||Love Maze|| KookV

Capitolo 20

Namjoon's pov

Guardo attentamente le foto, siamo io e Jin che ci abbracciamo. Fortunatamente il nostro bacio non è stato fotografato, altrimenti saremmo stati in guai seri.

Appoggio le fotografie sul tavolo di fronte a me e mi rilasso con la schiena appoggiata alla sedia.
"E allora? Non posso abbracciare un mio amico? Un abbraccio non significa nulla" dico fingendo una calma che non provo.

"Non mi sembra propriamente un abbraccio amichevole" ribatte il manager assottigliando gli occhi sospettoso.

"A lei non sembra un abbraccio amichevole, solamente perché vuoi vedere malignità dove non c'è ne. Stavo semplicemente abbracciando un mio amico, nonché membro della mia stessa band. Fine della storia" sorrido trionfante, contento di essere riuscito a zittirlo.

"Attento Kim Namjoon, sfidarmi non ti porterà da nessuna parte se non fuori dalla band, in mezzo ad una strada" mi avverte furioso il manager.
"Ci provi, e vediamo chi sarà sbattuto fuori alla fine" rispondo a tono.

Una volta rimasti soli, Jin si avvicina a me "mi dispiace tanto Namjoon, non avrei dovuto essere così sconsiderato. Ti capisco se non vuoi più continuare con la nostra relazione" si scusa abbassando la testa. Mi avvicino e lui e lo abbraccio "non pensare nemmeno per un secondo che voglia lasciarti perché uno stronzo mi ha minacciato. Sei molto più importante tu" lo assicuro dandogli un piccolo bacio sulle labbra per poi allontanarmi, non posso rischiare che qualcuno ci veda.

A quanto pare Jin però non la pensa come me, visto che mi tira per la maglia e riattacca le nostre labbra. Lo sollevo e lo metto seduto sul tavolo di fronte a me, mi posiziono tra le sue gambe e continuo a baciarlo.

Scende a baciarmi il collo mentre io gemo silenziosamente, mi tira ancora di più a lui e stringe le sue gambe intorno a me.

Continuiamo a baciarci finché non decido di cambiare posizione, lo trascino con me sul divano della piccola sala dove andiamo tutti durante le pause.

Lo faccio sedere su di me mentre lui inizia a strusciarsi prepotentemente contro la mia erezione. Continuo a gemere senza pensare che qualcuno posso sentirmi.

"Mi stai facendo impazzire Jin" mormoro contro le sue labbra. Cerco di trattenermi, ma quando morde violentemente il mio labbro inferiore perdo ogni controllo. Afferro i suoi fianchi per spingerlo ancora di più contro di me e anch'io inizio a strofinarmi contro di lui.

I suoi ansimi mi colpiscono le orecchie facendomi eccitare ancora di più. Passo la mia lingua sul suo collo fino ad arrivare all'orecchio "più veloce piccolo" sussurro per poi mordere la pelle dietro l'orecchio. Lui geme e ubbidisce.

Metto una mano sul suo sedere e lo stringo forte fino quasi a farli male "mi piace quando sei così rude" ansima leccandosi le labbra. Se continua così non riuscirò a resistere ancora per molto.

Faccio per slacciarli i jeans, ma lui si blocca all'istante "n-non voglio f-farlo Nam, n-non s-sono pronto p-per quello" balbetta nel panico. Io allontano la mia mano dalla sua intimità e gli accarezzo una guancia.
"Va bene piccolo, non preoccuparti ti aspetto finché vuoi" lo rassicuro sorridendo. "Davvero?" Sembra incredulo ed io annuisco, mi sorride per poi ringraziarmi.

Appoggia la testa sulla mia spalla e nasconde il viso nel mio collo. Io inizio ad accarezzargli una guancia finché sembra rilassarsi. Credo proprio di star perdendo la testa per lui.

Yoongi's pov

Sono steso per terra, con la testa appoggiata sulle gambe di Jimin, mentre mi accarezza i capelli.
"Dove sono Jin e Namjoon? Dobbiamo provare le nuove coreografie" Chiede Hoseok e Jungkook interviene "sicuramente saranno molto impegnati a parlare" dice ridendo con un tono malizioso.

"Ah quanto vorrei essere al loro posto" esclama Jimin ad un tratto e tutti lo guardiamo shoccati mentre Taehyung ridacchia e dice "a chi lo dici"

Jungkook lo guarda male e chiede "magari con Minho vero?" Tae lo incenerisce con lo sguardo "okay okay scusa" dice Jungkook alzando le mani in segno di difesa.

Chiudo gli occhi e mi lascio cullare dalle carezze di Jimin, passa un dito sulle mie labbra ed io le apro leggermente prima di morderglielo. Lui sussulta sorpreso prima di continuare ad accarezzarmi una guancia.

Tutto ad un tratto Hoseok parla "mi sono sempre chiesto cosa avrei voluto fare se non avessi avuto successo" sospira con gli occhi rivolti al soffitto.

"Io avrei voluto fare il poliziotto" dice Jimin. "Per ammanettarti al letto" bisbiglia poi nel mio orecchio ed io deglutisco cercando di non eccitarmi e così non sento le risposte degli altri.   

Rientrano Jin e Namjoon leggermente rossi in visto e con tutti i vestiti stropicciati "avete fatto una buona scopata?" Chiede Jimin ridendo. Jin lo fulmina con uno sguardo e lui smette subito.
"Vedi hyung si sono già dati tutti da fare, tranne noi" mi dice sottovoce mettendomi una mano sulla coscia per poi risalire fino all'inguine.

Ecco qui ora ho una fastidiosa erezione e dovrò anche ballare. "Ti giuro che se non la smetti subito, non appena torniamo a casa farò in modo di non farti camminare per una settimana" ringhio con rabbia. Lui mi guarda malizioso "si ti prego fallo" e rilascia un gemito che mi fa diventare ancora più duro. Appoggio la testa contro lo specchio e sospiro forte, cercando di calmarmi.

Iniziamo a provare e per tutta la durata del ballo Jimin non fa altro che lanciarmi occhiate cariche di desiderio attraverso lo specchio, fa mosse provocanti indicandomi e alza "casualmente" la sua maglia durante le mosse, scoprendo così il suo corpo magnifico.

Più che un ballo mi sembra di sopportare una tortura, ovviamente sbaglio tutti i passi dato che la mia concentrazione non è al massimo e non faccio che perdere l'equilibrio o restare sempre un passo indietro a dove dovrei stare in realtà.

Namjoon blocca per la decima volta la musica "Yoongi devi concentrati, oggi sei pessimo. Mentre tu smettila di provocarlo" dice dando uno schiaffo dietro al collo di Jimin. "Ahi hyung. Ma io non sto facendo proprio niente" piagnucola quest'ultimo guardandomi mentre si lecca sensualmente le labbra.

Questa è l'ultima cosa che mi serviva per esplodere, così lo prendo per le spalle e lo sbatto contro lo specchio per poi iniziare a baciarlo, fregandomene di tutti gli altri che ci stanno guardando a bocca aperta.