e lei non saprà chi l'ha fatta pubblicare se non vado da lei prima che la veda!

"Filippo , devo andare.Auguri!"

"Grazie anche a te."

Corro verso la porta e......e vedo Matilde che sfoglia la prima copia del libro.

"Hai letto le mie vecchie storielle?"

"Si , erano così belle che ho pensato di mandarle alla casa editrice per cui lavori."

Lei sorride e poi se ne va.

"Matilde!" le afferro il braccio.

"Che hai?"

"Le hai trovate ridicole?"

"No, perché?Io le trovo meravigliose!"

Mi abbraccia e la stringo forte.La prendo per mano e la trascino fuori in un angoletto.

"Per tutta la sera ho tentato di darti un bacio ma tutti non facevano altro che impedirmelo, ma adesso non c'è nessun che me lo impedisca..."

Poso velocemente le labbra sulle sue  ,chiudiamo gli occhi entrambi, la mia mano la poggio sulla sua vita e lei poggia le mani sul mio petto.

"Ragazzi!"grida Ambra.

Posso stare un po' in santa pace con la mia ragazza?Ovviamente no , c'è sempre qualcuno tra i piedi!

"Ho interrotto qualcosa?"

"Ehm...."

"Si." dico in tutta sincerità.

"Mi dispiace ma devo parlare con Matilde urgentemente."

Guardo Matilde e le faccio segno di andare e lei annuisce.

Prendo il telefono per guardare qualche messaggio e perdere un po' di tempo.

Messaggio da Simona: Allora vieni domani a casa del tuo migliore amico?

Messaggio da Numero Sconosciuto:Auguri Fratello!

Messaggio da mamma: Auguri di Buon anno.Domani devo parlarti.

Risposta: Mamma di cosa devi parlarmi?

Messaggio da mamma:Dobbiamo tornare a Roma ,  tuo zio Leonardo perché è molto malato.

Sento improvvisamente il mio cuore sprofondare.L'ultima volta che ho visto mio zio Leonardo è stato pochi mesi fa a Roma prima di tornare a Milano con Matilde e stava bene.

Risposta:Cos'ha di preciso?

Messaggio da mamma:Tesoro non voglio rovinarti la serata...

Cerco di trattenere le lacrime, tiro pugni al muro per sfogarmi e tiro respiri affannati. Appoggio la schiena al muro e alzo lo sguardo al cielo.

"Jacopo..."dice Matilde con un filo di voce.

"Cosa vuoi?"rispondo diretto.

La mia risposta la intimidisce e impaurisce ancora di più. Lei non c'entra nulla ed io senza motivo me la sto prendendo con lei.

"Ehi perché rispondi così alla tua ragazza?"interviene Ambra.

"E tu che centri?Matilde non ha la lingua per rispondermi?"

La rabbia per la notizia che ho ricevuto mi acceca impedendomi di essere lucido.
Io non volevo dare quella risposta a Matilde perché non mi importa che lei sia un po' timida.

"Si, sono in grado di rispondere." trova il coraggio per rispondermi.

"Matilde, scusa."

Cerco di avvicinarmi a lei ma lei mi respinge.Non volevo comportarmi così con lei.Io la amo e lei non c'entra con la malattia di mio zio...non so nemmeno che malattia ha, magari è curabile.

"Andiamo via?"chiede ad Ambra che annuisce.

Tiro nuovamente dei pugni sul muro con tutta la forza che ho dentro.

"Perché te la prendi con il muro, Soli?"domanda Michele spuntando all'improvviso.

"Ciao Mike...."

"Non chiamarmi Mike!"

"Michele...."

"Comunque, perché te la prendi con quel muro?"

"Booh!"

Mi poggia una mano sulla spalla per fermarmi e infatti mi metto in freeze.

"Vieni dentro e parliamo al calduccio."

Andiamo dentro e mi ritrovo Cara davanti con un abitino viola attillato con uno spacco sulla coscia.

"Ciao Jacopuccio!"

Quando si avvicina sento  il suo alito che sa di alcool. Tempo di salutarmi che mi cade in braccio.

"Oh cazzo!"esclamiamo io e Mike, cioè Michele.

Stay with me 2 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora