Al limite della sopportazione

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Mattia corre subito verso di me appena entra in camera

M<<cremino al cioccolato! >> mi dice venendomi vicino

Io<<Leoncino!>> gli dico dolcemente prendendolo tra le mie braccia, si lascia stringere incurante della presenza di suo padre e di Franz.

M<<stai meglio sì? >> annuisco contro la sua spalla mentre mi lascia un bacio sulla guancia

M<<ci siamo qui noi fragolino, stai tranquillo>> mi rassicura mentre continua a stringere il mio corpo con le sue braccia esili.

Io<<grazie Matti...sei speciale>>

M<<anche tu>>

F: <<Sta meglio vero? Che spavento ieri...>> lo sento dire e a me dispiace farlo preoccupare, non vorrei ricominciare a dar fastidio.

Io<<scusa...

F<<ma scusa di che Bro...stai tranquillo piccolo>> mi sorride venendomi vicino. Mattia si allontana appena da me cingendo con un braccio il fianco di mio fratello con un braccio per poi farlo sedere sul letto ponendosi sulle sue gambe

F<<piano Mattia...mannaggia a te>> gli dice facendolo ridere

Io sorrido vedendoli complici, chiudo gli occhi e prendo dei respiri profondi.

M<<Piero...mi dispiace vederti così, se possiamo aiutarti in qualch...

Io<<fate fin troppo, davvero >> mi limito a dire

Mattia annuisce e Franz mi guarda con un sospiro stringendosi un po' di più a Mattia.

M<<stai tranquillo amò...>> lo rassicura baciando una sua tempia con molta delicatezza

F<<ci mancavano anche i problemi con la tesi piccolo>> gli dice affondando il volto nel suo petto e Mattia appoggia il mento tra i suoi capelli

M<<Lo so tesoro, ma questa andrà bene, me lo sento. Tra poco andiamo dal professore e vediamo che dice.>> gli sussurra con dolcezza tra i capelli.

F<<io sento che avrà qualcosa da ridire...

M<<non partire già con questa idea scemino>> mio fratello lascia un bacio sul suo petto in modo molto affettuoso

F<<Vabbè, noi andiamo ci vediamo per pranzo.>> dice alzandosi e tirando Mattia con sé.

M<<ciao dolcino profumato>> dice a Guido baciandolo sulla guancia per poi andar via con Franz.
Sospiro stringendomi le coperte al petto

G: <<Piccoletto devi alzarti, tra poco dobbiamo andare da Michele, vuole parlarti.>> mi dice e sgrano gli occhi guardandolo.

G<<non è come pensi anzi>> ridacchia e tiro un sospiro di sollievo

Io<<meno male...
Mi alzo e mi sistemo rapidamente

G<<Facciamo colazione e andiamo, forza.>> mi dice tirandomi in sala ristorante e mi costringe quasi a mangiare tutto.

G<<bravo Piero>> mi sorride passandomi una mano sul braccio e io non riesco a non sorridergli.

G<<Michele ci aspetta>> annuisco alzandomi e incamminandomi con lui verso lo studio di registrazione

Arriviamo in poco tempo, entriamo e ad accoglierci c'è Barbara che ci conduce subito nello studio da Michele.

M<<ciao Piero! >> mi saluta con un sorriso

Ad occhi chiusiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora