||Love Maze|| KookV

Capitolo 24

Namjoon's pov

La luce che filtra dalla finestra mi sveglia, non ho pensato a chiuderla ieri sera e come biasimarmi, avevo di meglio da fare.

Jin dorme sereno accanto a me, è così adorabile con una mano sotto la guancia e il suo broncio. Accarezzo teneramente i suoi capelli pensando a quanto sia stupendo. Sono consapevole che ci siano molti altri ragazzi al mondo, magari più belli di, ma per me esiste solo lui.

Non mi aspettavo di innamorarmi così velocemente. Mi è entrato in testa lui e la sua allegria, il modo in cui strizza gli occhi quando è affamato, la tenerezza con cui si accoccola contro il mio petto quando mi abbraccia e, persino le sue battute squallide.

Lui che mi ha sempre amato per così tanto tempo, non ha avuto occhi se non per me in questi cinque anni. Una lealtà così non ha prezzo. Sono finalmente felice di poter ricambiare i suoi sentimenti. Vorrei tanto dirgli "ti amo" ma la paura mi frena, penso a un milione di cose che potrebbero andare storte e così non trovo mai il momento giusto.

Ripenso a quel giorno in studio, quando ha pianto sul mio petto per il fatto di non potermi avere. Anche allora, mentre gli dicevo di non poterlo mai ricambiare, sapevo che mentivo a me stesso. In realtà ho sempre saputo che saremmo finti insieme, era solo questione di tempo.

Ed ora che è tutto mio non lo lascio per nessun motivo al mondo. Sono così perso nei miei pensieri da non accorgermi che Jin mi sta fissando, sveglio già da un po'.
"A cosa pensi?" Mi chiede riportandomi con i piedi per terra "a quanto tu sia meraviglioso e, al fatto che non ti lascerò mai andare" dico abbracciandolo.

"Come siamo sdolcinati stamattina, signor Kim" ride divertito. "Mm, non chiamarmi così altrimenti poi mi eccito" e mordo leggermente il suo collo "ecco il Namjoon che conosco".

Dopo una buona mezz'ora passata a letto a pomiciarci come due adolescenti decidiamo di scendere di sotto per la colazione. Passo davanti allo specchio, ma faccio dietrofront.
Oh Dio non ci posso credere: ho il collo tempestato di succhiotti violacei, giuro non di non averne mai visti così scuri, alzo la maglietta e scopro che i succhiotti continuano fino allo stomaco. Sembra quasi che sia stato attaccato da qualche strano animale.

Oh no oggi abbiamo le esibizioni, dovremmo stare di fronte a decine di telecamere con tutti i riflettori puntanti e per di più avrò una telecamera che riprenderà solo ed esclusivamente me. Giuro che lo ammazzo.

"Kim Seokjin, che cosa hai fatto al mio povero collo?" Urlo arrabbiato, lui corre di sotto preparandosi al peggio.

Taehyung's pov

Jimin urla non appena racconto quello che ha sussurrato Jungkook credendo che dormissi. Anch'io sono al settimo cielo, non credevo che sarei mai riuscito a conquistarlo.

"Gesù, Taehyung. Ti ha praticamente confessato di essere innamorato di te e tu sei ancora qui?" Sbotta incredulo Jimin. "Non lo so, Jiminie. Non ho abbastanza coraggio per dirgli che in realtà ho sentito ciò che ha detto, potrebbe comunque negare dicendomi di essermi immaginato tutto. Non credo di riuscire a sopportare un altro rifiuto"

Lui annuisce comprensivo e mi tira in piedi "su andiamo a fare colazione, sto morendo di fame e poi non voglio perdermi Yoongi appena sveglio, è semplicemente qualcosa di meraviglioso" scuoto la testa divertito ed usciamo fuori dalla stanza.

In corridoio incontriamo Jungkook "doveri piccoletto? Quando stamattina mi sono svegliato non c'eri nel mio letto" chiede circondandomi le spalle con un braccio. Jimin ridacchia per la parte del "mio letto" ed io lo guardo male.
"Avevo bisogno di parlare con Jimin. Perché ti mancavo?" Cerco di ranicchiarmi ancora di più contro di lui. "Mi manchi sempre quando non sei con me" mi dice accarezzandomi una guancia e Jimin emette un verso stridulo, guardandoci con occhi innamorati.

Jin's pov

"Dai Namjoon cosa devo fare per farmi perdonare?" Domando con la testa appoggiata sulla sua spalla, guardandolo con occhi dolci.
"Potresti venire a letto con me, quello si che sarebbe un buon modo per scusarsi" dice dopo averci pensato un po' su.

Mi stacco da lui infastidito e torno ai fornelli, non ci posso credere pensa sempre a quello.
"Ehi piccolo stavo scherzando" mi dice ma io lo ignoro.
"Non fare così" insiste e mi circonda i fianchi abbracciandomi, per poggiare la testa sulla mia spalla. Immediatamente tutta la mia rabbia si dissolve. "Va bene sei perdonato, ma non scherzare più su queste cosa mi da fastidio" lui annuisce e continua ad accarezzarmi i fianchi facendomi sospirare.

Piano piano tutti i membri iniziano a radunarsi intorno al tavolo. "Cosa diavolo è successo al tuo collo Namjoon?" Domanda Hoseok shoccato. "Sembra che Jin abbia esagerato stanotte" ride Jungkook guardandomi di sottecchi.

"Posso provare a coprirteli io, sono abituato e so farlo benissimo" propone Jimin e Namjoon acconsente pronto a tutto pur di nasconderli.
Jimin scompare su per le scale ma ritorna quasi subito, con in mano fondotinta e rossetto rosso.

"Mi domando perché tu abbia un rossetto di questa tonalità" chiede Yoongi, e Jimin risponde "non si sa mai potrebbe sempre servire, magari per lasciare il segno" rivolge un'occhiata maliziosa che Yoongi ricambia.

"Togliti la maglietta" dice sedendosi di fronte a Namjoon ed io lo guardo male, lui se ne accorge "scusami Jin, ma non posso di certo farlo senza che lui se la tolga" io annuisco "okay, solo... non toccarlo troppo" dico.

"Quanto mi ecciti quando fai il geloso" mi guarda Namjoon in modo sexy. "Vorrei ricordati che ci siamo anche noi e vi sentiamo" dice Yoongi ridendo.
"Anche noi abbiamo sentito te e Jimin l'altra notte" dico guardandolo e lui arrossisce abbassando la testa.

"Mi dispiace Namjoon, ma neanche così si possono nascondere" si scusa Jimin dispiaciuto.
"Seokjin giuro che ti ammazzo" mi urla furioso Namjoon, facendomi riprendere dal mio trance: ho passato tutto il tempo a fissare i suoi bicipiti e i suoi addominali.
Ho capito che usa il mio nome completo solo quando è arrabbiato e questo non è mai un buon segno.

"Su Namjoon troveremo qualche scusa da rifilare alle truccatrici, loro sono senza dubbio più esperte di me e sapranno nasconderli meglio" lo rassicura Jimin "spero per Jin che sia così".

"Ora forza andatevi a preparare siamo già in ritardo" ci ordina il leader prima di salire le scale arrabbiato.