Someday You're Gonna Realize [ In REVISIONE ]

X Capitolo

Mina's P.O.V.

Quando riaprì gli occhi se ne stavano per andare.
Rimasi là impalata a guardarle andarsene.
Caddi a terra.
Mi tremavano le mani.
Perché ? Perché non me?
Ora capisco come si sentiva Chaeyoung per tutto quel tempo.
Restai lì per un po' a pensare e a pensare.
Cominciò a piovere.

-Flashback-
Nonna è morta. Ero crescita praticamente con lei. Mamma e papà erano la maggior parte del tempo a lavorare. Li vedevo pochissimo. Nonna è sempre stata con me. E ora non c'è più. Come farò senza di te Nonna?

Cominciai a sento le lacrime cadere.
Cazzo sto piangendo di nuovo. Non voglio più piangere

Camminai per tutto Seul per due ore. Dovevo distrarmi un po'. Ma non ci riuscivo.

Dopo un po' cominciò a piovere.

«Che Cazzo! Perché vai appresso al mio umore?» chiesi alle nuvole.

Non avevo un ombrello, ma non mi interessava bagnarmi e ne avevo intenzioni di rifugiarmi da qualche parte.

Guardai il cielo,almeno ora non si vedranno le mie lacrime.

Chiusi gli occhi e all'improvviso non sentivo più la pioggia toccare la mia faccia.

Aprì gli occhi e c'era l'ombrello che mi proteggeva dalla pioggia.

Guardai chi tenesse l'ombrello e alla vista di quella persona sorrisi.

«Chaeng»

«Hey» disse Chaeyoung con un tono dolce.

«Che ci fai qui?»

«Tu che ci fai qui? Casa tua è almeno 30 minuti da qui con l'autobus»

«Perché dove sono?» mi guardai intorno e cavolo ero veramente lontana da casa.

«Eeehy che ti passa in testa?» mi chiese Chaeng dandomi un leggero zicchietto sulla fronte.

«Hey fa male» dissi scherzando, mi asciugai le lacrime mischiate alla pioggia e le sorrisi.

«È tardi Mina unni. Ti accompagno alla fermata» mi disse Chaeng sorridendo.

Andammo verso la fermata, nessuna delle due parlava, c'era silenzio , ma un silenzio confortevole.

Mi basta la presenza di questa ragazza che ho affianco per tranquillizzarmi.

Arrivammo nella fermata. E ci sedemmo.

Chaeng prese il cellulare e le cuffiette. Una la diede a me ed ascoltammo un po' di musica.

NO WAY dei Urban Zakapa era la canzone che mise per prima.
Restammo lì. Tranquille ad ascoltare la musica.

Cominciai a sentire freddo e a tremare, e come sempre, Chaeng se ne accorse e mi coprì con la sua felpa. Si accorgeva sempre di tutto. Mi capiva con un solo sguardo. E senza pensanci due volte è sempre al mio fianco.

«No Chaeng, fa freddo come farai tu?»
Chaeng si alzò all'improvviso, ero confusa.

Poi indicò qualcosa davanti a se. Ed era il bus. Non mi ero accorta che fosse arrivato.

Mi accompagnò verso la porta del bus.

«Life is not about waiting for the storm to pass.. it's about learning how to dance in the rain»Disse Chaeng all'improvviso prima che si chiudessero le porte.
-Fine Flashback-