Mi sveglio il giorno dopo con Mattia vicino a me intento ad attorcigliare i miei capelli
Io <<Matti...M <<scusa, ti ho svegliato>>
Io<<No, tranquillo...>> sussurro stringendomi un po' a lui che continua a giocare con i miei capelli.
M <<hai dormito tranquillo?>>
Io <<sì per fortuna, spero di stare meglio di ieri oggi>> ammetto
M <<sì, non pensare a niente di brutto>> annuisco respirando quasi contro il suo collo
Io <<Franz? >>
M<<Si sta facendo la doccia...>> mi dice mogio e io lo guardo non capendo.
M<<Si sta lasciando andare, ma è ancora così chiuso con me e questa cosa mi fa così male...>> mi dice e io sospiro.
Io <<vorrei dirti di parlarne con lui ma non servirebbe a nulla perché Franz si sentirebbe quasi oppresso>>
M <<esatto e non posso dirgli nulla, lo posso solo rassicurare però anche così lo sento così lontano delle volte e non solo fisicamente, è qualcosa di molto di più...
Io<<Dagli tempo Matti, non è una cosa bella ciò che ha passato, magari ha solo bisogno di tempo.>> gli dico e lui annuisce sospirando.
M <<anche il fatto che lui ne parli molto poco con me se non affatto non è una cosa bella, perché io Ciccio lo conosco e so che fin quando non riuscirà a parlarmene più serenamente non supererà questa situazione>> mi dice sottovoce
Io <<per lui è importante averti vicino Matti, poi se si sentirà sicuro te ne parlerà>>
M <<non lo so...sono preoccup..
F <<siete qui?>> ci chiede entrando
Io<<Ma buongiorno!>> gli dico sorridendo e stringo una mano di Mattia.
F<<Beddi!>> ci dice e sembra quasi allegro.
Io <<sei tutto proprio profumato>> rido sentendo l'odore del dopobarba quando lo bacio sulla guancia
M <<una caramella di zucchero>> ride
F<<Due idiori siete! Vatti a fare una doccia tu!>> mi dice facendomi alzare dal divano per mettersi al mio posto stretto a Mattia.
Sorrido andando in bagno e ci metto poco a lavarmi e andare in camera in accappatoio per vestirmi. Cerco una felpa leggera ma la prima cosa che vedo è una maglietta di Ignazio, non so perché ma la stringo a me
È ancora impregnata del suo odore e questo mi fa sospirare triste, poi ripenso alle parole che mi ha detto e al fatto che non mi abbiano chiamato per dirmi che ritornasse in studio.
Sento le lacrime agli occhi e stringo la sua maglia ancor di più sentendo i palmi delle mani tirare un poco.
Non riesco a capire perché si è comportato così con me e inizio a singhiozzareMi siedo sul letto e porto la maglia al petto singhiozzando sempre di più.
Posso quasi sentire la sua voce accusarmi di essere egoista nel volerlo costantemente con me.
Avverto lo stomaco farmi male e non riesco a respirare come dovrei.
F <<Bro ehy...>> sento la voce di mio fratello e ben presto mi trovo ad abbracciare Mattia che mi toglie la maglia di Ignazio.M <<ti fai solo del male così piccolo cioccolatino>>
Io<<Io non sono un egoista... Non lo sono...>> sussurro in lacrime prima di singhiozzare.
STAI LEGGENDO
Ad occhi chiusi
FanfictionSequel di "Un pensiero speciale - Il Volo" (se ne raccomanda la lettura per comprendere alcune dinamiche) " Da quando ci sei tu la luce del mattino ha più colori e non mi sento più un piccolo silenzio fra i rumori. Dell'amore non so niente, conosco...