Prepariamo il caffè e facciamo colazione seduti l'uno di fronte all'altro.
Io<<ma che sei tenero>> sorrido vedendolo ingozzarsi di biscotti
I<<Ale non vuole che li mangio>> accarezzo con dolcezza la sua mano
Io <<se metto su qualche altro kilo possiamo andar in palestra insieme, Ugo ha detto che sto meglio>>
I <<Ugo?>>
Io <<è un dietologo, amico di Guido>> rido
I<<E da quando in qua dai del tu ai medici?>> mi chiede posando il biscotto che aveva in mano e lo guardo non capendo.
I <<troppa confidenza ti prendi...
Rido capendo che è geloso
Io <<perché Ugo è tipo un gigante buono, mi ha messo a mio agio...e non dovrei neanche darti troppe spiegazioni>>
I<<Certo che mi devi dare spiegazioni. Io mi preoccupo per te. Già è tanto che non ho da ridire con Guido.>> dice duro e mi lascio andare ad una risata quasi isterica.
Io <<se sto meglio è solo merito di Guido...mi sta aiutando da medico e anche un po' da padre Ignazio...dovresti saperlo>>
I<<Avrei potuto farlo anche io.>> borbotta riprendendo a fare colazione e devo trattenermi dal dirgli che se sto ancora male è colpa sua.
Resto zitto fin quando non finisce e si alza
I <<vieni...>> mi prende per mano trascinandomi sul divano e sulle sue cosce.
Mi poggio al suo petto lasciando che il suo respiro mi possa cullare lentamente.I<<beddo>> sento le sue labbra sul mio collo, i suoi baci sono terribilmente dolci, mi portano a rilassarmi sempre più godendomi quel trattamento.
Io <<mi provochi così...
I <<lo so>> mi lascia un bacio sulle labbra che sto per approfondire ma il mio cellulare trilla, vedo il nome di mio padre sullo schermo. Non rispondo e subito dopo un sms da parte di Franz
"Papà sa che sei da Ignazio, è nero"
Mi allontano subito da Ignazio e chiamo Franz agitato, non mi risponde e cerco di prendere dei respiri profondi guardando fuori la finestra di Ignazio.
I <<Piè calmati...non si vede nulla da qui stai tranquillo>>
Io <<temo che mio padre mi aspetti giù>> sussulto appena mi sfiora un braccio.
Igna <<ehy ascoltami, non aver paura di niente Piè, ti accompagno personalmente in hotel>>
Io<<No, lascia stare, peggiorerei solo le cose... Perché non risponde?! >> dico quasi a voce alta e Ignazio sospira.
I <<Piero calmati...
Io <<tu non sai...
Avverto quasi le lacrime agli occhi, inizio ad aver paura che abbiano discusso e sia accaduto qualcosa a Franz
I <<che stai dicendo?>>
Io <<niente...devo andar da Franz...adesso>>
I<<Ti accompagno?>> mi chiede appena ma scuoto il capo.
Io<<No... No vado solo... Grazie del passaggio e della colazione...>> gli dico appena correndo quasi verso la porta.
Corro a perdifiato fino ad arrivare in hotel, salgo in camera dopo aver preso il budget e quando non vedo mio fratello perdo un battito
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Ad occhi chiusi
FanfictionSequel di "Un pensiero speciale - Il Volo" (se ne raccomanda la lettura per comprendere alcune dinamiche) " Da quando ci sei tu la luce del mattino ha più colori e non mi sento più un piccolo silenzio fra i rumori. Dell'amore non so niente, conosco...