Speciale Natale- Aspettando la Mezzanotte

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Ve l'avevo promesso ed eccolo qui: lo speciale :D
Non è collegato agli altri eventi della storia, per cui con la "trama" (scusate, ma in questa storia è praticamente inesistente) non c'entra un cazzo :D
So che sembrano delle pill però era un po' questa l'intenzione, le pill natalizie sono carine :D

24/12
Yuri si svegliò con già il sorriso sulle labbra pensando ai suoi piani per la giornata. Strisciò fuori dal letto cercando di non svegliare l'altra e si diresse in cucina, a preparare la colazione; la mise in un vassoio e la portò in camera da letto, accendendo la luce con il ginocchio dopo tre tentativi andati a vuoto.
-Buongiorno.
Canticchiò allegro, ricevendo in risposta un mugolio.
-Ti vedo bella pimpante oggi! Colazione?
-Grazie. -Borbottò t/n, tirando fuori la testa dal suo fortino di coperte.- Come mai tutta questa allegria di prima mattina?
Il biondo appoggiò il vassoio sul comodino e si sedette sul letto, affianco all'altra.
-Oggi è la vigilia! Si fanno le compere dell'ultimo minuto, si cerca di indovinare i regali, si aspetta assieme la mezzanotte...
-Yuri. -Sospirò t/n.- Chi ha ancora delle compere da fare il giorno prima di Natale?
Lui ridacchiò, imbarazzato.
-Io?
Tentò. La ragazza alzò gli occhi al cielo.
-A che ora pensavi di uscire?
Sospirò. Il russo diede un'occhiata all'orologio.
-Tra un'oretta. Mi accompagni, vero?
-Dovrei lasciarti da solo in un supermercato?
Yuri le diede un bacio leggero.
-Grazie, piccola.
La c/c distolse lo sguardo, imbarazzata.
-L'anno prossimo prenditi in anticipo, però.

-Cosa prendo al nonno?
Domandò Yuri, le braccia piene di regali scelti quasi a caso.
-Qualcosa per cucinare?
-Ne ha già fin troppe, ci sarebbe bisogno di qualcosa di più... Originale. Dio, avevi ragione, dovevo prendermi in anticipo...
-Perché non gli prendi dei vestiti? Non li vuole mai nessuno, però sono un pensiero carino.
-Vada per i vestiti... Ehi, mi sa che mi sono perso.

-Yuri, sei senza speranza.
-Però ti ho tenuta occupata fino a ora di pranzo. -Il ragazzo fece a t/n l'occhiolino.- Ora ti posso invitare a mangiare fuori.
L'italiana ridacchiò, alzando gli occhi al cielo.
-Che cavaliere. E dove pensavi di portarmi?
-A dire la verità, a questo non avevo pensato. Ci dev'essere qualcosa qui vicino.
Tentò, un sorriso furbo a far perdonare la sua disorganizzazione.
-Google Maps?
-Google Maps.

-Che stai leggendo?
-Una cosa su Wattpad, ma è in italiano, non ci capiresti una parola.
-Watt cosa?
-Un'applicazione che... Lascia perdere. A cosa serve spiegare cos'è Wattpad se già siamo su Wattpad?
-Eh?
Fece lui. T/n lo guardò, confusa.
-Eh?
-Niente, cioé, cosa volevi prendere?

-T/n... Dobbiamo farlo davvero? È noioso come lo schifo.
-I regali vanno incartati, non puoi lasciarli così.
-Ma è noioso...
Si lamentò lui. Guardò la sua ragazza al lavoro sui propri regali e gli sfuggì un sorriso.
Si avvicinò lentamente, guardandosi intorno nel mentre cercando di sembrare meno sospetto, ma ottenendo l'effetto opposto.
-Che stai facendo?
Domandò t/n, girandosi appena verso il biondo. Lui la abbracciò da dietro, affondando la testa sulla sua spalla.
-Lo rendo meno noioso.
Rispose ovvio, lasciando un bacio alla base del suo collo.
-Ehi...! 'Sta buono, almeno finché non ho finito.
-Questa è una buona motivazione.
Ridacchiò lui, tornando allegro al suo lavoro.

T/n guardò i regali finalmente incartati e sospirò di sollievo.
-Abbiamo finito.
Dichiarò soddisfatta, ma quando si girò verso il suo ragazzo lo trovò addormentato.
-Yuri...
Mugolò, alzando gli occhi al cielo. Lui alzò appena la testa, aprendo per metà un occhio:
-È tutto fatto?
-Sì, Yuri, è tutto fatto. Cosa avevi in programma di fare?
Lui scosse la testa, come per dire che non gli importava più.
-Hai voglia di giocare ai videogiochi?
La c/c alzò gli occhi al cielo per l'ennesima volta.
-Vada per i videogiochi.

-Oi oi oi ho fatto un goal!
T/n si agitò sulla sedia come se non ci fosse un domani, cercando disperatamente l'attenzione del suo ragazzo.
-Amore, quella era la tua porta.
Sospirò divertito lui, appoggiando la testa alla sua spalla. Lei si fermò, delusa, scivolando in basso nella sedia.
-Almeno ho fatto goal.
-Si può considerare un inizio. -Ammise lui divertito, dandole un bacio sulla guancia.- Dovrei insegnarti a giocare?
-No, rinuncio. Non sono un grado.
-Non dovresti arrenderti così facilmente, sai.
Sospirò il biondo, dandole un altro bacio. Il dito si soffermò sul pulsante di pausa del gioco prima di cliccarlo, mentre il russo dava alla sua ragazza un altro bacio.
-Non rompere, Yuri, tu sei bravissimo.
-Mmh.
Mugolò lui, portando una mano sul lato della testa della c/c, lasciando un altro bacio, stavolta sulla mandibola.
-Calma i bollenti spiriti. -Scherzò lei.- Avevamo una cena, se non mi sbaglio.
-Diamo pacco... -Borbottò burbero lui.- Ho voglia di coccole.
T/n sorrise, aprendo le braccia nella muta richiesta di un abbraccio.
-Cinque minuti non ammazzano nessuno.
Ammise, mentendo anche a sé stessa*, sapendo che il loro momento sarebbe durato ben più di cinque minuti.

-LET MY WISH COME TRUEEEEEEEE
Stava strillando t/n al karaoke che aveva improvvisato con Yuri, paccando la cena per il "momento coccole".
-Devo farlo davvero?
-Non rovinare il momento -scherzò lei- canta.
-'Cause all I want for Christmas is you...
Borbottò il biondo. L'altra scoppiò a ridere al suo entusiasmo pressoché inesistente.
-Ti amo.
Ridacchiò, dandogli un bacio veloce. Il ragazzo arrossì e distolse lo sguardo.
-Ti amo anch'io.

Fa schifo? Fa schifo. Scusate.
*Sì, ho scoperto che hanno cambiato idea e ora si scrive con l'accento anche "sé stesso"
Manca ancora un'ora a Natale, lo so, ma da me ci stiamo scambiando i regali tra parenti ed è molto imbarazzante e vorrei dare alle povere asociali come me un pretesto per ignorare tutti e guardare il telefono, per cui... Buon Natale in anticipo, ragazze!

Angel || Yurio x readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora