Verità svelate

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In breve tempo arrivo allo studio di registrazione e l'espressione di Michele e Barbara mi fa ricordare le condizioni del mio viso.

M<<che ti è successo? >> mi chiede mentre ci raggiunge Gianluca

Io<<niente>>

G<<qualcuno ha fatto a botte>> ridacchia

Io<<purtroppo capita se si va in giro per locali la sera>> rido

G<<tu e quella ragazza rossa con cui ti ho visto? >> so che in qualche modo vuole aiutarmi e, anche se non capisco bene come, annuisco

G<<Io te l'avevo detto che era fidanzata!>> mi dice e rido quasi istericamente mentre Michele continua a guardarmi non capendo.

G<<cose da giovani Michè>> ride avvolgendomi un braccio attorno alle spalle prima di allontanarci.

Io<<Gianluca grazie...non so cos...

G<<così almeno Michele si toglie dalla testa di te e Ignazio no? E poi perché non me lo hai detto che vi vedete come più che amici? >>

Io<<Cosa? Che? No... Noi...>> inizio ad annaspare andando in panico allontanandomi appena da lui che però non mi permette di fare alcun movimento.

G<<Piero...per favore, è chiaro che vi piacete praticamente da sempre. Ma perché non me lo hai detto? Non ti fidi? >>

Io<<è complicato ecco...e non lo so neanche io...insomma...

G<<Se il problema è Sonia lei non lo saprà, non le dirò niente.>> mi dice serio e mi limito ad annuire poiché la porta si apre rivelando Ignazio.

I<<ehy...>> mi sorride avvicinandosi, sorrido come uno scemo e mi sembra che Gianluca scompaia ora che ho gli occhi di Ignazio nei miei.
Mi avvicino a lui lasciando che possa avvolgermi un braccio attorno alla vita

I<<È più gonfia rispetto a ieri sera... Hai messo qualcosa?>> mi dice e io annuisco chiudendo gli occhi.

I<<stai tranquil...

Non finisce la frase che vedo raggiungerci Michele.
Per fortuna riesco ad allontanarmi da lui abbastanza in fretta
Ci guarda in modo strano prima di farci entrare in sala riunione dove stiamo poco per iniziare a cantare vicini al pianoforte.

Riesco a rilassarmi mentre canto e solo quando abbiamo provato diverse volte mi rendo conto che non sto avendo problemi a respirare, che mi sto riprendendo pian piano

M<<Stai andando abbastanza bene Piero, mi raccomando.>> mi dice e io annuisco cercando di non pensare a cosa porrebbe accadermi.

Ignazio appoggia dolcemente una mano dietro la mia spalla quasi a volermi rassicurare, trattengo un sorriso e continuo a cantare

Finita la prima sessione di prove ci prendiamo una pause e Michele ci fa i complimenti continuando a scrutarci.

Non ci dice nulla, andiamo a pranzo tutto insieme e cerco di mantenere le distanze da Ignazio anche se delle volte mi soffermo a fissarlo.

G<<sei proprio cotto>> lo sento dirmi a voce bassa mentre mi da una pacca sul braccio

Io<<No... Non è vero.>> gli dico velocemente abbassando lo sguardo, ma l'unica sua reazione è una fragorosa risata.

G<<puoi fidarti di me Piero>> lo sento dirmi poco dopo.
Mi limito a sorridergli, finiamo di mangiare e torno in hotel da mio fratello

Ad occhi chiusiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora