XX Capitolo

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Third Person's P.O.V.

«Amore sai che amo unicamente te .. solo te. Non ho visto quel messaggio e anche se l'avessi letto ,te l'avrei detto subito e avrei detto a Nancy che amo solo te.» rispose Jeongyeon con tono dolce.

«Io non ti merito, sei troppo per me» disse Nayeon con gli occhi lucidi

«Non osare più dire una cosa del genere» rispose Jeongyeon con tono arrabbiato.«Non permetterti più di dire una cosa del genere. Sai per quanto tempo ho cercato di averti? Ma non riuscivo mai a farmi avanti perché.. io ho sempre pensato che sei troppo per me. Perché sei una persona stupenda. Ti ricordi al nostro primo anno qui? Quel giorno in cui hai aiutato quella ragazza?»

Nayeon la guardò confusa.

«Quel giorno in cui hai aiutato quella ragazzina circondata da ragazzi... Hai menato quei ragazzi da sola» continuò Jeongyeon con un sorriso in faccia.
«Facevi proprio paura haha poi dopo che ti sei assicurata che fosse al sicuro sei stata inseguita da quei ragazzi ,poi hai incontrato me e siamo scappati qui. Beh. Non era una coincidenza se ci siamo incontrate hehe ti ho vista quel giorno e ti ho seguita dopo che ti sei assicurata che la quella ragazzina stesse bene.» disse Jeongyeon con una mano sulla nuca.

Nayeon invece la guardava ancora confusa.

«Quel giorno. Qui. Proprio in questo posto dove siamo scoppiate a ridere per quella situazione mi sono accorta che ... che ti amo. Vedere il tuo sorriso era .. era... era , non trovo le parole giuste. Eri la cosa più bella del mondo. Sembrava tutto a rallentatore.. hehe lo so troppo sdolcinato. Ma voglio solo che tu capisca che amo solo te, e nessun'altra»
Nayeon cominciò a piangere sentendo quelle parole.

«hey hey hey . No-non piangere» disse Jeongyeon andando in panico.

«Stai zitta e baciami» disse Nayeon asciugando le sue lacrime.

Jeongyeon sorrise. Si avvicinò piano piano a Nayeon fino a quando le loro labbra si sfiorarono.

Un bacio semplice che piano piano diventò un bacio appassionato.

L'aria cominciava a mancare e ruppero il bacio.

Jeongyeon appoggiò la fronte su quella di Nayeon.
Sorrisero.

«Ti amo Im Nayeon»

«Ti amo anche io Yoo Jeongyeon»

-Intanto in biblioteca-

«Minari.. il prossimo weekend, io , Sana unni e Momo unni, la passeremo dai miei. Volevo chiederti di venire con noi. Voglio che i miei di rivedano e ti conoscano come la mia ragazza, partiamo venerdì sera»

Mina fu felice dell'invito. Ma cominciò anche a sentirsi in ansia.

Conosceva già i genitori di Chaeyoung, ma essere presentata ai suoi genitori come la sua ragazza era tutt'altra cosa.

«Va- va bene.»

-Venerdì sera; Villa Son-

«Mina, stai bene?» chiese Sana preoccupata.

«Sì?» rispose Mina tutta agitata.

«Mina guarda che rischi di creare un terremoto se non la smetti con quei piedi» disse Momo ridacchiando.

«Stai tranquilla amore. Comportati come hai sempre fatto con i miei» disse Chaeyoung con tono dolce prima di baciare la fronte di Mina.

Entrarono nella villa.

«My deaaar daughter!!» disse il signor Son con le braccia aperte.

«Hi Dad» Chaeyoung abbracció suo padre.

Someday You're Gonna Realize [ In REVISIONE ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora