||Love Maze|| KookV

Capitolo 13

Jungkook's pov
Mi appoggio al lavandino con entrambe la mani e vedo il mio riflesso nello specchio.
Quasi non mi riconosco: gli occhi rossi e i lineamenti distorti dalla rabbia.

La porta si apre sbattendo con violenza contro il muro "si può sapere che cazzo ti è preso? Trattare così Minho, vorrei vedere se iniziassi a trattare anch'io tutti i tuoi amici come hai fatto tu" urla Taehyung.

"Senti Taehyung non è proprio il momento adatto se vuoi litigare, vattene prima che dica qualcosa che successivamente dovrò rimangiarmi perché non lo pensavo davvero"
li ordino con un finto tono di voce calmo.
"Oh no, ora non me ne vado. Voglio proprio vedere queste cose che hai da dirmi" si avvicina sempre di più sfidandomi, non ha capito che non li conviene giocare così con me, specialmente adesso.

"Perché non te ne torni a fare la puttana di Minho, visto che ti trovavi molto a tuo agio con il personaggio" cazzo cazzo no Jungkook non sono queste le cose che devi dire.
Negli occhi di Tae passa un lampo di dolore, che scompare quasi subito, sostituito da rabbia pura.
"Sbaglio o parli proprio tu quello che fino a due mesi fa si divertiva a strusciarsi su Mingyu, sapendo bene che lui è fidanzato" mi grida a un centimetro dalla faccia.

Non ci vedo più dalla rabbia e lo afferro per la maglia sbattendolo al muro, forse con un po' troppa forza visto il suo gemito di dolore ma la rabbia mi impedisce di pensare lucidamente.
"Stai rischiando grosso Kim" sussurro vicinissimo a lui, tanto che riesco a vedere il mio riflesso nei suoi occhi.

"Sul serio stai permettendo ad un'altra persona di avere così tanto potere su di te?" Dice Taehyung arrabbiato per poi proseguire e, quello che dice mi spezza letteralmente il cuore "forse ti arrabbi così tanto con Minho perché sei consapevole che lui sia migliore di te e sempre lo sarà" dopo di che si libera dalla mia presa e va via, lasciandomi solo.

Taehyung's pov
Sono uno stupido, un maledettissimo stupido. Come mi è venuto in mente di dirgli che Minho è migliore di lui? Volevo farli più male possibile e, accecato dalla rabbia non ho pensato a cosa dicessi.

Siamo tutti in macchina per tornare al dormitorio, c'è un silenzio tombale. Gli altri sono troppo imbarazzati da ciò che è successo per parlare. Hanno sentito le nostre grida dal bagno e così, ciò che ci siamo detti per ferirci l'un l'altro, è stato sbandierato ai quattro venti.

Potendo tornare indietro non farei nemmeno entrare Minho in quella stanza, non ricambierei mai i suoi sguardi solo per far ingelosire Jungkook e non lo seguirei mai Kookie in quel bagno, così non sarebbe successo tutto il resto.
Per me Minho non conta niente in confronto a Jungkook, lui è tutto per me, ma a quanto pare gli ho fatto capire il contrario.

Sono convinto che Jungkook non mi perdonerà così facilmente.
Non riesco a guardarlo senza che mi venga da piangere vedendo la sua faccia spenta, priva di espressione.

Jungkook's pov
"Lui sia migliore di te e sempre lo sarà" è questa la frase che continua a rimbombarmi in testa da quando siamo usciti dallo studio.
Ha ufficialmente dichiarato che io, in confronto a Minho non sono niente e, molto probabilmente ha ragione.
 
Ma allora perché sento che quello che ha detto non è ciò che pensa davvero? Forse sono io che tento di trovare una scusa a quello che è la realtà: Taehyung preferisce Minho e sempre lo farà.

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Sono passate esattamente due settimane da quel giorno e la situazione con Taehyung è sempre la stessa. Lavorare sulla coreografia è difficile visto che la nostra parte insieme non riusciamo mai a farla e così mi è stato affidato Namjoon al posto di Taehyung.

Ora siamo sul set di "Fake Love" pronti a girare il nuovo MV.
Ma nel bel mezzo delle riprese il regista ci ferma "Stop. È impossibile questa scena non va bene. Namjoon è troppo alto per te, stonate insieme. Devi provarla a fare con Taehyung" mi dice rivolgendosi a me, io annuisco leggermente e la musica parte di nuovo.

Quando arriva il momento per Taehyung di avvicinarsi, essendo troppo impegnato a non guardarlo negli occhi, dimentico di mantenere l'equilibrio sbilanciandomi e cadendo.

"Stooop!" Urla ancora una volta il regista "ma che ti prende Jungkook, sei sempre andato bene. Ah, fate una pausa" sospira per poi andarsene.

Io rimango seduto per terra con la testa bassa, guardando il pavimento. Quando noto le scarpe di Taehyung ferme accanto a me alzo lo sguardo e me lo ritrovo in piedi sopra di me.
"Posso parlarti?" Chiede timidamente ed io annuisco. Si siede di fronte per poi sbuffare imbarazzato.

"Aish... non so da dove cominciare. Innanzitutto voglio scusarmi per quello che ho detto nel bagno. Non pensare minimamente che io preferisca Minho a te" dice dolcemente, ma io continuo a non guardarlo, così lui mette le dita sotto il mio mento e mi fa alzare li occhi, per incrociare i suoi. "Dico sul serio Jungkook, lui non è niente per me se non un semplice amico, invece tu sei tutto, tutto quello che mi serve per continuare ad andare avanti" confessa con una intensità tale da farmi arrossire, non ho ben capito cosa volesse dire con questo però.

Annuisco per dirgli che ci credo.
"Scusami anche tu, non è vero che sei una puttana" mi scuso leggermente imbarazzato, lui sorride e annuisce. Poi senza pensarci due volte lo abbraccio, lo abbraccio così forte da compensare tutti i giorni che non ho potuto farlo, così forte da non permetterli di allontanarsi mai più da me.

"Awww ma che carini che siete" dicono in coro Hoseok, Jimin e Jin guardandoci con occhi a cuoricino. Non possiamo fare a meno di ridere tutti insieme.