Lasciarsi travolgere dai problemi

370 11 6
                                    


Non so quanto dormo ed è ormai sera quando mi sveglio.
G <<ciao...piccolo ghiro dolce>> mi dice Guido che trovo al mio fianco a vedere la tv.

Io <<ero stanco...

G<<Hai dormito un giorno intero.>> mi dice spegnendo la televisione è girandosi a guardarmi.

Io <<e non va bene?>>

G <<sì che va bene, probabilmente ora sei più sereno e riposare ti aiuta. Stai tranquillo>> mi accarezza dolcemente sulla mano che stringe nella sua.

G <<ti cucino qualcosa ora ok?>> annuisco sentendomi sereno ora

Appena esce dalla camera rilascio un sospiro di sollievo dandomi poi dello stupido.
Forse dovrei dirgli delle gocce ma lo farei solo preoccupare inutilmente.
Mi alzo lentamente e vado in cucina notando che Ignazio dorme sul divano letto e sorrido notando che è calmo

Io<<I ragazzi?>> chiedo a Guido dopo essermi seduto in cucina.

G<<Sono usciti a cena.>> mi dice e io annuisco.

Io<<Hanno fatto bene.>> lo osservo e mi rendo conto che non sa ciò che è accaduto tra me e Mattia.

Mi siedo a tavola e mangio ciò che Guido mi ha riscaldato, finisco tutto senza avere problemi e quando mi sorride capisco che è contento di esser qui.

Devo cercare di dargli meno pensieri ed è per questo che mangio tutto nonostante non ne abbia voglia.

G <<ti senti meglio?>>

Io<<sì...diciamo che un pochino va meglio>> di fatto mi sento meglio ma credo sia a causa dei calmanti.

G<<Bene, sono contento.>> mi dice dolcemente facendomi una carezza tra i capelli.

Sento poco dopo la porta aprirsi e chiudere e delle leggere risate.
M <<ma vieni qui scemo di un topino>> sento dire da Mattia prima di vederli entrare in cucina mentre si baciano.

F<<Sei sveglio!>> mi dice non appena mi vede e io annuisco sorridendogli per poi perdere il sorriso quando vedo lo sguardo duro di Mattia su di me.

G <<avete cenato?>> chiede a Mattia che si avvicina a lui

M <<sì, abbiamo fatto un giro e preso una ciambella al cioccolato>>

G <<tutto ok? Piccolo di papà>> gli accarezza il volto notando che gli sta nascondendo qualcosa. Lui annuisce e lo vedo passare davanti a me abbassando lo sguardo per non guardarmi prima di andare in camera. Credo che Mattia abbia capito che ho preso i calmanti

Mi alzo e lo seguo entrando in camera sua.
M<<Si bussa e si chiede se si può entrare.>> mi dice acido e io sospiro poggiandomi con la spalla allo stipite della porta nonostante il dolore.

Io <<perché non glielo hai detto?>> gli chiedo subito

M<<cosa? Che hai preso i calmanti? >> annuisco ma Mattia fa spallucce

M<<non mi piace fare la spia...e non farebbe bene a nessuno dei due o no?>>

Io<<Non lo fai perché sai che Franz non ti parlerebbe più.>> gli dico e lui sbuffa guardandomi.

M <<e quindi? Ti ho detto che fa comodo a entrambi...sai poi che mio padre penserebbe che sei solo un irresponsabile>>

Io<<Non darei mai la colpa a te... Dovresti saperlo, o forse no.>> gli dico cercando di non essere abbastanza acido.

Ad occhi chiusiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora