Bisogno di serenità

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Sento delle voci attorno a me

M<<Papà gli ha preparato già la valigia, anche la pochette con i medicinali, dice che potrebbero servirgli. Ho visto che ha messo qualche boccettina di calmanti e una soluzione salina...>> lo sento dire e io apro gli occhi di scatto.

Io <<non voglio andare in ospedale>> dico subito
Mattia ride allungando una mano verso di me

M <<ma che in ospedale, domani andiamo a Bologna>>

Io <<ah già...che scemo>> brontolo

M <<tranquillo che oggi pomeriggio andiamo a fare quel servizio che mi avevi detto ieri>>

Io annuisco e lo guardo.
M<<Li porta sempre i medicinali, e stanotte dato che sei stato male ha aggiunto anche i calmanti e la soluzione salina per precauzione.>> mi spiega e io annuisco più tranquillo.

F <<andrà tutto bene Bro>> mi dice pizzicandomi teneramente una guancia.

M<<che cuori di panna>>

F <<ma senti chi parla, stanotte ti sei abbrappato a me e non potevo neanche muovermi>>

M<<Un piccolo koala! >> gli dice ridendo e Franz ridacchia appena scompigliandogli i capelli.

M <<ah Piero, abbiamo pensato io e Ciccio che sarebbe meglio che andassimo a dormire in hotel.>>

F <<lasciamo casa a mamma papà e Mariagrazia. Così possiamo far finta di avere la camera insieme e poi io dormo con Mat e tu con Guido>>

Io <<sì oltretutto siamo lontani da casa di una certa persona e va bene>>

Loro annuiscono e io sospiro.
Io<<Ci rendiamo conto che devo nascondermi da lui?>> dico improvvisamente.

M <<se la cosa ti mette ansia è meglio così Piè>>

Io <<sì ma non è molto normale...

M <<forse no ma lo avrei fatto anche io nella tua situazione>>

Io<<Volevo solo viverlo. Solo vivere l'amore della mia vita.>> dico sospirando per poi alzarmi e dirigermi in cucina.
Faccio colazione per poi stravaccarmi sul divano iniziando a pensare a Ignazio. Non so neanche perché ma sento l'aria venir meno improvvisamente appena i ricordi si accavallano

Sgrano gli occhi e cerco di chiamare qualcuno, ma non ci riesco. Sento la gola stringersi sempre di più, la sudorazione aumentare tanto da provocarmi brividi e le mani tremano convulsamente.

Mi strappo le garze dalle mani per il nervoso e riesco a battere il pugno sul tavolino.
F <<Piero...tutto ok?>> lo sento dire prima di vederlo precipitarsi verso di me

F <<Mat vieni qui>> dice a voce alta appoggiandomi una mano sul petto

Mi porto una mano alla gola non riuscendo a respirare, mi sento quasi morire e il tremore delle mani non mi aiuta.
M<<Sto chiamando papà, è più violenta delle altre.>> lo sento dire prima che le orecchie mi inizino a fischiare.

F <<prendi gli stracci bagnati ok?>> lo sento dire mentre mi stringe a lui.

F <<ora passa piccolo...passa ok? Sono qui>> mi sussurra.
Stringo con poca forza la sua felpa tremando tra le sue braccia

Io<<Sto morendo...>> mi ritrovo a sussurrare improvvisamente quando l'aria ormai non entra più e la gola sembra essersi del tutto chiusa.

Ad occhi chiusiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora