||Love Maze|| KookV

Capitolo 48

Jungkook's pov

Ho tentato in tutti i modi di parlare con Taehyung, ma non mi ha ascoltato.
Improvvisamente mi viene un idea, non ho ancora provato a parlarli per telefono.

You
  TaeTae?

Taehyung
Cosa c'è 

You
Mi manchi

Taehyung
Anche tu, non meriteresti di sentirtelo dire.

Sospiro frustrato, non riesco a credere che sia a pochi metri da me e non posso parlarli.

You
Posso solo spiegarti?

Taehyung
Non voglio ascoltarti. Ciao Jungkook, torna da Mingyu.

   Sei stato bloccato.

Lancio il telefono sul pavimento arrabbiato, spero tanto che si sia rotto. Non voglio più sentire o vedere nessuno che non sia il mio Taehyung.
Mi passo una mano tra i capelli e mi alzo a sedere, questo divano mi sta letteralmente distruggendo la schiena.

Jin non ha voluto ospitarmi nella stanza con lui, la pensa come Taehyung nonostante Namjoon abbia cercato di farlo ragionare.
Non ho voluto disturbare Jimin e Yoongi, si sono appena fidanzati e non voglio mettermi in mezzo.

Non mi arrendo solo perché Taehyung mi ha bloccato. Salgo le scale e busso alla porta della nostra stanza "Taehyung apri. Non me ne vado finché non esci" non me ne frega niente se è notte fonda e rischio di svegliare gli altri membri.
Sento la serratura scattare e Taehyung compare sulla soglia.

"Cosa vuoi?" mi chiede con gli occhi gonfi e rossi. I miei piedi si muovono da soli e senza averlo premeditato lo bacio.
Tenta di spingermi via ma io afferro le sue mani e le stringo "puoi continuare ad avercela con me dopo, ma ora baciami".

Si arrende, stringe la mia maglietta nei pugni e finalmente ricambia il mio bacio. Quanto mi erano mancate le sue labbra, lo stringo a me con disperazione, non vorrei lasciarlo mai più.

Ovviamente però tutte le cose belle hanno una fine "bene, hai avuto il tuo bacio. Puoi andare ora" mi dice spingendomi via.
"Non voglio tornare sul divano, è troppo scomodo" Taehyung mi guarda per un secondo
"Puoi restare qui, ma se provi anche solo a toccarmi giuro che ti rispedisco di sotto"
Sorrido involontariamente contento di questa piccola concessione, è già un passo avanti.

"È un vero peccato Jungkook, è veramente un peccato" mi dice per poi girarsi dall'altra parte e dormire. Vorrei non aver capito cosa intendesse, ma in realtà il significato delle sue parole mi strazia il cuore ormai ridotto a brandelli.

La sveglia sul comodino suona ed io la spengo prima che possa svegliare Taehyung.
Non ho chiuso occhio per tutta la notte, ho ripensato al nostro bacio e alle parole che ha detto dopo. Mi sono torturato per tutta la notte.

Taehyung si muove nel letto accanto al mio ed io non posso fare a meno di ammirarlo: il suo broncio adorabile e i capelli scompigliati mi fanno piangere il cuore, adesso che l'ho perso mi rendo conto di quanto fossi fortunato ad averlo.

Lui apre gli occhi di scatto e i nostri sguardi di incrociano, spezza il contatto visivo alzandosi dal letto per andare in bagno. Quando passa accanto al mio letto lo afferro per il polso "non mi arrendo Taehyung, combatterò per riaverti" poi lascio la presa e lui si chiude la porta alle spalle.

Taehyung's pov

Non voglio che si arrenda, so che se continuerà ad insistere finirò con il perdonarlo.
Quando sono sicuro che Jungkook sia uscito dalla stanza abbandono il bagno e scendo anch'io in cucina.
A quanto pare sono in ritardo visto che sono già tutti seduti a tavola, io prendo posto di fronte a Jungkook visto che è l'ultimo rimasto.

"Jungkook devi mangiare qualcosa, almeno oggi" lo prega Jin, ma lui continua a giocherellare con le bacchette.
È da quando abbiamo rotto che non mangia quasi nulla, sono arrabbiato con lui è vero, ma non voglio che smetta di mangiare per colpa mia.

"Mangia qualcosa Jungkook" dico ben sapendo che per me farà uno sforzo, lui mi guarda e poi annuisce iniziando lentamente a mangiare.
Jimin mi lancia un'occhiata interrogativa ma io lo ignoro.

Sospiro e mi sforzo anch'io di mangiare, ogni volta che guardo Jungkook mi arriva una fitta al cuore. Mi manca così tanto, ma non posso permettergli di calpestare i miei sentimenti e trattarli come fossero un gioco.
Vorrei tanto perdonarlo e dirli che non me ne frega niente se ha baciato Mingyu, ma anch'io devo preservare la mia dignità.

"Oggi pomeriggio abbiamo un intervista radiofonica. Non è una vera e propria intervista, dobbiamo solo rispondere ad alcune stupide domande e per il resto sarà divertente" ci informa Namjoon come di routine.

Io volevo solo stare a casa e deprimermi, ma il mio lavoro non me lo permette.
Jungkook è il primo ad alzarsi da tavola, mentre passa accanto a me mi sfiora una spalla con la mano ed io devo metterci tutto il mio controllo per non alzarmi e baciarlo.

Ci troviamo nello studio di una delle radio più famose di Seul.
Siamo passati alla parte "divertente" dell'intervista e stiamo ridendo ormai da mezz'ora per una cosa detta da Yoongi.
L'unico che non sembra divertirsi è Jungkook, forse dovrei davvero credergli quando dice che gli dispiace e dovrei ascoltarlo.

Ma arriva una domanda che in questo periodo non vorrei mai aver sentito.
"Allora Jungkook tutti abbiamo notato quanto tu sia legato a Mingyu, le fan si chiedono se non ci sia qualcosa di più oltre l'amicizia" Jungkook rimane interdetto e ci vuole un po' prima che risponda "d'ora in poi non penso di essere più amico di Mingyu, non c'è niente tra noi e mai potrà esserci. Amo solamente una persona ma a quanto pare questa non lo capisce" per tutto il tempo ha tenuto lo sguardo fisso su di me.

Guardo Namjoon sicuro di trovarlo arrabbiato ma mi sorprendo quando vedo che sospira rassegnato e guarda dispiaciuto Jungkook.
Lui più di tutti riesce a capirlo visto quello che ha passato con Jin.

La trasmissione finisce e tutti ci alziamo per andarcene salutando il presentatore.
Jungkook si trova subito dietro di me e sento il suo sguardo perforarmi la schiena ma non mi giro.
Nessuno ha voglia di tornare a casa, perciò optiamo per una serata di svago al bowling.
Hoseok decide di avvisare anche Taemin, visto che non vuole essere l'unico single.
In realtà ora lo sono anch'io ma non ho voluto specificarlo, avrei solo fatto stare più male Jungkook e non sono un bastardo senza cuore come lui.

Quando arriviamo, Namjoon chiede una saletta solo per noi e veniamo accontentati. Prendiamo tutti posto sui divanetti, Jungkook accanto a me, mentre aspettiamo l'arrivo di Taemin.
Yoongi e Jimin non fanno altro che sbaciucchiarsi da quando siamo arrivati, anche Jin e Namjoon non sono da meno e Hoseok si allontana per parlare al telefono con Taemin probabilmente.

Gli unici rimasti senza far niente siamo io e Jungkook che ha gli occhi bassi, vederlo così triste mi fa male al cuore.
Accarezzo la sua mano e lui alza di scatto lo sguardo su di me "dammi solo del tempo, okay?" Dico facendogli capire che più in là sarò pronto a perdonarlo e lui annuisce rivolgendomi quel sorriso da coniglietto che mi piace tanto.