Prendo la metropolitana e vado in centro. Mi ritrovo a passeggiare tranquillamente, i pensieri si fanno meno caotici e riesco a esser più tranquillo.
Mi trovo in breve tempo a via Condotti e poi a piazza di Spagna, osservo tutto, mi confondo tra la gente.Non pranzo, ho solo voglia di rilassarmi e non pensare. Il tempo passa e io non me ne accorgo fin quando non tramonta il sole
Mi fermo in un localino a Trastevere per mangiare qualcosa della tradizione romana, la voglia di tornare in quell'appartamento scarseggia totalmente.
Bevo un poco di vino che mi riscalda per poi trovare le energie per tornare da Guido sapendo che mi farà una bella ramanzinaApro con le chiavi e cerco di fare il più piano possibile, ma è tutto vano perché subito vengo circondato.
I <<eccoti! Dove sei stato? Sei tornato così tardi perché? >> mi dice con tono agitato
Io <<a prender aria...
I<<E tutto questo tempo ci hai messo a prendere aria?>> mi dice con voce acuta facendomi venir voglia di uscire nuovamente da qui.
Io <<sì ok? Perché io non ce la faccio più avete capito? Non ne posso più>> alzo il tono
F <<ci fai preoccupare ancor più di quanto non lo siamo già>>
Io<<Nessuno vi ha chiesto di preoccuparvi. Sono grande abbastanza per badare a me stesso.>> dico a voce alta.
M<<Che ingrato, mamma mia. Ve l'avevo detto che non dovevate preoccuparvi minimamente per lui.>> dice duro.
Io <<ma che minchia vuoi tu oh? Mi opprimete. Tutti! >> alzo il tono
G <<Piero ehy...
Io <<basta! Hai rotto anche tu ok? Basta!>> dico senza fiato
Guido prova ad avvicinarsi, ma io faccio dei passi indietro.
Io<<Lasciami stare, va bene? Lasciatemi stare.>> dico a voce bassa non riuscendo più a parlare.F<<Ma ti vedi? Non ti reggi in piedi e vorresti fare il forte della situazione.>> mi accusa e io non riesco più a sopportare tutto ciò, improvvisamente diventa tutto troppo stretto.
Io <<lasciatemi stare...
G <<lasciatelo, ha bisogno di riposare>> dice loro difendendomi.
Sospiro, metto il pigiama e mi metto sotto le coperteMantengo gli occhi aperti non riuscendo rilassarmi realmente.
I<<È stato un incosciente. Non aveva neanche il telefono con sé, neanche a dire dove andava.>> lo sento dire duro.G << ho detto che ora andate a dormire e basta!>> dice autoritario e solo così riesco a calmarmi, Franz e Mattia vanno in camera loro e io mi addormento stremato
Mi sveglio agitato durante la notte o forse sono le prime ore dell'alba quando salto dal letto.
Ignazio dorme tranquillo al mio fianco e io mi alzo lentamente.
Metto qualcosa in valigia e mentre lo faccio sento Guido uscire dalla camera
G <<ehy...Io <<scusami...voglio stare solo...
G <<non preoccuparti piccolo, ti accompagno io in un hotel vicino ok?>> annuisco
Mi vesto in silenzio, cerco di fare il prima possibile e sono già sulla porta quando mi rendo conto che non voglio che Guido venga con me.
Io <<io voglio stare solo Guido...
G <<ok, allora vai da solo piccolo. Tra due isolati a destra>> annuisco baciandolo sulla guancia per poi uscire e andare nell'hotel che mi ha indicato
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Ad occhi chiusi
FanfikceSequel di "Un pensiero speciale - Il Volo" (se ne raccomanda la lettura per comprendere alcune dinamiche) " Da quando ci sei tu la luce del mattino ha più colori e non mi sento più un piccolo silenzio fra i rumori. Dell'amore non so niente, conosco...