Tornare a Bologna

422 17 6
                                    

Mi sveglio nuovamente la mattina perché Ignazio ha deciso di farmi i grattini lungo la schiena facendomi rabbrividire.

Io <<Ignazietto...

I <<buongiorno dormiglione mio>> sorrido sollevando appena il volto per baciarlo sulle labbra

Io <<siamo ancora svestiti...>> sibilo arrossendo mentre guardo il suo ampio petto

I<<Sì, ed è bello tenerti tra le braccia senza niente a frapporsi tra noi.>> mi dice e io arrossisco ancor di più.

Ignazio fa sfregare il suo naso sulla mia guancia baciandomi poi sul mento.
Accarezzo delicatamente il suo fianco mentre mi passa una mano sulla schiena avvicinandomi a lui e mi accorgo che questa vicinanza sta facendo effetto a entrambi

Gli lascio un bacio sulla guancia prima che lui possa allontanarsi da me lasciandomi con l'amaro in bocca e con una strana sensazione di freddo fin dentro le ossa.

I <<ti preparo le robe...e poi facciamo la doccia insieme>>

Io <<insieme?>>
Annuisce sorridendo e questo mi rassicura

Lo vedo indossare i boxer e alzarsi dal letto dirigendosi all'armadio dandomi le spalle.
Io<<Non mi lascerai, vero?>> gli chiedo di punto in bianco e lui si blocca improvvisamente.

I <<ti sto dimostrando che ti amo...o no?>>

Io <<sì...ma ho paura Gnà...mi sto legando tantissimo a te>> ammetto prima che lui sistemi i miei abiti sul letto prima di venire verso di me e prendermi in braccio

I<<fidati di me>>

Io<<Lo faccio, l'ho sempre fatto, ma tu non lasciarmi mai.>> gli dico quasi con le lacrime agli occhi e lui sospira.

I <<non voglio lasciarti, piccino>> mi bacia sulla fronte mentre si dirige verso il bagno e mi fa entrare nella doccia per poi togliere i boxer e affiancarmi. Lo bacio sulle labbra mentre mi insapona delicatamente

Ci insaponiamo a vicenda con delicatezza, niente a confronto della passione che ci ha travolto stanotte.

Ignazio sta attento a non bagnarmi il braccio ingessato e il collo e mi ritrovo a sorridere facendo sfregare il mio naso sulla sua spalla
I <<sei bellissimo...

Io<<Non è vero.>> sussurro stringendomi piano a lui che mi accarezza la schiena con dolcezza.

I << è vero ma capisci che non possiamo correre...

Io <<perché sto male?>>

I <<sì, anche se non sono pentito di nulla, perché sto bene con te>>

Sfrega le sue labbra sulle mie facendomi sorridere
I << mi piaci tantissimo anche fisicamente e...niente>> sibila imbarazzato

Io <<e cosa?>>

I<<Niente, non mi mettere in imbarazzo.>> mi dice schizzandomi in viso e io rido vedendo le sue guance tendenti al rosso.

Ignazio mi abbraccia nuovamente per lunghi minuti prima di avvolgere entrambi negli accappatoi.
Mi aiuta a vestirmi per poi sedersi al tavolo per fare colazione e io faccio altrettanto

Bevo un succo d'ananas e mangio metà cornetto integrale avvertendo lo stomaco chiuso.

Nonostante questo riesco a esser tranquillo e mi ritrovo a dover lasciare la stanza per andare a casa di Mattia.
Io <<Guido mi sgriderà sicuramente>> ammetto in auto facendolo sorridere

Ad occhi chiusiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora