XIX Capitolo

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Mina's P.O.V.

«MI CHIAMO SON CHAEYOUNG. ALLORA.. VEDETE QUESTA RAGAZZA!» disse indicandomi. 

Ok Chaeyoung che stai facendo, non mi piace essere fissata da tutta questa gente.

«LEI SI CHIAMA MYOUI MINA. ED È LA MIA RAGAZZA. QUINDI VI CHIEDO PER FAVORE DI NON PROVARCI PIÙ CON LEI. SE NO, VE LA VEDRETE CON ME! SONO CHIARA?.. BEH. GRAZIE PER L'ATTENZIONE. BUON APPETITO»

Quando finì di gridare scese dal tavolo e si sedette vicina a me.

La cosa più sorprendente è che tutti si sono messi ad applaudire.

«BRAVA ! MARCA IL TUO TERRITORIO»
«SEI FIGHISSIMA SON CHAEYOUNG!!»
La gente continuava a farle i complimenti.

Credo di essere rossa come un pomodoro. Non riuscivo ad alzare la testa.

«Beh ora sei di nuovo rossa» mi bisbigliò Chaeng.

«Sme-smettila» le dissi dandole una gomitata allo stomaco. Questa ragazza non smetterà mai di stupirmi.

«Ciao ragazze. Avete visto a Nayeon?» sentì qualcuno. Mi girai ed era Jeongyeon.

«Credo di averla vista in giro qui a mensa» rispose Momo.

Jeongyeon si sedette con noi, Facendo un faccia triste. 

«Avete litigato hyung ?» chiese Chaeyoung
Jeongyeom anuì 

«Che è successo?» continuò Chaeyoung.

«Malintesi» rispose.

-Flashback-
Third Person's P.O.V.

«Nayeon mi ucciderà.. Nayeon mi ucciderà. Aiuto. Aiuto.» bisbigliava Jeongyeon con le mani nei capelli, era sotto il dormitorio di Nayeon, era preoccupatissima, sta mattina trovò 63 chiamate perse da Nayeon e almeno 88 messaggi. Non ebbe neanche il coraggio di leggerli.

Era stata tutta la giornata di ieri a studiare per un'importante presentazione per economia. Non ha toccato cellulare e si è addormentata studiando.

«Aiuto aiuto. Ora mi ucciderà. Aiuto»

«Giorno» sentì una voce dietro di lei, si raddrizzò la schiena di colpo. Si girò piano piano  e vide la faccia di Nayeon. Cercava di interpretarla.

«Bu-bu-buongiorno a-mo-more mio»
Nayeon non le rispose, si diresse verso la macchina di Jeongyeon.
Quest'ultima corse subito verso di lei per aprirle la portiera.

«Pre-prego» disse Jeongyeon facendo entrare Nayeon. Ma l'ultima non ha nessuna reazione.

Partirono e il viaggio fu silenzioso.
"Perché non ti stai arrabbiando ? Mi avrebbe dovuto già picchiare prima. Perché è così tranquilla" si chiedeva Jeongyeon.

«Cellulare»

«Co-cosa ?» chiese Jeongyeon

«Ti devo fare lo spelling? Dammi il Cellulare» ripeté Nayeon con tono freddo.

«Ti-tieni» disse Jeongyeon per deglutire. "Sono morta"

Ci fu di nuovo silenzio. Nayeon era occupata a controllare tutto nel cellulare di Jeongyeon. Da foto, a messaggi, a social media. Tutto.

Someday You're Gonna Realize [ In REVISIONE ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora