Fidarsi di chi ti vuole bene

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Sorrido tranquillo guardando Franz

Io <<Bro non dire a Ignazio che domani torno a casa...

F <<va bene, sarà contento di vederti>> mi sorride

Io <<sì...e poi pensavo che potrei dormire con lui. Posso, Guido?>>

G<<Basta che non fate casini.>> mi dice e io annuisco arrossendo appena.

F <<credici Guido>> ride

Io <<dai smettila...sa che non posso stressarmi  >>

F <<anche le altre volte non potevi stressarti, ti ricordo>> mi strizza l'occhio facendomi ridere

Io<<Tu non parlare!>> gli dico dandogli una manata al braccio facendolo ridere.

F<<Questo non è giusto però.>> mi dice fintamente imbronciato.

Io <<scemo sei...e comunque l altro giorno anche Ignazio ha capito che stavate facendo sesso>> rido

F <<Piero! Mattia ha un brutto effetto su di te>> arrossisce facendo ridere Guido

Io<<Non è vero, ci vogliamo bene io e Mattia!>> gli dico mettendo su un finto broncio facendolo ridere.

Franz mi stampa un bacio sulla fronte per poi accoccolarsi a me.
F <<sei più sereno ora?>>

Io <<sì...sono anche contento per il collare>> sussurro

F <<e sei anche bellissimo, i lividi si vedono molto poco>>

Io <<si...sto meglio. Però ho paura che lui torni e ci faccia del male>>

F<<Non verrà, stai tranquillo.>> mi dice in un sussurro e io vorrei davvero tanto credergli, ma ho una strana sensazione.

F <<ci sono io con te...tranquillo >> mi accarezza lentamente i capelli e inizio ancor più a rilassarmi fino a crollare stretto a lui.

Mi sveglio il giorno dopo con Guido al mio capezzale.
Io<<Buongiorno...>> mugugno stiracchiandomi appena facendolo ridacchiare.

Muovo lentamente il collo e sorrido
G <<come hai dormito? >>

Io <<meglio, decisamente meglio senza collare>> rispondo alzandomi lentamente.

Io <<andiamo a casa?>>

G <<sì piccino, vestiti e andiamo. Fai colazione a casa?>

Io<<Sì, se Mattia mi ha lasciato del dolce ne vorrei un poco.>> gli dico facendolo sorridere.

G <<te lo ha lasciato sicuramente>> mi sorride mentre mi vesto lentamente per poi lasciare un bacio sulla guancia di Guido che mi sorride per poi affiancarmi mentre lasciamo l ospedale.

Vengo accecato dai flash delle macchine fotografiche, sommerso dalle domande dei giornalisti a cui non rispondo, e continuo a camminare velocemente fino alla macchina.

Ignoro tutto e cerco di pensare solo al fatto che sto tornando dai ragazzi.
G <<tutto ok?>>

Io <<sì...abbiamo fatto bene a non rispondere>> dico quando siamo quasi vicino casa

G<<Non devi mai rispondere.>> mi dice e io annuisco.

G<<Mattia non vede l'ora di vederti!>> mi dice facendomi ridacchiare.

Io <<è così dolce quando vuole...

G <<gli sei mancato soprattutto perché tutto questo è anche frutto del vostro litigio>>

Ad occhi chiusiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora