Capitolo 61

3.1K 190 24
                                    

Jungkook's pov

Non vedo l'ora di tornare a casa. È da quasi un ora che sopporto Taehyung che ride e scherza con Minjae.
Appena siamo scesi dal palco, dopo la nostra esibizione, Minjae è venuto a congratularsi con noi e Taehyung lo ha subito invitato a sedersi vicino a lui.

So bene che non lo fa apposta, ma deve capire che non tuti cercano soltanto un'amicizia da lui.
Cerco di non fare caso a quei due e vedo Jin litigare con Namjoon, molto probabilmente perché lui non ha distolto un attimo lo sguardo da Jisoo, durante l'esibizione delle Black Pink.
"Dai Jin, non fare così. La guardavo semplicemente perché mi ricordava te" tenta di spiegarsi Namjoon, ma non fa altro che far arrabbiare ancor di più Jin "così mi stai dicendo che ti ricordo una ragazza?" Namjoon sembra ormai in preda al panico.

Rido divertito, ma la mia allegria scompare quando sento l'ennesima risata stupida di Minjae. Mi giro verso di lui e vedo Taehyung con una mano appoggiata sul suo braccio mentre ridono e scherzano.
"Taehyung, ora basta" dico risoluto e immediatamente lui scatta, rimettendosi al suo posto e ignorando Minjae per il resto della serata.

Taehyung's pov

Jungkook dev'essere sul serio arrabbiato, mi chiama con il mio nome completo solo quando lo è. In più il suo tono fermo mi ha spaventato sul serio, ignoro Minjae che tenta di riprendere di nuovo il nostro discorso e mi attacco di più a Jungkook. Forse se mi comporterò così riuscirò a scampare il pericolo.

Prendo la mano di Jungkook e la stringo, poi le nascondo in modo che non siano visibili alle telecamere. Lui non si ritrae e mi sembra già un buon segno, sono veramente spaventato da lui.
Mi avvicino al suo orecchio "mi dispiace Jungkook, sul serio non volevo farti arrabbiare" sussurro con voce supplicante, lui scuote la testa "ormai è fatta Taehyung, ne riparleremo più tardi, quando torneremo a casa". 

Oddio no, sto sul serio andando nel panico. Ma perché faccio le cose senza pensarci? Non voglio tornare a casa, sono disposto persino a dormire in mezzo alla strada, ma non ad affrontare Jungkook.
Continuo ad agitarmi sulla sedia e il cuore mi batte forte dall'ansia.
Jungkook se ne accorge e passa lentamente il braccio sullo schienale della mia sedia, inizia ad accarezzarmi lentamente una spalla, cercando di non farsi vedere.

Poi si avvicina lentamente a me "stai tranquillo Tae, non serve a niente agitarsi prima del previsto" okay ha ricominciato a chiamarmi "Tae" perciò non è più così arrabbiato come prima.
"È solo che ho paura, Jungkook. La scorsa volta non è stato così bello" mormoro piano e lui sorride "ma se ti è piaciuto, non vuoi ancora ammetterlo. Comunque questa volta sarà più piacevole fidati" mi rivolge uno dei suoi sorrisi maliziosi e mi sento scogliere. Quanto vorrei baciarlo in questo momento, ma devo trattenermi.

La serata finisce e tutti siamo pronti per andare "io e Jin avevamo pensato di andare fuori a cena" dice Jimin sorridendo "io e Tae non veniamo, abbiamo una questione da risolvere" oh no, speravo avrebbe aspettato un altro po.
"Okay ho capito, faremo meglio a non rientrare così presto" ride Namjoon e tutti lo imitano, tranne me.

Quando la macchina si ferma davanti a casa, io e Jungkook scendiamo. Mi sento come se stessi andando al patibolo, so di stare esagerando, alla fine questa "punizione" piacerà anche a me. Alle volte però Jungkook sa essere davvero vendicativo.

"Su muoviti, non dobbiamo perdere tempo" dice Jungkook spingendomi in casa.

||Love Maze|| KookVDove le storie prendono vita. Scoprilo ora