D/p sta per dolce preferito
T/n sembrava così felice mentre pattinava che Gabriele non aveva potuto fare a meno di chiedersi cosa le era successo il giorno precedente. Si muoveva con un'energia mai vista prima, che insieme ad una grazia di certo non umana sembrava volergli sciogliere il cuore. Forse era il momento giusto per dichiararsi. Lei era bellissima -ancora più del solito-, lui si sentiva pronto e, soprattutto, in giro non c'era traccia di Yuri Plisetsky. Tutto sembrava perfetto.
Gabriele si mosse lentamente, un po' in ansia. Che fosse davvero la cosa migliore? Alla fine, avevano un bel po' di anni di differenza (qualcosa tipo cinque) e quella era pedofilia.
-Ehi, t/n...
Sussurrò, ma l'altra parve non sentirlo. Oh, le cuffie. Non ci aveva pensato. Beh, avrebbe aspettato la fine del ballo; che c'era di male, alla fine? La guardò ammirato ancora per un po'. Era semplicemente perfetta: non perché eseguiva tutto alla perfezione, più perché lo faceva a modo suo. E "a modo suo" era un modo perfetto.
-T/n...
Ritentò. Ma l'universo sembrava voler impedire quel suo debole tentativo di confessione, perché si ritrovò davanti un certo nano scazzato. Gabriele non ne sapeva il motivo, ma quel giorno il biondo aveva un'aria particolarmente soddisfatta.
Yuri ghignò, poi prese un profondo respiro, perché quel momento doveva essere perfetto. Era ciò che aveva sognato per tutto quel tempo, alla fine.
-Che vuoi dalla mia ragazza?
Un attimo di puro shock per l'allenatore, poi ogni cosa che andava al proprio posto. T/n così felice; Yuri che ghignava e lo guardava con soddisfazione; le notizie che quella mattina gli avevano intasato il cellulare, riuscendo perfino a bloccarlo. Probabilmente lui era l'unica cazzo di persona, sia in Russia che in Italia, a non sapere di quel fidanzamento. Il castano non sapeva bene cosa rispondere. Cosa voleva...? Essere ricambiato, sicuro. Beh, forse non era il caso di dirlo di fronte all'altro.
-È il mio lavoro. -Rispose, maledendosi per come la voce gli fosse uscita incerta.- È naturale che io cerchi di monitorarla.
-Forse è meglio che oggi ti prendi una pausa.
Ghignò Yuri. Gabriele non rispose.-Oh, avresti dovuto vedere la sua faccia. Ci è rimasto talmente male che non ci sono parole per descrivertelo. Io te l'avevo detto sin dall'inizio che era un pedofilo, ma tu non mi credevi...
-Eddai, Yuri, smettila, non ti ha mai fatto niente!
-Non mi credi.
Borbottò lui infastidito.
-Sono sicura che tu lo pensi sul serio. -Ribatté l'altra.- Solo, non condivido. Cioè, è il mio coach da anni, me ne sarei accorta...!
E invece, in effetti, non se ne sarebbe accorta. T/n ricordava che alle medie un suo compagno ci aveva provato per tre anni senza che lei se ne accorgesse, finché lo stesso non si era arreso, dichiarandosi.
-Non ne sarei così sicuro se fossi in te.
-Okay, non ne sono così sicura anche io. -Arrossì lei; infornò le lasagne e si sedette affianco al suo ragazzo, rivolgendogli un sorriso imbarazzato.- Ma insomma, a Gabriele... Non posso piacere e basta.
-A nessuno puoi piacere, secondo il tuo punto di vista. Apri un po' gli occhi, glupyy.*
-Glu-cosa?
-Significa ragazza molto intelligente.
Mentì spudoratamente lui, accarezzandole i capelli.
-Scemo.
Borbottò lei in risposta, non riuscendo a trattenere un sorriso.
-Sai, stavo pensando... Dopo pranzo ti andrebbe di uscire un po'? Cioè, nulla di speciale. Solo un'uscita.
-Non saprei, Yuri, il Grand Prix si avvicina e io devo ancora provare il breve...
-Eddai, non farti pregare.
Borbottò lui contrariato, alzando gli occhi al cielo con fare scocciato.
-Come vuoi, come vuoi. Vada per l'uscita.-E lui mi ha detto: "sì, ci sto provando con te da tre anni!". Ma ti giuro che non me n'ero accorta! -T/n si coprì con le mani il viso rosso dall'imbarazzo, sentendosi ottusa.- È stato un momento super imbarazzante. Mi ha guardata come se fossi scema...
-Ma tu lo sei, glupyy. Comunque, com'è finita?
Domandò Yuri, fingendosi disinteressato. Lanciò all'italiana un'occhiata veloce solo per notare che lo stava guardando divertita.
-Perché?
-N-niente, ero solo curioso!
-Gli ho detto che era solo un mio amico. Non ti preoccupare -ridacchiò- sei il mio primo ragazzo.
Il ragazzo arrossì un poco: aveva centrato proprio quello che gli interessava.
-Guarda che non me ne frega! -Mentì imbarazzato.- Basta che al momento ti piaccia io.
T/n sorrise e gli lasciò un delicato bacio a fior di labbra. Il suo cuore cominciò subito a battere più forte, nonostante il contatto fosse stato fugace; si disse di rimanere calma, che era solo un bacio.
-Certo che mi piaci tu, scemo, o non staremo insieme.
Il viso di Yuri in quel momento avrebbe potuto fare concorrenza a un pomodoro, eppure il biondo afferrò per i fianchi la sua ragazza e la trascinò verso di sé per poterle dare un bacio più approfondito. Anche a lui il cuore sembrava voler sfondare la cassa toracica, ma era normale, giusto? Si era innamorato. Era quasi d'obbligo, anzi.
-Glupyy, smettila di farmi perdere la testa.
Sospirò, appoggiando la fronte contro quella dell'altra -fu costretto a chinarsi per colpa della differenza d'altezza, ma pensò comunque che avrebbe dovuto farlo più spesso. Stava bene, così: era come se fossero solo lui e la persona che amava. Lui e t/n. Lui e t/n, lui e t/n, lui e t/n. Sembrava così surreale. Un sogno.
-Y-Yuri, siamo un mezzo alla strada...
Sussurrò imbarazzata lei, ma non poté fare a meno di circondargli i fianchi in una specie di abbraccio.
-Ti porto nel posto dove preferisco fare shopping, che ne dici? Poi andiamo a mangiare un po' di d/p. Conosco un posto dove lo fanno benissimo.
-Come fai a sapere che amo (il/la etc) d/p?
-Era nella lista di cose che mi ha consigliato n/ma. Credo di averle imparate tutte. -Ridacchiò lui. Diede alla c/c un veloce bacio sulla fronte prima di sciogliere l'abbraccio.- Allora, che ne dici?
-Ci sto. -T/n rivolse al biondo un sorriso che gli fece perdere un battito.- Grazie, Yuri.
-Farei tutto per te.
L'amava: eccome, se l'amava. E nulla avrebbe potuto portargliela via.*google traduttore. Non fidatevi.
P.s.: posso scusarmi se aggiorno così poco? Speravo che con l'estate si sarebbe sistemato tutto, invece è di nuovo un brutto periodo. Sfortunatamente non decido io queste cose... Vi prometto che sto comunque facendo del mio meglio!
P.p.s.: quanto è bello Yurio? È bellissimo. Cioè, mettetevi nei miei panni, non vedo delle sue immagini da un po'. Ed è bellissimo. Ammiratelo anche da parte mia, ok?
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Angel || Yurio x reader
FanfictionPerché leggere una Yurio x reader quando shippi Yurio con Otabek? Facile, perché non troverai mai fan art su di te e Yurio. E perché fare una descrizione decente se sono impedita? Okay, per questo non ho risposta. Vi lascio sulle spine. Ma quali spi...