Sei la mia roccia...da sempre

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Mi sveglio solo e quando mi alzo li
trovo sul divano a discutere con Guido
M <<perché tu non capisci che per me sono cose serie>> lo sento dire in lacrime con voce alta

G <<Matti è che tu non ti rendi conto che le cose sono più difficili di quel che pensi>>

F <<dai Mat calmati...

M <<lasciami stare ok? Lasciatemi stare tutti>> lo vedo alzarsi e correre in bagno sbattendo la porta

Io<<Calmi, vado io. Vado a parlarci io.>> dico assonnato ed entro in bagno senza bussare, lo trovo singhiozzante seduto sul bordo della vasca.

M<<Che vuoi? Non vedi che ci sto io?>> mi dice acido.

Io<<Mi serviva il bagno, ma ci sei tu e ho deciso di voler parlare un po' con te.>> gli dico alzando le spalle prima di lavarmi il viso.

Sento Mattia tirare ripetutamente su con il naso e cerco di esser cauto con lui.
Io <<tieni>> gli passo un poco di carta per soffiarsi il naso dopo essermi asciugato il viso.

M <<sono così stupido>> sussurra mentre si asciuga anche le lacrime con mani tremanti

Io<<Ti va di dirmi cosa sia accaduto?>> gli chiedo sedendomi per terra, davanti a lui.

M<<a mio padre non piace l'idea che io e Franz siamo qualcosa di più di quello che siamo ora...

Io <<si preoccupa troppo per tutto, soprattutto per te...

M<<Lo so, ma noi ci amiamo, ed è normale pensare al futuro. Perché lui non lo capisce? Perché non mi fa fare le mie scelte?>> mi dice e io sospiro.

Io<<Ha solo paura che tu possa buttarti a capofitto in questa scelta, in questo pensiero e rimanerci magari scottato.>> gli dico cautamente.

M <<io e Franz siamo d'accordo sempre su tutto e anche se litighiamo io sono certo di quello che proviamo entrambi. E poi la discussione è iniziata per una cosa assurda, non me lo sarei mai aspettato da lui...insomma io volevo regalare a tuo fratello un anello per la laurea e lui mi ha bocciato l'idea, lo vede come un fidanzato ufficiale...

Io<<Oddio sì, sarebbe un passo importante per voi ora quando ancora nessuno, o quasi, sa di voi.>> gli dico e lui annuisce sospirando.

M <<non lo so...per me è importante adesso dirgli in qualche modo che ci sono e papà non mi ha neanche chiesto perché volevo fare questa cosa...non mi ha ascoltato e non è da lui>> sussurra in un singhiozzo

Io <<avrai modo di parlarne con calma ehy...tranquillo>>

M <<non mi importa più ora, perché io volevo dirgli prima che Franz si alzasse cosa è successo ieri...o meglio cosa non è successo...

Io<<Matti, avrai tempo e modo di farlo. Tuo padre è un uomo forte, ma sta vedendo il suo bambino crescere e iniziare a pensare a cose importanti come il volersi creare una famiglia.>> gli dico e lui sbuffa.

M<<Smettila di essere il saggio della situazione.>> borbotta.

M <<è che lui pensa che forse sono troppo complicato ecco...e forse ha ragione ma Frà mi ha sempre dimostrato di accettarmi così>> mi dice passandosi il dorso della mano sotto gli occhi.

Gli accarezzo un ginocchio prima che lui si alzi da lì.
M<<Odio quando fate così, mi costringere sempre a parlare e non posso fare il sostenuto.>> mi dice facendomi scoppiare a ridere.

Ad occhi chiusiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora