Angel || Yurio x reader

25

-Mh, è meglio che io avvisi Yuri prima che si preoccupi...
-Non serve... -Biascicò Gabriele, tentando debolmente di far mettere giù il telefono a t/n con la mano.- Vedrai che capirà.
Non avrebbe capito. T/n lo sapeva benissimo.
-Mmh... Preferirei evitare un suo schizzo di gelosia, grazie.
Ridacchiò. Ma Gabriele odiava Yuri e se una cosa l'avrebbe fatto sentire meglio, allora non sarebbe dovuta accadere. Ma tutta quella rivalità tra lui e un quidicenne gli parve insensata, ora che era non-esattamente-fresco di una sola ora di sonno.
-Sì, forse hai ragione. -Ammise imbarazzato. Sentiva gli occhi bruciare e aveva bisogno di chiuderli in quel preciso istante.- Io, ecco, credo che dormirò un po'... -Sussurrò, sforzandosi per finire il discorso in modo sensato.*- Mmh, scusa se ho un solo... Letto...
Mormorò infine, rigirandosi e trascinando la c/c con sé.
I suoi occhi si chiusero quasi istantaneamente.

-Dove cazzo sono finiti?
Un sacco di scenari assurdi si susseguirono velocemente nella sua mente... E alla fine di ognuno di essi lui poteva picchiare Gabriele e riprendersi la sua ragazza, meglio ancora se a vita.
Il telefono gli vibrò, segno che aveva ricevuto un messaggio. Era da parte di t/n.
Gabriele mi ha chiesto di rimanere un altro po', solo finché non si sveglia... Scusami, spero di tornare presto❤
Niente rissa epica.
-'Fanculo. -Sputò. Prese su il telefono e si decise a fare una chiamata.- Ehi, Baba. Credo di aver bisogno di una mano.

Gabriele aprì lentamente gli occhi, confuso. Era sicuro di non fare sogni da un bel pezzo, invece quel giorno ne ricordava abbastanza chiaramente uno. C'entrava qualcosa con la vita di tutti i giorni... Solo che poi t/n lo accompagnava a casa, non ricordava bene per quale ragione, e si metteva a dormire con lui nel suo...
...Letto. Perché t/n era effettivamente lì?
Un telefono -decisamente non il suo, perennemente in silenzioso- stava squillando. Lo prese dal comodino proprio mentre smetteva: 17 chiamate perse da Yuri❤- no, decisamente non suo. Un'altra chiamata. Gli sarebbe piaciuto fare arrivare quell'idiota almeno a venti chiamate prima di rispondere, ma gli sarebbe piaciuto ancora di più stuzzicarlo un po'.
Diede un'occhiata a t/n, rannicchiata affianco a lui mentre gli dava la schiena. Perché non poteva essere sua? Doveva per forza appartenere a qualcun altro?
Decise di rispondere.
-Salve. -Ridacchiò con voce roca.- Hai per caso bisogno di qualcosa?
Ed ecco la voce incazzata di Yuri. Dio, quanto gli stava sul cazzo.
-SE HO BISOGNO DI QUALCOSA?! HAI VISTO CHE CAZZO DI ORE SONO?!
-Mmmh... Calmo, sai. -Era sera. Ci credeva che t/n si era addormentata! L'avrebbe fatto anche lui, con tutte quelle ore passate su un letto... Solo per stare affianco al proprio allenatore.- Non vorrai svegliare la tua dolce ragazza...?
-Non osare chiamarla dolce. Posso farlo solo io, capito?!
-Prova a fermarmi.
Sibilò lui in risposta. Certo, Yuri non era lì. Yuri non avrebbe potuto fermarlo, qualsiasi cosa avesse deciso di fare.
-Che cazzo hai in mente? Tieni le tue mani lerce lontane da lei o ti giuro che te ne pentirai amaramente.
-Oh, in futuro, forse... -Decise di stuzzicarlo lui. Ovviamente non aveva la più minima intenzione di fare del male alla sua allieva, o anche solo farle qualcosa, perché sapeva che i suoi sentimenti non erano ricambiati. Ma odiava Yuri così fottutamente tanto che sentiva il bisogno fisico di farlo arrabbiare: chissà, magari prima o poi sarebbe scoppiato un conflitto. Magari di quelli in stile medioevale, dove il vincitore si accaparra la fanciulla e fine- improbabile, ma gli sarebbe piaciuto tantissimo. Solo se avesse vinto lui, ovviamente.
Per un attimo ebbe chiara in testa l'immagine di Yuri che si toglieva l'elmo da cavaliere scuotendo la lunga chioma... Poi riprese a parlare, prima di fottersi del tutto il cervello.- Ma credo che per ora mi godrò il mio tempo con la tua bellissima fanciulla.
Concluse con un "addio, idiota" in italiano, poi riattaccò, ritenendosi soddisfatto.
Si alzò dal letto facendo attenzione a non svegliare la ragazza che dormiva pacificamente affianco a lui, ignara della telefonata appena avvenuta. Era quasi sicuro che avrebbe avuto fame una volta sveglia, quindi decise di passare a prendere cibo per due ad un mc drive o qualsiasi cosa avesse trovato per strada: lasciò all'altra un biglietto ed uscì dall'hotel sperando che Yuri non chiamasse più.

Un rumore conosciuto svegliò t/n: il rumore della sua suoneria.
Si allungò verso il comodino, poi si accorse che il comodino era diverso da quello di casa sua, cioè, di Yuri. Le ci volle un altro poco per ricordare di essere a casa di Gabriele, più altrettanto tempo per accorgersi che lui non era lì. Dopodiché si ricordò del suo telefono, che stava squillando fino ad un attimo prima.
Si allungò di nuovo e lo afferrò; quello riprese a squillare proprio mentre faceva la password. Aveva fatto in tempo per vedere la notifica di trenta chiamate perse da Yuri❤, cosa che la fece parecchio preoccupare.
-Yuri? -Domandò rispondendo alla chiamata.- È tutto a posto? Mi dispiace, Gabriele mi ha chiesto di rimanere un po' alla fine mi sono addormentata e ora sono le...
Diede un'occhiata all'orologio. Cazzo, era tardissimo!
-T/n! -La voce di Yuri era sollevata, come se fosse rimasto in ansia a lungo per colpa sua... O almeno, l'italiana ebbe quella sensazione.- Ho chiamato anche un po' di tempo fa, ma ha risposto il tuo stupido allenatore. Dov'è ora? Non importa. Insultalo da parte mia, poi torna a casa.
Ordinò senza esitazioni. L'altra alzò gli occhi al cielo, sorridendo.
-Non so dove sia ora Gabriele, credo sia uscito un attimo. Aspetto che torni e parto, okay?
Silenzio. Un rumore di chiavi che giravano nella serratura: che il suo coach stesse già tornando?
-Però... -Protestò debolmente Yuri. Poi sospirò. Sapeva che era stupido, ma...- Mi manchi. -Ammise.- Per favore, fai presto...
Il cuore di t/n aveva semplicemente saltato un battito. Yuri era... Adorabile. Si sentiva sciogliere.
-Credo che Gabriele stia già entrando. -Avvisò, leggermente commossa. Nello stesso istante la porta, finalmente, si aprì, rivelando appunto Gabriele.- Ti prometto che arriverò il prima possibile, va bene?
Gabriele sospirò. Odiava Yuri, lo odiava dal profondo del suo cuore, ma per t/n voleva solo felicità. E lo vedeva, lo vedeva solo in quel momento: il suo sguardo era innamorato. Innamorato e felice.
-Vi ho comprato del cibo al Mc. -Sorrise sentendo una stretta al cuore.- Immagino che sia troppo tardi per cucinare.
-Va bene. A presto allora, piccola.
Aveva sentito bene? Yuri doveva essere davvero depresso per averla chiamata piccola, ma dovette ammettere che come soprannome le piaceva... Molto.
-A presto, Yuri. -Sospirò con un sorriso. Poi tornò a guardare Gabriele.- Scusami davvero, ero al telefono...! Grazie!
Esclamò, facendo il sorriso più riconoscente che poteva. E l'altro non poté non amare il risultato.
Ma t/n non se ne accorse, perché aveva decisamente altro per la testa.
Chissà cosa farà Yuri quando tornerò a casa...

*Ho appena dormito due ore per colpa di Mystic Messenger quindi so descrivere questa cosa parecchio bene...
P.s.: so di essere in ritardo ma mi si era rotto il telefono T_T per fortuna si è aggiustato da solo a caso (non chiedete...) comunque alla fine è finita bene volevo quasi farvi spoiler lol
Chissà se Gabriele si arrenderà (e sarebbe l'ora in effetti lol) (mi piacerebbe saperlo ma devo ancora deciderlo -_- anche se ho un'idea... Voi cosa fareste al suo posto?)