Stay with me 2

Capitolo 71 ||Mati||

Matilda ed io siamo diventate grandi amiche e mi piace passare del tempo con lei in laboratorio.

"Adesso bisogna mettere il metanolo?"

"Esatto!"

"E poi mettiamo la beuta da 500 ml sulla piastra riscaldante."

"Matilde sei bravissima!"

Sono le 16:50 e devo andare in palestra da Paolo che si è trattenuto qualche giorno in più prima di andare via.Paolo mi mancherà tanto ma purtroppo bisogna accettare certe cose.

Messaggio da Jacopo:"Amore mio , sono preoccupato."

Risposta:"Ciao amore, scusa non ti ho fatto sapere nulla."

Messaggio da Jacopo:"Tranquilla.Che fai adesso?"

Risposta:"Vado in palestra."

Messaggio da Jacopo:"Con Paolo?"

Risposta:"Ci incontreremo a lezione."

Messaggio da Jacopo:"Perché non mi hai mai parlato di lui?"

Risposta:"Pensavo di avertene parlato."

Messaggio da Jacopo:"Pensavi male."

Risposta:"Non essere arrabbiato con me.Ti amo tanto."

Messaggio da Jacopo:"Adesso ho da fare...ciao."

Risposta:"Jacopo ti prego."

Risposta:"Jacopo non trattarmi male!"

Non posso credere che sia geloso del mio nuovo amico! Per me Paolo è un amico e basta.

"Tutto bene?"

Annuisco e mi dirigo all'uscita del laboratorio di chimica. Tra qualche giorno c'è l'open day dell'università della facoltà di medicina e vorrei partecipare ma non so se le tante interrogazioni di lunedì me lo permetteranno.

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Sono ore che Jacopo non risponde ai miei messaggi e sono così preoccupata che non riesco a divertirmi in palestra.

Messaggio da Ambra:"Non crederai mai a quello che sto per dirti!"

Risposta:"Che succede?"

Messaggio da Ambra:"Ho dei biglietti gratis per il concerto di mio cugino Riccardo!"

Sorrido senza accorgermene e inizio a sentirmi carica di energia positiva.

Messaggio da Ambra:"Non rispondi?"

Risposta:"Wow , per la prima volta mi sento come una di quelle ragazze raccomandate agli eventi.Ambra sei favolosa!"

"Non si usa il telefono in palestra!"

"Oh?"

Alzo lo sguardo e mi scappa una risata spontanea.

"Scusa Paolo."

"Tranquilla Bellezza."

Sento le mie guance arrossire e le mie gambe tremare.

"Sei libera domani sera?"

"Domani sera?Purtroppo devo studiare."

"Dai , lo so che è una scusa.Esci con me!"

Mi arrendo.Jacopo non deve essere geloso perché io e Paolo siamo amici e il fatto che lui adesso mi abbia chiesto di uscire non significa che lui voglia provarci con me!

"Va bene.Dove ci vediamo?"

"Davanti alla gelateria?"

"Va bene."

"Non ti piace il gelato?"

"Ma no , io lo adoro!"

"Perfetto."

"Ciao."

"Aspetta un momento!"

Mi volto con il cuore in gola.

"Si?"chiedo a voce bassa.

"Sei un po' sporca all'angolo della bocca aspetta che..."

Mi posa un dito sull'angolo della bocca e di scatto poggia le sue labbra sulle mie.

Oh cazzo! No, no , no!

Si allontana da me e sorride.

"Beh?"

"Io......io...."balbetto.

Non doveva succedere.Mi sento una traditrice. Jacopo non mi merita.

"Che ti succede? Non ti è piaciuto il bacio?"

"No , non mi è piaciuto."dico non sapendo che cosa dire.

Okay , adesso mi sento anche una grandissima stronza. Ho voglia di andare a casa e buttarmi su letto a piangere.

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"Sono a casa."

"Matilde devi venire in cucina."

"Perché? Mamma si è arrabbiata per qualcosa?"

"Non è arrabbiata."

"Okay."

Mi faccio strada in cucina lasciando mio fratello e i suoi videogiochi da soli.Mamma ha il telefono con la video chiamata accesa.

"È Raul..."

Non sentivo pronunciare quel nome da mesi.Cecilia sta male per lui e sembra che non gli e ne sia fregato un cazzo come al solito.Raul è fatto così.Ama mollare le persone facendole soffrire.

"Raul..."

"Ciao bella, c'è qualcuno che vuole parlarti."

"Chi?"

Nello schermo compare Jacopo e.....

"Ciao Matilde..."

"Jacopo..."

Sento il mio cuore battere e sento le farfalle nello stomaco.I suoi occhi si illuminano.

"Scusami...."

Abbasso lo sguardo.

"Jacopo non devi scusarti."

Inizio a piangere sentendomi nuovamente una traditrice.

"Devo parlarti."

"Dimmi ,piccola."

"Oh amore mio."

Mi porto una mano al petto.

"Perdonami però io non posso continuare una storia a distanza."

Il suo sorriso si trasforma in espressione seria e i suoi occhi iniziano a spegnersi.

"Mi stai lasciando?"

"Si, si Jacopo."